Carpigiani, gelato ad alta efficienza

Attiva dal 1946, Carpigiani è il must della gelateria professionale: dalla tecnologia ai frozen dessert, rivolgendosi ad artigiani e ristoratori. Ad agosto 2023 il fatturato si attestava sui 227 milioni di euro (+11%), con una prevalenza del 95% dei mercati esteri. "Da tanti anni serviamo anche le maggiori catene del QSR con una gamma di macchine per il gelato soft molto performanti e un network di assistenza post vendita con oltre 500 centri in tutto il mondo che forniscono un servizio molto efficiente a questo tipo di clienti con esigenze molto specifiche rispetto agli imprenditori", racconta Matteo Andreola, foodservice & pastry business unit manager.

Le priorità delle soluzioni Carpigiani: riduzione dei consumi e attenzione all'ambiente. 

Il grosso del business, però, rimangono le gelaterie, le pasticcerie e i ristoranti che, negli ultimi hanno aumentato l’interesse "verso il gelato artigianale e il gelato soft creando delle vere e proprie contaminazioni positive nell’ambito del mondo del dessert". A Sigep, l'azienda ha puntato "sul futuro green della tecnologia". In vetrina, le nuove soluzioni tecnologiche che utilizzano gas naturale refrigerante come la Co2 anticipando gli adeguamenti che si prevede saranno richiesti nei prossimi anni per ridurre il riscaldamento globale: montapanna Jetwip E 6; due prototipi di mantecatore e pastorizzatore refrigerati a Co2; la linea HE - High Efficiency (che racchiude i pastorizzatori e i mantecatori dotati di tecnologia Adaptive) che garantiscono "una riduzione del 30% dei consumi di acqua ed elettricità rispetto allo stesso volume prodotto con le linee precedenti", sottolinea Andreola.

Lavorazioni a vista con i sistemi Synthesis e Lab-O-Chef 5.

Sulla scorta degli ultimi trend, Carpigiani si è focalizzata anche sul gelato mantecato a vista. In quest’ambito si inserisce la nuova aggiunta al sistema Synthesis: Synthesis 1, a un cilindro, che si affianca alla “sorella maggiore” Synthesis 2, a due cilindri. Synthesis è il sistema modulare di Carpigiani che permette di produrre, conservare e servire il gelato in un'unica soluzione direttamente davanti ai clienti e senza interrompere la catena del freddo. Ogni cilindro è dotato delle funzioni per pastorizzare e mantecare la miscela e conservare staticamente il gelato programmando anche la temperatura ottimale di conservazione. Per la pasticceria il focus è la nuova macchina multifunzione Lab-O-Chef 5, elegante soluzione da banco pensata per diventare l’alleato ideale di pasticceri, chef e pastry chef che potranno utilizzarla per passare dalle creme, alle marmellate, dal gelato alla besciamella e altre preparazioni calde e fredde con risultati costanti nel tempo. "L’utilizzo è facilitato da un pannello di controllo con tecnologia touchscreen che consente di accedere ai 67 programmi preimpostati, creare infiniti programmi personalizzati e tenere monitorate tutte le fasi di lavorazione", continua Andreola. E per quanto riguarda la manutenzione? Oltre alla rete del servizio assistenza, per la manutenzione ordinaria, i professionisti che si affidano a Carpigiani hanno uno strumento in più: Carpigiani Shop, eCommerce che rende facile e veloce prendersi cura della propria attrezzatura in pochi semplici click e ricevendo la merce a domicilio.

Le potenzialità del digitale e della blockchain. 

Il digitale, d’altronde, è l’altra faccia della pasticceria e gelateria moderna. Come dimostra Teorema, l’Internet Of Things di Carpigiani. Lanciato come progetto nel 2007, è un sistema di diagnosi per il monitoraggio da remoto del funzionamento della macchina. Usando una app il cliente può accedere al sistema monitorando a distanza l’operatività. Teorema facilita, inoltre il servizio di assistenza: i tecnici specializzati possono accedere a informazioni da remoto e intervenire sui parametri di configurazione come se operassero direttamente sulla macchina. Un altro progetto degno di nota è "l’integrazione della tecnologia blockchain nelle nostre macchine - afferma Andreola - rendendo possibile il pay-per-use: un sistema in grado di elaborare e correlare i dati di produzione del gelato, per fare in modo che l’esercente arrivi a pagare in proporzione all’effettivo utilizzo che fa del macchinario, minimizzando gli sprechi e migliorando la produttività". Tema, quest’ultimo, affrontato anche nella aule della Carpigiani Gelato University: 22 campus in 21 paesi del mondo dove "riusciamo a intercettare le tendenze di consumo e a trasformarle in corsi di specializzazione, in presenza e on line, in quattro lingue diverse", conclude Andreola.

di Nicola Grolla

L'articolo è tratto da RMM 1/2024, disponibile a questo link: https://ristorazionemoderna.it/magazine/ristorazione-moderna-magazine-1-2024.html