Visite: 1080
Visite: 1080
- Information
- News
SumUp certifica la corsa dei pagamenti cashless in bar e ristoranti
- Information
- - SumUp fintech - SumUp pagamenti elettronici - pagamenti cashless
L'onda lunga dei pagamenti cashless continua a conquistare i clienti di caffè e ristoranti che, nel 2022, registrano un aumento del +101% di questa modalità di pagamento. A confermarlo sono i dati dell'Osservatorio Caffè e Ristoranti realizzato da SumUp, fintech specializzata in soluzioni cashless e digitali per le piccole imprese
Caffè e ristoranti, i campioni del cashless secondo SumUp
Secondo le evidenze della ricerca SumUp (da cui sono tratte le successive infografiche), nel primo trimestre 2022 il segmento caffè e ristoranti ha registrato un aumento in tutta Italia del valore del transato medio dei pagamenti cashless: in media si parla del +101% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente e del +63% rispetto a quello del 2019, mostrando una crescita anche nei confronti del periodo pre-pandemia. Ad avvantaggiarsi maggiormente di questa modalità di pagamento, a livello quantitativo, sono i locali dei Valle d’Aosta, Trentino-Alto Adige, Lazio, Lombardia e Toscana. In particolare, la Valle d'Aosta si posiziona al primo posto, con un incremento del 420% del valore del transato medio cashless rispetto al 2021, per quanto riguarda il trend di crescita, seguita da Trentino-Alto Adige (+365%) e Molise (+294%). Subito fuori dal podio compaiono Liguria (+157%) e Abruzzo (+138%).
L'onda lunga del cashless: crescono i pagamenti senza contatto
Per apprezzare a pieno la "rivoluzione cashless” di caffè e ristoranti italiani, SumUp infine calcolato la crescita confrontando il primo trimestre 2022 con lo stesso periodo del 2019, anno pre-pandemia e pre-iniziative e incentivi rivolti a consumatori ed esercenti (come il cashback di Stato e il credito d’imposta). In questo caso, a mostrare la crescita del valore del transato medio cashless più interessante è l’Umbria (+197%), seguita da Molise (+176%) e Friuli Venezia Giulia (+158%), dove l’uso del cashless è aumentato soprattutto tra il 2020 e il 2021. Cresce in modo interessante anche la Valle d’Aosta (+154%), mentre al Sud emerge la Campania (+134%). Sempre più apprezzata, inoltre, la possibilità di pagare “senza contatto”: questa modalità viene scelta dagli avventori di caffè e ristoranti in 8 casi su 10, in crescita dell’8% rispetto al 2021 e di 25 punti percentuali rispetto al 2019.
Scontrino medio cashless, sul podio di SumUp i ristoranti di Molise, Valle d'Aosta e Friuli-Venezia Giulia
Lo scontrino medio si attesta sui 26,3 euro. Le regioni che nel 2022 mantengono ancora uno scontrino medio cashless sopra la media nazionale sono il Molise con 35 euro, la Valle d’Aosta (33,6 euro) e il Friuli Venezia Giulia (30,5 euro). A registrare invece lo scontrino medio più basso sono Sardegna (19,1 euro), Piemonte (22,4 euro), Puglia e Lombardia (23,6 euro). "Sarà difficile tornare indietro verso il contante ora che tanto i commercianti, quanto i consumatori hanno compreso e preferito la comodità del senza contanti in ogni contesto e sono disposti a pagare - e far pagare - non solo il conto al ristorante, ma anche il caffè e il gelato con la carta, lo smartphone o lo smartwatch”, sottolinea Umberto Zola, growth marketing lead di SumUp.