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Dall'introduzione dell'intelligenza artificiale di Ammagamma, Cirfood ha ridotto gli sprechi alimentari del 15%
Dall'introduzione dell'intelligenza artificiale di Ammagamma, Cirfood ha ridotto gli sprechi alimentari del 15%
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L'intelligenza artificiale di Ammagamma nella ristorazione di Cirfood

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- Ammagamma intelligenza artificiale - Cirfood cooperativa ristorazione

L'intelligenza artificiale si fa largo nella ristorazione grazie all'accordo di collaborazione fra Cirfood e Ammagamma per il monitoraggio della logistica. Una novità per l'intero comparto dal momento che il progetto si pone l'obiettivo di analizzare gli impatti qualitativi e quantitativi dell'IA nel valutare gli aspetti di sostenibilità ambientale e sociale dei processi interni dell'azienda attiva nella ristorazione collettiva, commerciale e nei servizi di welfare aziendale. 

 

Le tappe della collaborazione fra Ammagamma e Cirfood.

In particolare, il progetto di collaborazione è stato avviato nell’ottobre del 2020 ed è stato interessato da una fase di mappatura degli impatti che è iniziata a gennaio del 2022 e ha previsto alcune attività preparatorie di definizione del framework di riferimento, di raccolta dei dati (attraverso interviste), di mappatura e visualizzazione dell’impatto. A tal fine sono stati coinvolti nove rappresentanti della direzione aziendale del gruppo responsabile della gestione delle materie prime veicolate nella piattaforma logistica Quanta Stock & Go, soluzione centralizzata di Cirfood per la supply chain sostenibile, al fine di comprendere la percezione e la visione strategica correlate all’introduzione dell’IA. La valutazione dei benefici e degli effetti è stata condotta attraverso una mappa, creata ad hoc, che ha consentito il monitoraggio e la misurazione degli impatti generati dalla nuova tecnologia in termini di sostenibilità economica, sociale e ambientale.

I risultati del progetto. 

Nel dettaglio, l’implementazione della soluzione di intelligenza artificiale sviluppata da Ammagamma per la cooperativa italiana, nel primo anno, ha generato importanti risultati dal punto di vista della performance ambientale, di qualità del lavoro per le persone e di cambio di mindset rispetto all'introduzione di sistemi di tecnologia avanzata. Il sistema di demand forecasting e inventory optimization, applicato alla gestione del magazzino e alla fase di stoccaggio ha permesso di ridurre gli sprechi alimentari del 15% con una maggiore sostenibilità di processo, diminuire lo stoccaggio delle materie prime di 111 tonnellate, generando una migliore gestione in magazzino, aumentare il potenziale di produttività con +94% di referenze monitorabili e la comprensione dell’evoluzione di mercato con un aumento del 56% della precisione di forecasting.

Luca Baraldi (Ammagamma): "Con l'IA misuriamo l'integrazione fra tecnologie e competenze umane".

“La collaborazione con Ammagamma ci ha consentito di valutare l’impatto reale dell’intelligenza artificiale sulla nostra struttura organizzativa e di comprendere le potenzialità di miglioramento dei nostri processi. Oltre a fornire una panoramica sulle performance ambientali ed economiche, il progetto ci ha permesso di identificare le opportunità di crescita per le nostre persone e di valorizzazione delle loro competenze” ha commentato Massimiliano Merenda, procurement & supply chain executive director Cirfood. Non solo, dunque, una quantificazione degli effetti economici e ambientali dell’applicazione di sistemi di intelligenza artificiale, ma anche un’analisi qualitativa, delle conseguenze sulle persone. "Introdurre l’intelligenza artificiale in azienda significa certamente migliorare le performance produttive e la capacità di pianificazione, ma consente anche di leggere con maggiore accuratezza l'impatto del lavoro svolto, con l'aiuto dell'evoluzione tecnologica, nei territori in cui si opera. Un progetto come quello che abbiamo condotto con Cirfood permette infatti di stimolare una riflessione sull'impatto ampio dell'IA, al di là delle mere implicazioni di carattere tecnologico. L'IA diventa, in questo progetto, un pretesto per interrogarsi sull'interazione tra tecnologia e competenza umana, nel miglioramento dell'attività di una realtà, come Cirfood, che mette al centro il proprio impatto sul territorio", ha aggiunto Luca Baraldi, head of human sciences Ammagamma.

L'IA in aiuto della sostenibilità nella ristorazione.

Dal caso studio sono emersi un miglioramento della qualità percepita del lavoro da parte dei dipendenti, un aumento della capacità di pianificazione e dell'impatto positivo dell'attività svolta, a fronte di una più efficace strategia di sostenibilità e delle più ampie possibilità di coinvolgimento della filiera, con una contestuale riduzione dell'impatto. Grazie a questo studio emerge come l’intelligenza artificiale, anche nel contesto della ristorazione collettiva, possa essere un importante strumento di potenziamento dei processi produttivi, delle performance ambientali e di valorizzazione delle professionalità e capacità delle persone che operano in azienda. Lo studio, inoltre, evidenzia un possibile cambiamento culturale e di approccio alla gestione dei dati con una progressiva comprensione delle implicazioni strategiche derivanti dall’introduzione di una soluzione di intelligenza artificiale, in termini di uso strategico dei dati, riduzione dei tempi necessari per i processi decisionali e comprensione del valore strutturale della trasformazione digitale.

       
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