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Riparte Ristoranti contro la Fame, dal 16 ottobre cene e menu solidali
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Alla decima edizione dell'iniziativa "Ristoranti contro la Fame" (al via il 16 ottobre, Giornata Mondiale dell'Alimentazione), food retail protagonista. Le catene di ristorazione entrano ufficialmente tra gli oltre 200 ristoranti e locali partner del progetto di Azione contro la Fame, realtà solidale presente in 56 Paesi nel mondo. Obiettivo, raccogliere fondi per garantire il diritto a una vita senza fame alle persone.
- "Ristoranti contro la Fame" ha raccolto otlre 830mila euro in 10 anni.
- Tunde Pecsvari (Macha e Ubri): "Food retail e beneficienza: due modelli paralleli, stesso approccio".
- Daniele Gargano (Investfood): "Nel food retail valori e scelte di sostenibilità".
- Le cene super solidali in calendario.
- I progetti di Azione contro la Fame, in Italia e nel mondo.
- Simone Garroni (Azione contro la Fame): "Una persona su dieci al mondo soffre di fame".
- Anche Ferrari Trento e METRO Italia partner dell'iniziativa.
"Ristoranti contro la Fame" ha raccolto otlre 830mila euro in 10 anni.
In dieci anni, l'iniziativa ha raccolto 839mila euro grazie all'attività di 850 ristoranti che hanno aderito nel corso degli anni. L'anno scorso, la cifra è stata 178mila euro. Quest’edizione coinvolgerà come di consueto ristoranti, chef e amanti del cibo fino al 31 dicembre. Durante tutto il periodo, nei ristoranti e nelle catene aderenti all'iniziativa, si potrà scegliere un piatto o un menù solidale e, così facendo, sostenere i progetti di Azione contro la Fame. Gli chef e i ristoratori potranno scegliere, inoltre, di abbracciare la campagna con una serata speciale destinando parte del ricavato ad Azione contro la Fame. Tutto il mondo del food può aderire all’iniziativa di solidarietà. Tra i locali aderenti a “Ristoranti contro la Fame” ci sono anche tante catene di ristorazione come Wiener Haus, Bomaki, Lievità cui quest’anno si aggiungono Bun Burgers, Ci Sta, Greeat, Macha, Mannarino, Maui Hawaiian Restaurant, NIMA Sushi, Poké Factory, Pokéria by NIMA, Poke House, This Is Not a Sushi Bar e altre ancora. Fra i partner Platinum del 2023 (capaci di raccogliere oltre i 3.000 euro, spiccano anche due catene: Bomaki con più di 11.500 euro e Wiener Haus con 7.100 euro.
Tunde Pecsvari (Macha e Ubri): "Food retail e beneficienza: due modelli paralleli, stesso approccio".
Questo anche grazie alla partnership dell'iniziativa con Ubri (Unione brand della ristorazione italiana): "Solidarietà e beneficenza sono valori fondanti della nostra associazione. Gli stessi che riscontriamo in Azione contro la Fame. Pensare che ancora oggi ci sia persone che soffrono la fame non è tollerabile. Da questo punto di vista, le catene possono fare molto: sebbene rappresentino solo il 10% del totale dei consumi alimentari fuoricasa sono una porta d’accesso capillare al consumo alimentare e un modello che fa della lotta allo spreco e dell’organizzazione in cucina e logistica il proprio business", ha sottolineato Tunde Pecsvari, rappresentate di Ubri e fondatrici del brand Macha ai microfoni di RM. Elementi che compongono la replicabilità del format, alla base dello sviluppo food retatil. Lo stesso approccio di Azione contro la Fame nelle sue iniziative: "Il vantaggio della ristorazione a catena è quello di pensarsi già come un'impresa scalabile e replicabile. Creare un sistema che funzioni, che possa essere replicato e moltiplicato è anche il modo in cui l'associazione intraprende la sua campagna. Che anche in Italia ha dimostrato il suo valore, con i progetti a Milano e Napoli", ha affermato Pecsvari. Da Macha, l'adesione a "Ristoranti contro la Fame" si traduce nella possibilità di donare un euro per ogni referenza di menu.
Daniele Gargano (Investfood): "Nel food retail valori e scelte di sostenibilità".
Dello stesso avviso anche Daniele Gargano, cmo di Investfood, azienda che aderisce a "Ristoranti contro la Fame" portando in dote 5 marchi e 36 locali, principalmente sushi e simili (Pokéria by Nima, This is not a Sushi Bar, Poké Factory e Maui Hawaiian Restaurant): "Iniziative come questa permettono al food retail di accreditarsi a un pubblico generalista. Trasmettere certi valori e la propria identità al pubblico non è semplice ma ci crediamo molto. Soprattutto quando parliamo di scelte di sostenibilità a tutto tondo, partendo dalla materia prima delicata, e a un pubblico molto vario, sparso su tutta Italia. La capillarità ci permette di fare da megafono a Ristoranti contro la Fame". Fra le iniziative del brand, che tratta principalmente prodotti ittici per poke e sushi a menu, una maggiore attenzione ai fornitori all'interno di un framework di qualità: "Utilizziamo un alimento delicato, per questo abbiamo gli occhi aperti e controlli rigidi", ha sottolineato Gargano. Per l'edizione 2024 di "Ristoranti contro la Fame", ognugo dei 5 brand di Investfood presenterà un piatto solidale.
Le cene super solidali in calendario.
Oltre al coinvolgimento delle catene, "Ristoranti contro la Fame" ha in calendario 12 cene super solidali nei locali fine dining.
- 12 ottobre presso Il Sereno al Lago di Torno (Como) - chef Raffaele Lenzi.
- 16 ottobre allo Yard Restaurant di Verona,
- il 18 ottobre presso Il Fagiano del Grand Hotel Fasano di Gardone Riviera (Brescia) - chef Maurizio Buffi.
- 19 ottobre da Madama Piola a Torino
- il 22 ottobre tappa a Milano da Innocenti Evasioni - chef Tommaso Arrigoni
- 24 ottobre a La Filanda di Macherio (Monza e Brianza) - chef Cristian Benvenuto e Fabio Zanetello
- 25 ottobre in contemporanea al T Club Food Drink Sport a Trapani e alla Lanterna Verde di Villa di Chiavenna (Sondrio) - chef Roberto Tonola
- 26 ottobre pranzo alla Locanda de' Banchieri a Fosdinovo (Massa-Carrara)
- 27 ottobre al Mogano di Formello (Roma).
- 28 ottobre una cena a 4 mani alla Locanda Margon a Trento - chef Edoardo Fumagalli e chef Domenico Candela (del George Restaurant)
- 29 ottobre da Denis Milano Moscova a Milano
I progetti di Azione contro la Fame, in Italia e nel mondo.
Nel 2023 “Ristoranti contro la Fame” ha dedicato la raccolta al progetto “Mai più Fame: dall'emergenza all'autonomia”, il cui obiettivo è combattere la povertà alimentare e promuovere l'occupazione in Italia, raggiungendo oltre 500 persone tra Milano e Napoli. Sono stati, inoltre, finanziati alcuni progetti internazionali come il sostegno alle comunità del Sahel nella risposta ai cambiamenti climatici, in Libano per migliorare la coesione sociale con interventi di nutrizione e servizi sanitari e in Repubblica Centrafricana per prevenire la malnutrizione di mamme e bambini sotto i 5 anni. Nel 2024, l'impegno continuerà in Italia e in questi Paesi, con un'attenzione particolare al Libano, che sta vivendo una crisi umanitaria. Inoltre, verranno avviati nuovi progetti in India, concentrati sulla prevenzione e cura della malnutrizione infantile, con screening e visite a domicilio nelle comunità più svantaggiate degli slum di Mumbai.
Simone Garroni (Azione contro la Fame): "Una persona su dieci al mondo soffre di fame".
"Nel mondo, una persona su undici soffre di fame e 2,5 milioni di bambini muoiono ogni anno per malnutrizione - ha affermato Simone Garroni, direttore generale di Azione contro la Fame durante la presentazione dell'inziativa da Innocenti Evasioni a Milano - Anche in Italia 5,7 milioni di persone sono in povertà assoluta, di cui 1,3 milioni di bambini, ciò significa che il 14% di bambini, bambine e adolescenti sono poveri, 1 minore su 7, che è il dato più alto dal 2014! È inaccettabile in un mondo che produce cibo a sufficienza e ha le conoscenze per sradicare la fame. Cambiare questa realtà è possibile e richiede l'impegno di tutti, anche con piccoli gesti quotidiani". Un messaggio condiviso anche dal padrone di casa, lo chef Arrigoni: "Il cibo è un diritto universale, ogni essere umano ha diritto a vivere senza fame. Ribadiamo quindi il nostro impegno per sostenere chi supporta questi obiettivi. Dal menu al piatto passando per la condivisione di consapevolezza sul tema".
Anche Ferrari Trento e METRO Italia partner dell'iniziativa.
Oltre alle catene e ai ristoranti, l’edizione numero dieci di “Ristoranti contro la Fame” vede il sostegno di partner prestigiosi, tra cui Ferrari Trento e METRO Italia. In particolare, Ferrari Trento sarà protagonista dell’operazione “Bollicine Solidali”, offrendo ai Ristoranti contro la Fame una capsule collection di 2.000 bottiglie di Ferrari Maximum Blanc de Blancs, il cui ricavato sarà devoluto ad Azione contro la Fame. L’acqua minerale Surgiva accompagnerà invece le cene Super Solidali. METRO Italia organizzerà per i suoi clienti a Roma un corso gratuito dedicato alla cucina sostenibile e a Milano una cena solidale a sostegno di Azione contro la Fame e del suo progetto.