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Salvatore Aloe di fronte all'entrata della pizzeria Berberè di Modena
Salvatore Aloe di fronte all'entrata della pizzeria Berberè di Modena
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Sviluppo rete

Berberè riavvia lo sviluppo: nuova pizzeria a Modena, la prima con Hyle Partner

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Ha il sapore del "ritorno a casa" l'ultima apertura di Berberè a Modena, nel cuore della Food Valley emiliana dove i fratelli Aloa hanno mosso i primi passi. Situata in via del Taglio 40, al piano terra di Palazzo Pierallini (tipica residenza privata realizzata tra Settecento ed Ottocento), il locale è il 18° della rete (un punto vendita anche a Londra) e il primo del nuovo corso segnato dall'ingresso nel capitale di Hyle Capital. 

Al posto della storica pizzeria La Mamma arriva Berberè.

La pizzeria modenese delbrand nato nel 2010 a Bologna (segnalato nella Guida del Gambero Rosso e nella Top 5 a livello mondiale di 50 Top Pizza) è attiva dal 14 settembre e ha preso il posto di quella che era un'istituzione in città. Gli stessi spazi, infatti, erano precedentemente occupati dalla storica pizzeria La Mamma, “casa” dei cadetti della famosa accademia militare cittadina. Il locale avrà circa 80 coperti e un caratteristico dehors immerso tra le vie del centro storico di Modena. Nel menu, pizze artigianali con impasto da farine biologiche e macinate a pietra, fermentato con solo lievito madre vivo per 24 ore e servite già spicchiate in 8 pezzi in nome della condivisione. Grande spazio viene dato alla stagionalità e alle varianti vegane (come la Hummus) e vegetariane (come l'Ortolana). Oltre alle pizze la carta propone gli sfizi da condividere, tra cui le deliziose Montanarine fritte, e le insalate. I dolci, infine, sono i classici della pasticceria come il tiramisù e il Gianduiotto (semifreddo gianduia, salsa all’albicocca e crumble croccante) - tutti realizzati per Berberè dal maestro pasticciere Luigi Biasetto. 

Look&feel di design per Berberè.

Come per le altre pizzerie, anche questa nasce da un progetto architettonico site specific, realizzato dallo studio di architettura Avamposti. Il look&feel e la comunicazione interna sono stati curati dall’agenzia bolognese Comunicattive che ha coinvolto nuovamente per la realizzazione le visual artists TO/LET per la realizzazione di un wall-painting che dialogherà con gli elementi architettonici già presenti nell’edificio. Ad animare questo luogo, un team di 15 neoassunti che sono passati dal percorso di formazione pensato da Berberè per i propri dipendenti. 

Prima apertura con Hyle Capital.

L'operazione rappresenta anche il primo passo della nuova collaborazione fra Berberè e Hyle Capital che dovrebbe portare a 20 nuovi punti vendita nei prossimi quattro anni. Attraversi il fondo Finance for Food One, lo scorso luglio il private equity ha ha deciso di scommettere sull'insegna dando fiducia, attraverso un'importante iniezione di capitale, ai valori e al modello di business dei fondatori. Quest'ultimi rimarranno alla guida del brand con una quota di maggioranza e si attendono di toccare i 20 milioni di fatturato a fine anno e un previsionale di 50 milioni in tre anni. Contemporaneamente, esce dal capitale Miscusi.

       
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