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Cigierre presenta il primo bilancio di sostenibilità
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Formazione, inclusione e supporto alle associazioni del territorio sono alcuni dei pilastri del primo report di sostenibilità pubblicato da Cigierre. L'azienda di Tavagnacco (UD), che conta su un network food retail composto da brand del calibro di Old Wild West, Pizzikotto, Wiener Haus, America Graffiti, Shi’s e Smashie, per un totale di oltre 370 locali in Italia e all'estero, punta così a consolidarsi come punto di riferimento per uno sviluppo sostenibile nel fuoricasa.
Marco Di Giusto (Cigierre): "Il report è una dichiarazione d'intenti".
Si tratta di "un documento che rappresenta una dichiarazione di intenti e un impegno chiaro verso la trasparenza, l’etica e la responsabilità sociale e ambientale, evidenziando le azioni e le iniziative implementate nel corso del 2023 - ha affermato il ceo Marco Di Giusto - Le pratiche ambientali responsabili, il benessere dei collaboratori e il supporto alle comunità in cui operiamo sono valori essenziali che guidano le nostre scelte". Un approccio che ha consentito al gruppo di raggiungere i 351,3 milioni di euro di valore economico generato (+10% sull'anno precedente) e un valore economico distribuito di 323,2 milioni di euro. "Ogni nostra azione punta a ridurre l’impatto ambientale, garantire la trasparenza e promuovere un ambiente di lavoro etico e inclusivo - ha aggiunto Di Giusto - Grazie all’innovazione continua e a un’offerta di qualità serviamo milioni di clienti (2 milioni al mese, ndr) e, allo stesso tempo, ci impegniamo attivamente in progetti sociali e ambientali, investendo nella crescita dei nostri dipendenti e creando valore condiviso. Siamo fieri dei risultati raggiunti e continuiamo a lavorare per un futuro sempre più sostenibile".
Nel 2023, +15% di contratti a tempo indeterminato.
Andando più nello specifico e osservando la popolazione aziendale, in Cigierre il 49,2% dei collaboratori è costituito da donne e il 50,8% da uomini (su circa 4.400 in totale in Italia); inoltre vengono impiegati lavoratori di 70 nazionalità diverse e il 61% del personale comprende giovani al di sotto dei 30 anni. La formazione, valore essenziale per l’azienda, che ha infatti istituito la Cigierre Academy, ha ricoperto un ruolo fondamentale: lo scorso anno sono state erogate 219.722 ore di formazione totali per una media di 50 ore per dipendente e un aumento del 15% rispetto all’anno precedente. Analizzando le assunzioni, il 74% di quelle del 2023 ha riguardato giovani under 30 e in generale la percentuale di contratti a tempo indeterminato l’anno scorso ha superato quella del 2022 del 15%.
Il sostegno alle associazioni del territorio.
Allargando lo sguardo al territorio, sono più di 50 le realtà che nel tempo l’azienda ha contribuito a sostenere. Il loro ambito di attività si estende dalla ricerca scientifica alla tutela delle donne, fino all’inserimento di bambini e ragazzi con diversi tipi di disabilità e alla lotta contro la fame e lo spreco alimentare. Tra queste figurano Telethon, Fondazione Dottor Sorriso, Il Tortellante, Action Aid e I Bambini delle fate. In particolare, nel 2023 sono stati investiti in attività a sostegno del territorio e della comunità sotto forma di liberalità e contributi associativi quasi 121mila euro.
Dop, bio e lotta alla spreco: le priorità di Cigierre nel menu.
Dal territorio al menu, invece, Cigierre si è impegnata a favorire la filiera Made in Italy. In particolare, nel 2023 nei ristoranti Cigierre (soprattutto del brand Pizzikotto) sono state utilizzate il 75% di conserve alimentari biologiche, così come il 33% dei latticini e delle uova, il 25% dei cereali e il 18% dei prodotti della categoria pane e pizza. Non sono mancati i prodotti con denominazione di origine protetta, caratteristica del 18% di latticini e uova nei piatti dei clienti lo scorso anno. In generale, poi, gli sprechi alimentari sono stati ridotti avvalendosi di tool per la gestione degli ordini e per l’approvvigionamento dei ristoranti, e una parte degli avanzi viene destinata ad associazioni come Lotta contro la fame e alla piattaforma Too good to go, che aiuta le aziende a non sprecare il cibo invenduto.
Da oltre 10 anni, Cigierre punta sull'efficienza energetica.
E a proprosito di lotta agli sprechi, molto è stato fatto anche dal punto di vista energetico e ambientale. Da più di 10 anni Cigierre si avvale di sistemi per accrescere l’efficienza energetica dei ristoranti, monitorare e dunque abbattere i consumi di elettricità e acqua. Considerando i ristoranti nei quali sono in uso i pannelli elettrici intelligenti, in questi ultimi l’azienda ha ridotto il consumo di energia di circa il 17%. I materiali utilizzati sono per la maggior parte rinnovabili (75%) e anche l’incremento di quelli riciclati per ridurre l’impatto sulle risorse naturali vergini rientra nell’impegno a favore dell’ambiente. Nel 2023 l’utilizzo di plastica riciclata R-Pet nel packaging dei drink è infatti aumentato dell’11% rispetto al 2022, inoltre più del 30% della carta utilizzata per l’asporto proviene da foreste gestite responsabilmente ed è certificata FSC.