Con l'intento di favorire l'accesso di bambini e famiglie ai ristoranti, è stata presentata l'iniziativa "Aggiungi un posto a tavola che c'è un bambino in più". Il progetto ideato dal ministero delle Imprese e del Made in Italy (Mimit) con la partecipazione dei ministeri dell'Agricoltura, della Salute e del Turismo, coinvolge le principali associazioni della ristorazione a livello nazionale. A partire da Fipe.
Attivo dall'1 febbraio al 30 giugno 2024, il progetto ha un duplice obiettivo: favorire l’accesso delle famiglie alla ristorazione, in particolar modo quelle numerose con figli a carico, mediante il contenimento dei prezzi dei servizi; e valorizzare il settore della ristorazione italiana, quello della produzione agricola e del Made in Italy a vantaggio del turismo locale e della stagionalità. Più precisamente, le imprese aderenti, si impegneranno sia a proporre dei menu famiglia sia dei menu bambino oppure dei menu infrasettimanali scontati ad alto carico di prodotti di qualità e del territorio. Fipe, per esempio, proprorrà ai pubblici esercizi che fanno parte dell'associazione di adottare una proposta ad hoc per bambini con età inferiore ai 10 anni e con un prezzo massimo di 10 euro.
"Partecipiamo responsabilmente a questo progetto al fianco del Mimit e di tutti gli altri ministeri interessati e di altre associazioni del comparto. La nostra presenza riflette la visione di ristorazione che da sempre la federazione sostiene, incentrata sul ruolo sociale dei pubblici esercizi come luoghi di convivialità e ospitalità. Con questo progetto, vogliamo condividere l’impegno a contenere gli effetti dell’inflazione, offrire opportunità di socializzazione alle famiglie con bimbi minori, prevenire e correggere scorrette abitudini commerciali, sostenere i prodotti dei nostri territori e rafforzare l’indotto sul turismo locale", ha affermato Lino Enrico Stoppani, presidente di Fipe-Confcommercio.
A sottoscrivere il protocollo che disciplina le modalità operative attraverso cui le associazioni concorrono all'attuazione del progetto è stato firmato anche da Aigrim, Slow Food, Cna Nazionale, Confartigianato, Confcooperative-Fedagripesca, Agci, Legacoop Agroalimentare, Alleanza delle Cooperative, Coldiretti, Confagricoltura, Copagri, Cia-Agricoltori Italiani e Forum delle Associazioni Familiari. Tutte potranno beneficiare sarà della campagna d’informazione crossmediale a livello nazionale pensata dal Mimit che ha realizzato un logo ad hoc e predisposto un bollino per identificare i locali che hanno aderito.