Chiamarle semplicemente doggy bag, ormai, non ha più senso. Come emerge da una ricerca realizzata in Italia da Neinver sui clienti che frequentano il Vicolungo e Castel Guelfo The Style Outlets, i contenitori per portarsi a casa il pranzo o la cena avanzata quando si è al ristorante, che impazzano da tempo oltreoceano sono diventati un abitudine anche alle nostre longitudini. Tanto che nei punti ristoro delle due destinazioni commerciali di Neinver gli avventori dei format food retail potranno utilizzare le foodie bag.
Più di 9 clienti su 10 promuovono la foodie bag a Vicolungo e Castel Guelfo The Style Outlets.
Secondo la ricerca di Neinver, più di 9 clienti su 10 trovano che l’introduzione gratuita delle foodie bag sia un’ottima iniziativa. La metà degli intervistati ha dichiarato di aver già chiesto in passato, almeno una volta, di poter portare a casa il cibo avanzato. Tra chi non lo ha mai fatto, la maggior parte (52%) afferma di non avanzare nulla, mentre il 30% non sa se sia possibile chiederlo. Solo una minima parte (11%) non chiede la foodie bag perché “teme di essere giudicato” o perché non è particolarmente attento agli sprechi (7%).
Tutto i food retailer degli outlet Nienver hanno aderito alla foodie bag.
“I nostri clienti hanno aderito con grande entusiasmo all’iniziativa. E lo stesso hanno fatto i brand della ristorazione presenti nei centri. Siamo felici di poter dare il nostro contributo, anche con semplici iniziative come questa, per ridurre lo spreco alimentare e promuovere la cultura della sostenibilità tra i nostri consumatori”, ha commentato Omar El Jarrah, marketing manager di Neinver in Italia. L’adesione da parte dei brand della ristorazione presenti nei The Style Outlets di Vicolungo e Castel Guelfo è stata unanime. Per citarne alcuni, hanno aderito marchi come “Antonino, Il Banco di Cannavacciuolo”, punto smart gourmet del noto chef che prende ispirazione dalla tradizione street food napoletana; Saporè, pizzeria d’autore dello chef Renato Bosco; o ancora Farinella, specialista della cucina mediterranea; e Signorvino, wine shop con cucina, e molti altri.
Dalla colonnina di ricarica ai swap party, le altre iniziative sostenibil di Neinver.
L’iniziativa si inserisce in un più ampio approccio di Neinver alla gestione sostenibile degli outlet e alla promozione della cultura della sostenibilità tra i consumatori. Raccolta di abiti usati in collaborazione con Humana, Swap party organizzati con Swapush per dare una nuova vita a ciò che non si usa più, colonnine di acqua filtrata per riempire gratuitamente la propria borraccia e limitare lo spreco di plastica, postazioni di ricarica per l'auto elettrica.
Si chiama Herbalis il nuovo amaro di Poli Distillerie ottenuto dall'infusione, in brandy invecchiato 3 anni, di 15 botaniche officinali con funzione digestiva. Una referenza dalla spiccata nota aromatica contornata da agrumi mediterranei che va ad affiancare lo storico amaro di stile galenico Vaca Mora a base di radici e spezie creato dal…
Dal debutto a Udine nel 2018, Louis Burger ha raggiunto i tre punti vendita con l'ultima apertura di Trieste all'insegna del payoff "Lo abbiamo fatto grosso". Nel mezzo, l'opening di Pordenone che conferma la volontà del brand di crescere e strutturarsi sul territorio (l'obiettivo è quello di raggiungere i 5 milioni di euro di fatturato nel 2024)…
Una bionda dal sapore fresco, agrumato e distintivo: arriva nel canale Horeca Birra Messina Vivace, l'ultima referenza dell'omonimo birrificio siciliano. Si tratta di un prodotto nato dalla sfida di conciliare tradizione e innovazione al fine di soddisfare le esigenze di un pubblico alla ricerca di una soluzione rinfrescante e riconoscibile; tanto…
Nata come azienda familiare con una storia di oltre 100 anni, Cattel Spa ha raggiunto un nuovo record: 46 province raggiunte e oltre 7.000 attività servite. Numeri che confermano la strategia di espansione del distributore Horeca che dal Nord-Est punta con decisione all'espansione verso Ovest della sua rete di forniture mantenendo invariati i…
Dopo il successo del locale di via Tortona, La Esse Romagnola apre il secondo punto vendita milanese in via Ugo Bassi, vicino alla Stazione di Porta Garibaldi. Ai piedi del "Primo", l'avvenieristico building di 8.500 mq che svetta sul quartiere isola, l'insegna porta la sua offerta gastronomica che valorizza gli iconici piatti della tradizione…