Il quotidiano online del food retail
Aggiornato a
Il taglio nastro di Hospitality Riva: dal 5 all'8 febbraio negli spazi di Riva del Garda Fierecongressi (TN)
Il taglio nastro di Hospitality Riva: dal 5 all'8 febbraio negli spazi di Riva del Garda Fierecongressi (TN)
Information
Eventi

Hospitality Riva, 861 espositori e 50 top buyer esteri per l'Horeca

Information
- Hospitality Riva 2024 - Hospitality Riva espositori - Hospitality Riva date

Il 5 febbraio segna l'avvio di Hospitality Riva - Il Salone dell'accoglienza, la fiera trentina che conta su 861 espositori e 50 top buyer da tutto il mondo. Arrivata alla sua 48° edizione, la kermesse che si svolge nei 9 padiglioni di Riva del Garda Fierecongressi (TN) accoglie per l'edizione 2024 un 40% in più di nuove aziende. Quattro le aree tematiche: Contract & Wellness, Beverage, Food & Equipment e Renovation & Tech.

 

Taglio nastro per Hospitality Riva, food&beverage protagonista fino all'8 febbraio.

A queste aree si aggiungono tre verticali: Solobirra, RPM-Riva Pianeta Mixology e Winescape. Chiaro l'intento della fiera di dare spazio al mondo del beverage e della mixology. Inoltre, fino all'8 febbraio, 140 eventi con 175 speaker animeranno la manifestazione tra formazione e iniziative esperienziali: un’occasione per gli operatori dell’industria dell’ospitalità e della ristorazione di trovare idee, ispirazioni e soluzioni sempre nuove per far crescere il proprio business e restare competitivi sul mercato. A tracciare la strada è stato l'opening talk The People Industry, con testimonianze dei rappresentanti delle associazioni di settore e dell’industria dell’accoglienza che hanno permesso di focalizzare quali sono le sfide che attendono gli operatori. E per sottolineare quanto le persone siano importanti, i visitatori presenti al talk sono stati coinvolti in un sondaggio interattivo che li ha portati a rivivere un viaggio o una vacanza associati a un ricordo particolarmente emozionante e positivo. L’elemento comune alla maggior parte delle risposte nel ricordo di un’esperienza di viaggio indimenticabile è legato ad un sorriso, ad una attenzione, alle "persone". “Ecco perché da questa edizione abbiamo iniziato a parlare di industria delle persone. Mettere al centro le persone che lavorano nel settore significa valorizzare l’Italian lifestyle che ha lo stesso valore del Made in Italy di un prodotto", ha sottolineato Alessandra Albarelli, diretrice generale di Riva del Garda Fierecongressi. 

A Hospitality Riva un industry che vale il 6,9% del Pil.

L’importanza di “The People Industry” trova conferma nei dati economici del nostro Paese, in cui l’impatto diretto e indiretto prodotto dall’industria dell’ospitalità - dal food al beverage, dal wellness all’outdoor - ha raggiunto il 6,9% del Pil (dato Indice Tourism Satellite Account 2023), generando 4,5 milioni di posti di lavoro, di cui 3,4 milioni a tempo indeterminato. Una forza lavoro che non va trascurata, come sottolineato da Roberto Calugi, direttore generale di Fipe. Indispensabile la formazione continua per un comparto che impiega 1.200.000 persone e 300.000 imprese e che nel 2023 ha generato un fatturato superiore ai 90 miliardi di euro. Calugi ha poi illustrato il progetto speciale Aggiungi un posto a tavola che c’è un bambino in più, dedicato a favorire la presenza di famiglie con bambini al ristorante, a seguito del protocollo d’intesa recentemente siglato da Fipe e altre associazioni di categoria con il ministero delle Imprese e del Made in Italy e altri ministeri. 

Outdoor e accessibilità inclusiva, i focus dell'ospitalità. 

Accessibilità, inclusività e sostenibilità, tra le tematiche al centro di Hospitality, sono caratteristiche intrinseche del turismo all’aria aperta. Per Alberto Granzotto, presidente di Faita-FederCamping, che quest’anno ha rinnovato l’accordo di partnership con la fiera che durerà fino al 2026: “L’ospitalità outdoor continua a vivere un periodo molto positivo che nel 2023 ha visto un aumento di tutte le destinazioni, in particolare di quelle lacustri. Le previsioni per il 2024 esaltano un settore in crescita anche per gli investimenti nelle infrastrutture e nell’offerta di servizi e prodotti. Quest’anno abbiamo posto al centro dell’impegno comune con la fiera tutte le novità relative all’offerta open air con particolare interesse ed attenzione per l’accessibilità universale e la sostenibilità ambientale, con l’obiettivo di contribuire a rendere Hospitality uno dei più completi ed autorevoli momenti del panorama fieristico nazionale dedicati al turismo outdoor". Attenzione anche all'accessibilità con l'area Di Ognuno sviluppata in collaborazione con Village for All - V4A e Lombardini22 dove ogni visitatore può vivere l’esperienza del check-in e del check-out con tre percorsi esperienziali e immersivi che illustrano le diverse esigenze di accessibilità per disabilità sensoriale visiva, fisica e motoria, sensoriale uditiva e cognitiva, e permettono di vedere il buio, muovere lo spazio, ascoltare il silenzio. 

       
    Il sito EdizioniDMh50

Logo Ristorazione Moderna