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Cucina tradizionale, pizza classica e pure in teglia: in zona Prati, Brucio affina il suo format
Cucina tradizionale, pizza classica e pure in teglia: in zona Prati, Brucio affina il suo format
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Brucio cresce e si rinnova, la tradizione romana diventa food retail

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Dopo piazza delle Coppelle e Testaccio, Brucio si allarga a Prati e aggiunge un nuovo tassello al suo format di cucina romana: la pizza in teglia. Un processo di crescita e consolidamento che rinnova la proposta dell'insegna capitolina capace di unire la tradizione gastronomica a un design elegante e contemporaneo, con un servizio vivace e un menu stagionale. 

 

Terzo locale per Brucio: a Prati 300 mq per ristorante, pizzeria e bar. 

A caratterizzare la proposta gastronomica dell'insegna è la cucina dello chef Antonio Romano, già alla guida della brigata di piazza delle Coppelle. Per quanto riguarda il menu del ristorante, spazio ai sapori della tradizione, con alcune novità stagionali. Non mancano i primi piatti tipici (carbonara, amatriciana, gricia e cacio e pepe), ma c’è spazio anche per taglieri di salumi e formaggi, frittura di calamari e gamberi, tagliata con patate. Sapori da gustare in un punto vendita che occuapa 300 mq per una capienza di 150 coperti tra interno ed esterno, spicca l'arredamento ricercato con predominanza di velluto verde, dettagli dorati, pavimenti in marmo e soffitti alti, arricchiti da lampadari moderni e un'impostazione interna studiata per ospitare l'aperitivo "alla romana". Un layout che fra da trait d'unione con le altre due sedi di Brucio e si distribuisce in tre sale dedicate al ristorante, compreso un salottino privè per eventi esclusivi. A queste aree si aggiunge lo spazioso angolo bar e la zona pizzeria.  

GALLERIA:

 

Pizza (anche in teglia) protagonista del menu di Brucio. 

Proprio la pizza è il fiore all'occhiello di Brucio. Dalle classiche bianche e rosse a quelle che ruotano ogni 4-5 mesi, tutte guarnite da topping cucinati con tecniche moderne (come sottovuoto e CBT) senza stravolgere il gusto a cui i clienti sono abituati. A guidare le operazioni è il pizzaiolo Alessandro Petrolà che firma una tonda romana realizzata a partire da un impasto che lievita e matura per complessive 96 ore restituendo una pizza leggera, digeribile e croccante. Tra le specialità della nuova sede, la pizza con Pollo e peperoni (con base di peperone arrosto e pomodoro cuore di bue, petto di pollo CBT sottile, gel di peperone e peperone crusco in cialde) e quella Vegana a colori (con patate viola in crema e croccanti, caponata, pomodorino giallo e rosso semi dry). A queste referenze, infine, si aggiunge la vera novità della sede di Prati: la pizza al taglio. Disponibile dalle 9:00 alle 18:00 in uno spazio adiacente al locale principale, è realizzata dal pizzaiolo Marco Di Pinto e rappresenta la soluzione ideale per colazioni, pranzi veloci, take away e delivery (magari insieme ai fritti tipici, calzoni e pizza ripiena). 

Dolci e cocktail cambiano l'aperitivo. 

Infine, per completare il pasto, ecco la pasticceria creata dalla pastry chef Sabrina Sforza (con ricette come il Bruciamisù, rivisitazione moderna del tiramisù con cuore di caffè, la Semi Sfera Rocher e proposte vegane a base di gelé di frutta e panna cotta alla liquirizia) e una drink list pensata dal barman Gabriele Lombardo che spazia dai classici ai cocktail signature (anche no-alcol). In particolare, gli amanti del gin possono scegliere dal carrello itinerante, che porta il gin tonic direttamente al tavolo, quale versione vogliono consumare. Una esperienza in più per animare l'aperitivo che include anche vini, birra e bocconcini fatti in casa (supplì, crocchette, taralli e, ovviamente, assaggi di pizza in teglia). 

       
    Il sito EdizioniDMh50

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