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A fine 2024, Signorvino dovrebbe raggiungere gli 85 milioni di euro di fatturato
A fine 2024, Signorvino dovrebbe raggiungere gli 85 milioni di euro di fatturato
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Sviluppo rete

Signorvino, obiettivo 50 locali entro il 2025

Obiettivo dichiarato per la catena di enoteche Signorvino: raggiungere il traguardo dei 50 locali entro il 2025, a partire da due nuove aperture a Roma. A tracciare la rotta dello sviluppo, durante un evento targato "Signorvino Stories" nella Capitale, è stato Federico Veronesi, patron del Gruppo Oniverse (ex Calzedonia) di cui fa parte anche l'insegna guidata dal general manager Luca Pizzighella. 

Signorvino punta agli 85 milioni di euro di fatturato a fine 2024. 

A conti fatti, si trattarebbe dell'aggiunta di 10 punti vendita al network di 40 destinazioni (comprese due all'estero: Praga e Parigi, entrambi aperti a dicembre) con cui dovrebbe chiudersi il 2024. Una rete che a fine anno dovrebbe toccare un fatturato di 85 milioni di euro migliorando così i numeri più che positivi registrati nel 2023 quando Signorvino si era assestata a 72,5 milioni di euro di fatturato (di cui 1,5 milioni derivanti dalla vendita online). "Apriremo presto nuovi locali in diverse città e organizzeremo numerosi eventi per coinvolgere i nostri clienti, restando fedeli al concept Signorvino Stories, presentato al Vinitaly di quest'anno. Così desideriamo dare risalto a tutti i protagonisti che rendono unico il settore enogastronomico del nostro Paese, compreso il nostro staff. Con incontri, approfondimenti e contenuti informativi utili, coinvolgeremo i nostri clienti e tutti coloro che hanno voglia di scoprire le incredibili storie d'eccellenza del settore vitivinicolo italiano", ha affermato Veronesi. 

Attesa per l'apertura al Maximall Pompeii. 

L'ultima operazione italiana per Signorvino è stata quella di Firenze ad aprile. Nel capoluogo toscano, infatti, la "grande cantina italiana con cucina" ha raddoppiato la sua presenza cittadina aprendo un locale in piazza Santa Maria Novella: 100 coperti a disposizioni più un dehors da 50 posti e un'offerta che spazia su oltre 2.000 referenze da abbinare a una proposta gastronomica che parte della eccellenze territoriali per dar vita a un menù che omaggia la tradizione italiana. Il prossimo, atteso, passo è quello all'interno di Maximall Pompeii (in apertura il 15 novembre)

       
    Il sito EdizioniDMh50

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