Il quotidiano online del food retail
Aggiornato a
A Pasqua, su Just Eat, l'ordine più costoso è arrivato dalla provincia di Lucca: 385 euro
A Pasqua, su Just Eat, l'ordine più costoso è arrivato dalla provincia di Lucca: 385 euro
Information
News

A Pasqua su Just Eat hanno vinto curiosità gastronomica e solidarietà

Information
- Just Eat Pasqua - Just Eat food delivery - Just Eat ristoranti

Con la Pasqua alle spalle, Just Eat traccia un bilancio delle abitudini di consumo degli italiani per una festività che si svolge anche in food delivery. Perché se è vero che la consuetudine è quella del pranzo in famiglia, con tavole imbandite dalle ricette della tradizione, è alla sera che la consegna a domicilio risulta essere la soluzione migliore per placare la fame con piccole delizie; meglio se di cucine diverse da quella italiana.

Su Just Eat si ordina per sperimentare nuovi sapori.

Mentre chi ha preparato il pranzo di Pasqua si è attenuto fedelmente alla tradizione culinaria, chi ha scelto il food delivery ha preferito sperimentare i sapori di cucine diverse, da quella giapponese a quella cinese, fino al poke. Esplorando le città che hanno sperimentato tradizioni gastronomiche diverse, si scopre che Genova ha una chiara preferenza per la cucina cinese, sottolineata dalle numerose ordinazioni di involtini primavera, e per il poke. Torino segue di pari passo la città ligure, registrando anch’essa un elevato numero di ordini di cucina cinese. Milano e Bologna restano ancorate alla cucina italiana, ma non manca chi si è voluto orientare su gusti più diversi con ravioli di carne alla griglia e le varianti di pizza più creative. Tra le città del Centro-Sud, infine, Roma, Napoli, Palermo e Bari si sono aggiudicate il titolo di “fedelissime”, prediligendo piatti tipici italiani. Qualche curiosità in più? A Camaiore, in provincia di Lucca, si è registrato l’ordine più grande: sono stati ordinati 54 prodotti per un ordine totale di 385 euro. Esplorando il panorama dei dolci, Just Eat ha rivelato che, tramite la propria piattaforma, sono state ordinate significativamente più uova di Pasqua rispetto alle colombe sul canale dedicato al grocery. Questo dato racconta molto delle preferenze attuali dei consumatori, che trovano nel piacere della sorpresa nell’uovo e nel gusto inconfondibile del cioccolato, un sapore tipico pasquale e una tradizione che accompagna gli italiani fin da piccoli.

La partnership con Caritas Ambrosiana.

In occasione della Pasqua, inoltre, la piattaforma ha rinnovato la partnership con Caritas Ambrosiana in 4 città italiane: Milano, Firenze, Roma e Napoli. Il risultato? Sono stati donati oltre 500 pasti, grazie anche al sostegno di alcuni ristoranti partner e dai rider dell’azienda, ambasciatori d’eccezione, che hanno recapitato i pasti a 16 comunità. Nello specifico, sono stati consegnati 235 pasti a Milano con l’aiuto di 15 rider, 60 pasti da 4 rider a Roma; a Napoli 12 rider hanno supportato 120 persone e, infine, a Firenze 8 rider hanno consegnato il pasto a 95 ospiti. Grazie a questa iniziativa sono stati 7 i ristoranti partner (tra cui KTCHN LAB, Tram - Laboratorio Tramezzino veneziano e Pizzeria Ebramo, a Milano; KTCHN LAB a Firenze; KTCHN LAB e 5 Sapori - pizza artigianale a Roma; ROS a Napoli) che hanno preparato alcuni dei piatti presenti nel loro menù per aiutare le comunità locali più bisognose. L’iniziativa, nata nel 2017, vuole facilitare la connessione tra chi prepara il cibo con chi ne ha più bisogno, contribuendo a combattere la povertà alimentare. 

ALTRI ARTICOLI

La pinsa è scelta dai consumatori per la sua naturale digeribilità (49%) e croccantezza (48%)

Pinsa, ricetta sdoganata: 9 italiani su 10 la conoscono e consumano

La pinsa è ormai sdoganata fra gli italiani: secondo un sondaggio condotto da Pinsami, infatti, 9 su 10 dichiarano di conoscerla e consumarla abitualmente. Insomma, la pinsa è diventata un’esperienza gustativa distinta rispetto alla pizza tradizionale, non un prodotto succedaneo ma un’alternativa con una precisa identità. Tanto da diventare…
Secondo le stime di Atri, il travel retail in Italia vale 2 miliardi di euro

Atri sceglie Nomisma per l'analisi del travel retail in Italia

Una partnership strategica per l'analisi del travel retail in Italia è stata siglata fra Atri e Nomisma: numeri chiave e dimensione del mercato le priorità. Il servizio consentirà di quantificare l'impatto diretto, indiretto e indotto del settore sul PIL e sull'occupazione italiani, e descrivere la sua funzione socio-economica.
Il mezzanino fronte binari della Stazione Centrale di Milano

Stazione Centrale di Milano a trazione food: gli opening dell'estate

Tre aperture food retail hanno ritoccato l'offerta della Stazione Centrale di Milano giusto in tempo per sfruttare il picco estivo dei viaggiatori in partenza. Si tratta di Roadhouse Meatery, Pret a Manger e Panino Giusto. Due di queste hanno impreziosito il mezzanino fronte binari con vista sulle arcate della stazione.
Il punto vendita Venchi all'interno del 360Mall in Kuwait

Venchi, dolcezza italiana all'estero: Kuwait, Los Angeles, Cina

L'insegna di ciocco-gelaterie Venchi, nata a Torino nel 1878, è stata protagonista di una serie di aperture internazionali in Cina, a Losa Angeles e in Kuwait. Comunicate sul canale LinkedIn dell'azienda food retail, le operazioni portano il totale del nerwork a oltre 200 locali in 70 Paesi nel mondo, contribuendo anche alla quota di export di…
Le 9 etichette selezionate per l'estate nel fuoricasa

Estate 2025, una selezione di 9 vini da proporre nel fuoricasa

L'estate chiama vini per brindisi leggeri e freschi, dal Friuli al Chianti Classico: una selezione di 9 etichette da sorseggiare tra un aperitivo e l'altro. Soluzioni ideali da mettere in carta per l'imprenditore ristorativo. Vini che raccontano con autenticità i territori in cui nascono, grazie a mani esperte e a una forte visione enologica, una…
       
    Il sito EdizioniDMh50

Logo Ristorazione Moderna