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Secondo Circana c'è un 18% di consumatori già pronto a provare i sostituti vegetali della carne se ne avesse la possibilità
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Circana, il desiderio dei consumatori: mangiare più sano al ristorante

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Gli europei mangiano sano a casa (il 44%), ma poi quando sono al ristorante le cose cambiano (solo il 6%): lo rileva un report presentato da Circana sui consumi. Nonostante ciò, quest'ultima è una quota in costante aumento in linea con il cambiamento delle abitudini alimentari del cliente finale. 

Circana fotografa i consumi europei: meno zuccheri e alcolici, più vegetale. 

I dati raccolti da Circana rivelano un cambiamento di tendenza: il 44% degli europei mostra una riduzione del consumo di bibite zuccherate e il 43% una riduzione del consumo di alcolici quando consuma pasti fuori casa. Nella prospettiva del prossimo anno, un ulteriore 41% pensa di ridurre in misura ancora maggiore l'assunzione di alcolici, riflettendo la crescente tendenza a bere in modo responsabile. Inoltre, più della metà (53%) degli europei è intenzionata a ridurre il consumo di dolci e dessert (di qualunque tipo). "Riscontriamo una tendenza generale che mostra un allontanamento collettivo dal consumo di zucchero, basato sulla maggiore consapevolezza da parte dei consumatori dei potenziali effetti collaterali. I ristoranti devono cogliere questa tendenza offrendo una migliore gamma di opzioni salutari, a basso contenuto di zuccheri. Si tratta di adottare un atteggiamento inclusivo: offrire alimenti vegani, vegetariani, senza glutine e adatti alle diete a base vegetale, per garantire a tutti i clienti un'ottima esperienza gastronomica. E anche se la percentuale complessiva delle offerte di cibi salutari potrebbe non generare immediatamente un aumento del volume d'affari, essa creerà una maggiore attrattiva, spingendo le persone a recarsi al ristorante", ha commentato Jochen Pinsker, vice-presidente senior del settore foodservice europeo di Circana. 

I driver del consumo sostenibile. 

Quali sono, allora, le tendenze che da questa base disegneranno il profilo dei consumi fuoricasa nel 2024? Eccone alcuni:

  • Moderazione: mentre solo il 7% dei consumatori europei ha previsto di partecipare all'iniziativa "Dry January", un altro 7% ha espresso il desiderio di ridurre il consumo di alcol, evidenziando un passaggio sempre più ampio verso la moderazione.
  • Impatto dell'iniziativa Veganuary: questa tendenza relativamente recente è piaciuta al 6% degli europei e rimane la più popolare (9%) tra i giovani nella fascia tra i 18 e i 34 anni, mettendo in luce un cambiamento che tende a privilegiare scelte alimentari a base vegetale nelle generazioni future. L'iniziativa ha avuto maggior successo nel Regno Unito (8%) e il minor successo in Francia (5%).
  • Prodotti analcolici o a basso contenuto alcolico: l'indagine evidenzia una tendenza generazionale, con il 21% dei giovani adulti che scelgono prodotti analcolici/a basso contenuto alcolico, rispetto al 13% della fascia di età compresa tra 35 e 54 anni e al 12% di coloro che hanno 55 anni o più.
  • Aspirazioni verso il cibo biologico: un significativo 56% dei consumatori europei esprime il desiderio di una maggiore presenza di cibi biologici nei menù; la Spagna è in prima posizione con il 63%, seguita dall'Italia con il 60% e dal Regno Unito con il 50%.
Jochen Pinsker (CIrcana): "Un 18% in più già pronto a provare i sostituti della carne".

"È davvero interessante constatare questa aumentata domanda di cibi biologici, soprattutto considerando il fatto che nella seconda metà del 2023 si era osservato un rallentamento nella crescita dei prodotti a base vegetale nei ristoranti. In questo momento, un numero crescente di consumatori si considera flexitariano e il 21% della popolazione dei cinque maggiori paesi europei sta riducendo il consumo di proteine al pasto, percentuale che arriva fino al 32% in Germania. Inoltre, è importante notare che, secondo i nostri dati, un ulteriore 18% dei consumatori è comunque intenzionato a provare i sostituti della carne a base vegetale", ha aggiunti Pinsker. D'altronde è sempre più chiaro che adottare una dieta sana può rivelarsi molto gustoso (64% dei rispondenti). 

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