Starbucks fra anniversari, chioschi e libri si prepara all'estate

A Lonate del Garda (BS), Starbucks apre il suo store numero 48 in Italia e, con la formula chiosco, si prepara ad accogliere i clienti per la stagione estiva. Periodo che vedrà impegnata l'insegna della sirena sia sul fronte turistico (con lo store di Napoli, che ha festeggiato il primo anniversario, in pole position) sia su quello culturale (con l'iniziativa Book Club, partita da Milano a fine maggio). 

Al Leone Shopping Center il Frappuccino si ordina al chiosco. 

All'interno de Il Leone Shopping Center, il brand sviluppato in Italia dal licenziatario Percassi si installa con un punto vendita formato chiosco, per un totale di 12 dipendenti assunti. A loro il compito di accogliere i coffee lover con rinfrescanti bevande estive, gli iconici Frappuccini e le classiche proposte di caffetteria. Il tutto accompagnato da un ventaglio di referenze food to go. Questa formula si adatta particolarmente alle esigenze del canale centri commerciali e intercetta al meglio le richieste di quei consumatori che hanno poco tempo a disposizione ma non vogliono comunque rinunciare ad assaporare una delle bevande in menu. Così Starbucks conferma la modularità del proprio approccio food retail come già avvenuto in Lombardia, Piemonte, Toscana, Lazio e Campania. 

Un anno di Starbucks a Napoli. 

Il punto forte del network Starbucks rimangono però le caffetterie. Come quella di Napoli, in Galleria Umberto I, che nel giro di un anno si è affermato come punto di riferimento per cittadini e turisti della città partenopea. L'anniversario della sua apertura, tenutosi alla presenza del sindaco Gaetano Manfredi e festeggiato con diverse iniziative, "rappresenta per noi un traguardo importante e il risultato di un’intesa vincente tra Starbucks e Percassi. Siamo entusiasti dell’accoglienza che la città partenopea ci ha riservato nel tempo e dal riscontro più che positivo da parte del territorio. Abbiamo collaborato con le istituzioni locali per offrire a cittadini e turisti un negozio unico, immerso nel centro storico di Napoli, patrimonio mondiale dell’Unesco. Proseguiremo in questa direzione affinché questo sia il primo anno di un racconto virtuoso incentrato su qualità, tradizione e condivisione", ha dichiarato Vincenzo Catrambone, general manager di Starbucks Italia. L’obiettivo principale è stato sin dall’inizio quello di integrarsi nel territorio (grazie anche all'assunzione di 50 persone), nel pieno rispetto della tradizione secolare del caffè napoletano, portando un tocco di novità. Ecco allora che all'interno del negozio si può degustare l’intera gamma dei classici Starbucks, dal tradizionale Caramel Macchiato alle novità stagionali come le bevande con il topping alla Crème Brulée e il nuovissimo Melon Pearls Refresha® Drink, insieme ai grandi classici di tutti i giorni come l’espresso e l’Americano.

L'iniziativa Starbucks Book Club per rilanciare i gruppi di lettura in caffetteria. 

Alle porte del periodo estivo, infine, Starbucks ha avviato anche la campagna Book Club. Si tratta di un progetto che unisce il piacere della lettura a quello di ritrovarsi attorno a un buon caffè. Il risultato? Un ciclo di cinque incontri guidati da Riccardo Pedicone, giovane autore e voce del podcast Felici Pochi, che accompagnerà i lettori in un viaggio tra grandi classici e riflessioni condivise, immersi nell’atmosfera accogliente degli store Starbucks di alcune delle principali città italiane. Il primo appuntamento si è tenuto a Milano il 29 maggio, presso lo store di corso Garibaldi 118 a Milano. L'obiettivo è quello di rinverdire la pratica dei club di lettura  un’abitudine in crescita tra gli appassionati di lettura, che si ritrovano per condividere emozioni, riflessioni e punti di vista. Sono circa 300.000 i lettori che scelgono un’esperienza non solo per il piacere della lettura, ma anche per costruire legami autentici e riscoprire un senso di comunità. Molti di questi gruppi hanno una vita duratura: solo il 13% è nato nell’ultimo anno, mentre quasi la metà è attiva da oltre sei anni, a testimonianza della stabilità di questa pratica. Che con Starbucks trova anche una dimensione omnicanale grazie al rilancio dei contenuti sulle piattaforme digitali.