La Galleria Alberto Sordi torna protagonista dello shopping romano dopo la fine del progetto di restyling promosso dal Fondo Megas, gestito da Prelios Sgr. Quasi un anno di lavori che hanno permesso di restituire un'eccellenza dell'architettura italiana alla città di Roma, sale anche l'attesa per l'inaugurazione dei punti vendita, sia food che non food (con l'85% degli spazi commerciali già occupati), dopo l'inaugurazione ufficiale tenutasi il 23 gennaio.
Il rilancio della Galleria, che si sviluppa su una superficie di circa 10.000 mq, passa anche da una valorizzazione della proposta commerciale che punta all’esperienzialità, favorita dal nuovo layout degli spazi che da 27 sono ora 15, con la conseguente rimodulazione degli impianti e di necessarie opere strutturali funzionali a meglio accogliere il pubblico. Gli interventi hanno mirato a valorizzare il valore storico e architettonico dell’intera struttura esistente, rimuovendo le vetrate per consentire un maggiore dialogo tra esterno ed interno, oltre a migliorare la permeabilità dell’edificio, rendendolo non solo più accogliente ma anche più sostenibile dal punto
di vista ambientale. Inoltre, il progetto di modernizzazione della Galleria si è ispirato ai più alti principi di sostenibilità e punta alla certificazione BREEAM In-Use, obiettivo ambizioso per un edificio storico, strutturalmente
complesso e vincolato i cui interventi sono stati approvati dalla Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, oltre che dalla Soprintendenza Speciale Archeologia Belle Arti e Paesaggio.
Nei prossimi mesi all'interno degli spazi della Galleria Alberto Sordi apriranno Hamleys, Iginio Massari, Mondadori Bookstore e Uniqlo che hanno scelto questa prestigiosa location per il debutto nella Capitale. Mentre per quanto riguarda il food retail, la shopping destination apre le porte al Ristorante Stendhal, all'Antica Focacceria San Francesco e a Rossopomodoro. Attraverso questa proposta retail, la Galleria sarà in grado di generare un fatturato a regime che si stima superiore a 100 milioni di euro, pari circa al doppio del fatturato precedente l’intervento. Inoltre, per quanto riguarda l’occupazione, avrà un indotto diretto di circa 200 persone e indiretto stimato in oltre 600 persone.
"Tenere a battesimo la nuova Galleria Alberto Sordi ci rende particolarmente orgogliosi: è la conferma della nostra presenza consolidata nella Capitale", ha commentato Fabrizio Palenzona, presidente del Gruppo Prelios. A Roma, l'azienda gestisce immobili per 1,5 miliardi di euro di valore e, negli ultimi anni, ha investito oltre 200 milioni di euro. Il risultato? "Galleria Alberto Sordi è il nostro fiore all'occhiello ma non dimentichiamoci la Rinascente di piazza Fiume, appena inaugurata, o l'immobile di via Veneto che la nuova sede di Deloitte e di Amazon oppure il grande palazzo di via Tupini che si affaccia sul lago dell'EUR", ha ricordato Palenzona. Operazioni che consentono al Fondo Megas di continuare la propria strategia di valorizzazione e di riposizionamento degli asset in portafoglio: "In un periodo ad alta complessità, quale è stato quello pandemico, si è avuta la visione di lungo termine di investire in un processo di riqualificazione e riposizionamento della Galleria. Si sono favorite attività commerciali e si è puntato a un brand mix attrattivo che cogliesse il ritorno alla normalità, o meglio
il rimbalzo, del turismo e dei consumi di cui il Paese ha beneficiato recentemente", ha aggiunto Patrick Del Bigio, amministratore delegato di Prelios SGR.