Giacomo Milano sbarca a Forte dei Marmi e arriva a 11 location

Dal centro di Milano alla spiaggia di Forte dei Marmi, Giacomo Milano si affaccia sul mare nello storico stabilimento Bagno Marechiaro: apertura, estate 2025. Il brand di ristorazione fondato da Giacomo Bulleri nel 1958 torna sul territorio toscano, dove è già presente con Da Giacomo Pietrasanta e Da Giacomo al Salviatino. Si tratta di un'operazione strategica per il brand che punta a sviluppare un network di ospitilatà e fine dining in contesti esclusivi. 

A Forte dei Marmi, Giacomo Milano prende in gestione il Bagno Marechiaro. 

Nell'accordo che ha portato alla nuova apertura dell'insegna, rientra anche la gestione dello stabilimento Bagno Marechiaro: un luogo amato e reso celebre dalla cinematografia italiana. Negli anni Ottanta, fece da scenografia per le riprese di Sapore di Mare. Il beach club con le sue 18 cabine e 34 tende private regalerà un’esperienza integrata tra alta cucina e lifestyle esclusivo. Un approccio che Giampaolo Grossi, amministratore delegato dei ristoranti Giacomo Milano (11 in tutto) aveva già anticipato a RM: "Da Giacomo rimane il punto di partenza che vorremmo portare anche a Roma, Venezia e realtà contraddistinte da un'elevata affluenza. Infine, l’ambizione è l’estero". E Forte dei Marmi, con il suo mix di eleganza, tradizione e clientela internazionale, rappresenta la cornice perfetta per lo sviluppo del gruppo. 

Giampaolo Grossi (Giacomo Milano): "Accoglienza e gusto i nostri pilastri". 

“Siamo entusiasti di dare il via a questa nuova apertura che espande la nostra presenza in una delle località più iconiche d’Italia con un’esperienza vista mare che coniuga qualità, servizio e atmosfera unica - ha dichiarato Grossi - Sarà l’occasione di raccontare ancora una volta la nostra visione di ospitalità, fatta di autentica accoglienza e passione per il gusto". Mission condivisa anche da Giacomo Tabaccheria, che a fine febbraio ha svelato il recente restyling con una nuova proposta gastronomica, fra il bistrot e la tavola fredda, che va dalla colazione all'aperitivo. Il locale, che sorge accanto a Giacomo Pasticceria, era precedentemente una tabaccheria riconvertita a locale di quartiere, quasi un bacaro veneziano. Un fascino d'antan, insomma, con una proposta che va dalla colazione classica al pranzo veloce con toast, tramezzini, insalatone, taglieri, ecc. 

Giacomo Milano rimette a posto i conti: nel 2024 Ebitda positivo. 

Il prossimo step su scala nazionale "sarà quello di riunificare tutte le botteghe in un unico format: Giacomo Bottega, o Botteghe", aveva affermato Grossi a RM. A due anni dall'acquisizione di Fidim il 2023 si è chiuso con un fatturato di 17 milioni di euro e un Ebidta negativo del 4%. "Tuttavia, se prendiamo il previsionale 2024, ci aspettiamo di tornare in positivo dell’1% grazie a performance come quella di settembre con un Ebitda al 19%", aveva sottolineato l'ad in una precedente intervista (e a fine anno l'Ebitda è arrivato al 2% e il fatturato si è confermato sulle stesse cifre). Merito del lavoro svolto negli ultimi due anni attraverso l’introduzione di un sistema di controllo di gestione, nato con la creazione di un ufficio corporate, che ha garantito l'evoluzione da gestione familiare a un modello più integrato dall’1 novembre 2024.