KFC Italia, prima apertura diretta con il modello corporate franchisee

Dopo 76 punti vendita in franchising, arriva il primo punto vendita diretto di KFC in Italia, più precisamente a Vicenza al Centro commerciale Palladio. Questa operazione è il frutto di una nuova strategia che ha l'obiettivo di dare ulteriore impulso alla presenza del brand nel nostro Paese attraverso la creazione (avvenuta lo scorso aprile) della figura del corporate franchisee. A tendere, infatti, la catena del pollo fritto del Colonnello Sanders punta a raggiungere i 200 punti vendita nel giro dei prossimi cinque anni.

Con il corporate franchisee KFC si mette in gioco per crescere in Italia.

A quasi dieci anni dall'arrivo nella Penisola (datato 2014), la rete di punti vendita fast food arriva quindi a 77 ristoranti. La novità sta nelle modalità di sviluppo: "L’ingresso nel sistema di un corporate franchisee italiano nasce dalla volontà di realizzare una crescita ancora più veloce del brand e una maggiore competitività nel settore - ha spiegato Corrado Cagnola, ad di KFC in Italia - Da aprile stiamo mettendo in campo un piano di espansione importante, nel quale la nuova organizzazione è tutta coinvolta e che porterà a fine 2023 a superare gli 80 ristoranti in Italia. Quello di Vicenza inaugurato oggi da il via alla nuova fase operativa che ci consentirà di seguire ancora meglio lo sviluppo affiancando alla crescita di questi anni, ottenuta tramite il solo franchising, anche la crescita diretta". Ma quali sono i vantaggi di questa formula? "Da un lato, permette di lavorare in grande sinergia con la corporation, che in un mercato giovane come l’Italia ha ancora tanta esperienza da darci. Dall’altro, gestendo noi direttamente una parte dei ristoranti rafforziamo ulteriormente la condivisione con i nostri franchisee degli obiettivi di sviluppo per migliorare il business model in maniera continuativa".

I prossimi passi di KFC, Corrado Cagnola: "Dopo il Triveneto tocca a Roma".

Il punto vendita KFC di Vicenza (152 posti a sedere, 212 mq di sala interna e 211 mq per la cucina) non sarà l'ultimo del 2023. Entro fine anno sono previste altre 14 nuove aperture per un totale di oltre 500 nuovi posti di lavoro. Di questi, 30 sono stati creati proprio dal locale di Vicenza che rappresenta anche un'apertura strategica a livello geografico andando a potenziare la presenza del brand nel cuore del Triveneto, una delle aree a cui il marchio guarda con un’attenzione particolare insieme a Lombardia, Lazio, Emilia Romagna, Campania, Puglia, Sardegna. "Una delle cose che vorremo fare è penetrare tutta la Penisola. Con i franchisee possiamo permetterci una maggiore capillarità sul territorio. Con lo sviluppo diretto potremmo magari essere presenti in centri di maggiori dimensioni magari con dei veri e propri flagship. Attualmente non abbiamo ancora una cifra precisa di quanti saranno in franchising e quanti saranno diretti, cerchiamo il giusto equilibrio. Per questo abbiamo definito delle aree in cui noi direttamente saremo più presenti, senza accavallamenti e sovrapposizioni con i franchisee. Vicenza, in questo senso, è un ottimo esempio: si trattava di un'area un po' statica negli ultimi tempi e abbiamo deciso di dare nuovo impulso. Stesso discorso si può fare sull'area di Roma: lì abbiamo 4 ristoranti in una città dall'alto potenziale", ha aggiunto Cagnola ai microfoni di RM. 

Da KFC l'esperienza gastronomica diventa omnichannel.

Di particolare interesse, l'aspetto digitale che, ad oggi, "rappresenta l'80% della modalità di acquisto dei nostri clienti - ha sottolineato Cagnola - di cui il 60% attraverso i kiosk per il self ordering". L'obiettivo è quello di dare vita a una vera e propria esperienza omnicanale che affianca il tradizionale acquisto in cassa a strumenti e servizi più innovativi come l'app proprietaria, il take away attraverso il click&collect e il food delivery, "che oggi vale circa il 10% delle nostre vendite", ha specificato Cagnola durante l'intervista a RM nel giorno dell'apertura. In quest'ottica, inoltre, vanno considerati anche i prossimi progetti che, nel 2024, si concentreranno sulllo sviluppo del drive-thru con 7 nuovi punti vendita dedicati "che permetteranno di allungare il nostro servizio anche oltre i canonici orari garantendo ai nostri dipendenti maggiore sicurezza", ha concluso Cagnola. 

Nel menu il protagonista rimane il pollo fritto del Colonnello Sanders. 

Immutata l'offerta gastronomica. Anche nel ristorante di Vicenza il protagonista dell’esperienza sarà il gusto unico del pollo fritto preparato ancora oggi secondo gli insegnamenti del Colonnello Harland Sanders, che ottant’anni fa inventò la famosa Original Recipe, mix segreto di undici erbe e spezie mescolato alla panatura del pollo con l’osso, che in KFC chiamano COB, Chicken On the Bone. Da mordere in libertà grazie al Bucket, l’iconico contenitore anch’esso inventato dal Colonnello, oggi disponibile nei formati da 1, 2, 3 o 4 persone, per gustare il pollo fritto più famoso al mondo da soli o in condivisione. Da KFC tutti i gusti trovano risposta: ci sono i tipi da Hot Wings, alette di pollo fritto piccanti, e gli amanti dei Tender, filetti di pollo fritto in versione Crispy oppure Original Recipe. E per chi preferisce i burger, ci sono i nuovi panini Classic Original e Classic Zinger, Colonel’s Burger e Kentucky Cheese & Bacon, questi ultimi due disponibili anche in versione double, con doppio filetto. Senza dimenticare i contorni e le salse, le patatine fritte, le insalate, i dolci e i gelati, tra cui il Sundae e la Kream Ball, disponibili anche con Nutella. E quando la sete si fa sentire, ecco le bibite a volontà con la formula free refill di KFC, il servizio alla spina che permette di riempire il bicchiere tutte le volte che si vuole, scegliendo fra le diverse bibite disponibili per accontentare i gusti di tutti.