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Cashless society e ristorazione: i player del fuoricasa chiedono affidabilità, velocità e facilità di installazione
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Cassa, Pos, buoni pasto: i pagamenti diventano integrati

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Coverflex, il buono pasto a zero commissione. 

Attiva in Italia a partire da inizio 2023, Coverflex ha deciso di rivoluzionare il mercato dei buoni pasto con una piattaforma dedicata alle spese in bar, supermercati e ristoranti. Il punto di forza sta nelle zero commissioni (rispetto ai picchi del 20% per transazione che si possono registrare nel nostro Paese) richieste. "I buoni pasto Coverflex sono elettronici, digitali e sostenibili. L’azienda carica i buoni sulla Coverflex Voucher Card (circuito Visa, ndr) in dotazione a ciascun dipendente, che a sua volta può aggiungerla ai wallet digitali come Apple Pay e Google Pay. Il lavoratore ha inoltre accesso all’applicazione Coverflex tramite la quale può monitorare il numero di buoni a disposizione, ricaricare in pochi secondi i crediti personali per effettuare un’unica transazione in cassa e consultare la mappa di attività convenzionate presso le quali è possibile usare Coverflex", spiega Francesca Pedroni, head of network Coverflex. Lato commerciante, l’accettazione delle soluzioni Coverflex garantisce la velocizzazione dei tempi di checkout con transazioni rapide e contctless. "Soprattutto nell’ambito del buono pasto, l’operatività in cassa tende a essere alta: abbiamo quindi introdotto la possibilità di chiudere la transazione con un solo tap della carta combinando buoni pasto e crediti personali", aggiunge Pedroni. Coverflex offre un’integrazione con il sistema di monetica e il front-end di cassa, permettendo una gestione fluida e automatizzata delle transazioni. Ogni transazione viene registrata in tempo reale, semplificando la contabilità e garantendo l’invio corretto dei corrispettivi e della stampa scontrini. "Questa integrazione è fondamentale per distinguere facilmente tra buoni pasto e moneta elettronica, riducendo errori manuali e ottimizzando i processi amministrativi. Inoltre, sulla nostra piattaforma l'esercente ha accesso a report completi che forniscono visibilità in tempo reale su flusso di cassa, incassi giornalieri, performance per punto vendita e
suddivisione degli importi per quota incassata dividendo tra buoni pasto e moneta elettronica", conclude Pedroni. Tra i brand già noti che hanno sposato il circuito Coverflex ci sono: Pescaria, To.market ,I love Poke, La Filetteria, Slow Sud, That’s Vapore e Tigros.

-> Prosegui per i protagonisti del mercato italiano: Qromo.

       
    Il sito EdizioniDMh50

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