Il quotidiano online del food retail
Aggiornato a
Un punto vendita Farinella (4 le nuove aperture dirette attese nel 2025)
Un punto vendita Farinella (4 le nuove aperture dirette attese nel 2025)
Information
News

Farinella, cucina mediterranea pronta per il franchising

Information
- Farinella pizza - Farinella cucina mediterranea - Farinella franchising

Dopo aver tagliato il traguardo dei 20 anni con 20 location attive e 4 in arrivo, Farinella si prepara all'affiliazione con una proposta agile e di qualità. A tirare le fila dello sviluppo, la famiglia De Angelis che ha saputo confermarsi come una delle poche realtà familiari capaci di dare vita a un business a catena. Al centro dell'offerta, un menu con i sapori della cucina partenopea e mediterranea. Dai primi alla pizza. 

Farinella, un'impresa di famiglia nel food retail. 

Il punto di partenza dell'insegna è datato nel 2004 quando, da un'idea di Pasquale De Angelis, imprenditore con un passato nell'industria alimentare, decide di aprire il primo locale Farinella e affidare alla figlia Ylenia (amministratrice delegata dal 2007) il successivo sviluppo. Una vera e propria impresa di famiglia (presenti in azienda anche le sorelle di Ylenia, Marina e Federica) che si avvale dell'esperienza maturata dalla stessa Ylenia nel food retail, segmento in cui per diversi anni ha ricoperto il ruolo di direttore operativo e ceo del franchising di McDonald's in Campania. "Una vera e propria palestra - conferma De Angelis - Tutto quello che ho imparato in termini di organizzazione e standardizzazione del processo l’ho portato in Frarinella e declinato per una cucina mediterranea in sinergia con mio padre, impegnato a creare una filiera controllata a supporto della catena così da ottimizzare i tempi di lavorazione e aumentare i margini". Una struttura integrata, quindi, che ha il suo centro in un laboratorio con 150 persone che fornisce l’80% del fabbisogno dei ristoranti, siano essi in Olanda o a Marcianise.

Nel 2025 parte la revisione del layout: cucine più piccole e sale più grandi. 

L’approccio ha dato i suoi frutti anche nel 2023, un anno di forte crescita e vera ripresa post-Covid chiuso a 30 milioni di fatturato. Numeri che si spera di ripetere anche nel 2024: "Soprattutto nella prima metà dell’anno in corso abbiamo subito il rimbalzo della crisi, legata soprattutto all’inflazione e al carovita che ha ridotto le uscite, ma ci siamo difesi bene. Dall’ascolto dei direttori dei punti vendita abbiamo deciso di mettere mano al menu con una proposta più competitiva, snella e veloce", racconta De Angelis. Questo permetterà anche di sostenere lo sviluppo in franchising previsto per il 2025 (già avviati i contatti con master franchisee esteri), mentre saranno 4 le aperture dirette. Quest’ultime porteranno in dote anche la revisione del format, con un arretramento e diminuzione dei locali cucine che lasceranno spazio a sale più ampie e confortevoli. Anche il forno a legna sarà dismesso a favore di un forno elettrico a nastro. Mentre per alcuni punti vendita ci sarà l’occasione di testare i kiosk per il self ordering. Operazioni che, da un lato, rispondono a un’esigenza immobiliare, leggi: aumento degli affitti. "I costi si sono alzati. Una volta si diceva che il fitto fosse l’ago della bilancia e non dovesse superare il 10%. Oggi non è così. Non solo nelle grandi città ma anche nei centri commerciali, dove abbiamo una media di affitto che va dal 20 al 25% del fatturato". Dall’altro lato, rafforzeranno un network di cui fanno parte anche un locale in Olanda e uno a Marsiglia. Differenze con l’Italia? "All’estero il coperto medio è più alto, intorno ai 30 euro per coperto rispetto ai 27 in Italia. Il cliente straniero adora provare più portate del menu e condividerle all’interno di un punto vendita dall’atmosfera vivace, con layout luminosi, cucine a vista e musica di sottofondo".

GALLERIA:

Il menu di Farinella, fra grandi classici e pizza. 

D’altronde il menu prevede piatti tipici come la Cacio e Pepe, la Nerano, la Carbonara. Oppure la pizza, con impasto madre, prima lievitazione di 24 ore in laboratorio e poi termina il processo sul punto vendita, ad alta digeribilità. "Margherita protagonista ma spazio anche a Bufalotta, 4 Stagioni, Marinara, Diavola, ecc.", aggiunge De Angelis. Alle spalle di questa offerta, oltre alla logistica, c’è un parterre di storici fornitori, tutti Made in Italy: Greci e Folzani per i prosciutti, Icab per i pomodori San Marzano e la passata per le pizze, Agugiaro e Casillo per la farina, De Santis e Agrioil per l’olio di oliva, i consorzi Grana Padano e Parmigiano per i formaggi. Ingredienti che vengono combinati dall’executive chef e confezionati per rendere semplice il loro utilizzo in cucina. In Farinella, infatti, viene meno la divisione fra operatori di sala e cucina permettendo a tutti di ricoprire più posizioni di lavoro e quindi necessitano di task semplici. Ad aiutarli, anche un investimento nell’area digitale che automatizza la gestione della comanda, dalla presa in carico alla cucina e fino al feedback per il magazzino e il riordino.

di Nicola Grolla

L'articolo è tratto da RMM 4/2024, disponibile a questo link: https://ristorazionemoderna.it/magazine/ristorazione-moderna-magazine-4-2024.html

ALTRI ARTICOLI

Mario Traverso, co-fondatore di TBT Food

Mario Traverso (TBT Food): "Il food retail cresce in provincia"

Poco prima dello stop dovuto alla pandemia, a Vicenza ha mosso i primi passi TBT Food che ha saputo capitalizzare il rimbalzo post-Covid del fuoricasa. Il risultato? Un gruppo che oggi conta quattro marchi capaci di chiudere il 2024 “con una crescita like-for-like del 7% grazie a una serie di scelte industriali e organizzative che hanno dato i…
Lo store Minuto Bauli a New York

Minuto Bauli sbarca a New York: secondo locale all'estero

Dopo Vienna, Minuto Bauli raddoppia la sua presenza estera aprendo il locale di New York e portando così a 15 la rete di negozi di pasticcerie-caffetterie. La location prescelta è la centralissima Union Square, al numero 866 di Broadway, dove l'insegna ha tagliato il nastro il 21 maggio dando così avvio all'espansione negli Usa.
La vodka premium pugliese Altamura, una delle novità del catalogo D&C al Roma Bar Show 2025

D&C amplia le collaborazioni e rinnova il catalogo al Roma Bar Show

Fondata nel 1950, D&C è la cartina di tornasole delle abitudini beverage italiane e al Roma Bar Show presenta le ultime partnership che ampliano il catalogo. Frutto di un costante lavoro di ricerca, in linea con l'evoluzione del gusto del cliente finale e le esigenze del professionista Horeca (anche per la parte food), il distributore (che dal…
I prodotti per lavastoviglie della gamma Fulcron PRO di Arexons

Arexons presenta la gamma Fulcron PRO pensata per l'Horeca

Durante ISSA Pulire (a Milano dal 27 al 29 maggio), Arexons presenta la nuova gamma di detergenti professionali Fulcron PRO adatti anche alle esigenze Horeca. Il nuovo brand introduce una famiglia di prodotti frutto dell'incontro fra evoluzione tecnica e nuove esigenze operative dei professionisti e che può contare su un’offerta integrata e…
Il bancone principale del rinnovato locale Panino Giusto in via Malpighi

Panino Giusto, restyling e riapertura con un nuovo concept a Milano

All'intero del palazzo Galimberti di Milano, in via Malpighi, Panino Giusto ha completato il restyling del proprio locale e riaperto con un nuovo concept. L'insegna food retail, simbolo della ristorazion veloce meneghina e del panino gourmet dal 1979, rilancia quindi la propria offerta puntando sulla mixology, a cui è stata dedicata la Malpighi…
       
    Il sito EdizioniDMh50

Logo Ristorazione Moderna