Anche su Glovo è tempo di Pasqua e a farla da padrone sono i dolci della tradizione come uova di cioccolato, colomba e pastiera napoletana (anche come regali). A dirlo sono i dati relativi agli ordini nel periodo pasquale diffusi dalla piattaforma di consegne a domicilio che si conferma come una comodità ormai diffusa per moltissimi italiani anche nelle occasioni più tradizionali.
Partiamo dai numeri delle performance dei best seller sulla piattaforma:
"I dati relativi ai consumi di Pasqua sono estremamente positivi e confermano l'evoluzione della domanda per i prodotti tradizionali pasquali. Le tendenze di acquisto suggeriscono che la crescita continuerà a concentrarsi nelle settimane precedenti Pasqua e a seguire un trend positivo soprattutto a Milano, Roma e Napoli, con segnali forti anche da molte altre città - ha commentato Rafael Narvaez, direttore commerciale di Glovo Italia - Per il 2025 ci aspettiamo un’ulteriore spinta verso il digitale: il delivery sarà sempre più la scelta preferita per chi vuole portare a tavola la tradizione, in modo comodo e veloce".
Le uova di Pasqua, oggi un dolce goloso e amato da tutti, affondano le radici in una tradizione che risale al Medioevo, quando le uova erano simbolo di rinascita e fertilità, prima di essere inglobate nel contesto pasquale come simbolo della resurrezione. Con una crescita sorprendente, le uova di Pasqua restano il dolce per eccellenza delle festività. Milano, Roma, Napoli e Torino si contendono il primato, ma la vera chicca? Gli italiani amano riceverle nel pomeriggio, e si affidano a Glovo anche per una consegna last minute, come dimostra il picco registrato alle 17:00 del sabato prima di Pasqua. E se qualcuno pensava che la convenienza fosse solo una questione di velocità, il 43% degli ordini è stato effettuato tramite Glovo Express, per un'esperienza ancora più rapida e immediata.
Simbolo di pace e rinnovamento, la colomba pasquale è nata nel primo dopoguerra, quando fu creata per celebrare la fine dei conflitti. La sua forma a colomba, infatti, rappresenta la pace e la speranza. Oltre il periodo pasquale, però, la colomba ha saputo conquistarsi un ruolo anche come merenda del pomeriggio con ordini che si concenrano tra le 15:00 e le 18:00. Le città più affezionate a questo classico della dolcezza? Roma, Milano, Firenze e Bologna, dove la colomba non è solo un dolce, ma un piccolo rito conviviale che profuma di casa, famiglia e memoria.
La pastiera, dolce simbolo della primavera, è profondamente legata alla tradizione napoletana. La leggenda vuole che le monache del convento di San Gregorio Armeno, nel XVII secolo, abbiano dato vita a questo dolce combinando ingredienti della cultura locale. Un intreccio di grano, ricotta e profumi d’arancia, che la rendono non solo un dolce, ma un racconto del Sud d’Italia che si rinnova a ogni fetta e che ha conquistato anche chi la gusta ben oltre il giorno di Pasqua. Nel 2024, infatti, solo il 29% degli ordini è stato registrato nel periodo pasquale. Ma la vera sorpresa è il momento in cui viene scelta: tra le 19:00 e le 22:00. Tra le città più “pastierofile” troviamo Padova, Roma, Bologna, Torino e Milano, a dimostrazione che la tradizione partenopea ha fatto breccia nei cuori (e nei dessert) di tutta Italia. A guidare la classifica degli ordini? Antica Pizzeria da Michele, con l’11% del totale delle pastiere ordinate, seguita da Rossopomodoro (7%) e Mangianapoli (6%).