Visite: 450
Visite: 450
- Information
- News
Giornata della Ristorazione, al via la proposta di legge per celebrare l'ospitalità
La seconda Giornata della Ristorazione organizzata da Fipe si avvicina (18 maggio), ma prima fa tappa alla Camera dei Deputati per una proposta di legge ad hoc. Il DDL n.1672, presentato a Roma il 16 maggio, e sottoscritto da un nutrino numero di parlamentari, sottolinea la finalità di "valorizzare e rafforzare il ruolo della ristorazione italiana nelle sue diverse forme e tipologie, perseguendo i valori della relazione, della condivisione, del convivio e della comunità". Temi che intrecciano quelli di economia e ospitalità dell'edizione 2024 della giornata.
Giornata della Ristorazione 2024, focus su economia e ospitalità.
Dopo il successo dello scorso anno, sono 10.000 le attività in Italia tra ristoranti, trattorie, osterie e pizzerie che hanno aderito all'iniziativa (a cui se ne aggiungono circa mille all'estero e 85 associazioni) . Sono livelli di adesione che rispecchiano la diffusa necessità tra gli operatori del nostro Paese di un confronto aperto e costruttivo sui valori economici, sociali e culturali rappresentati dal settore. La giornata, infatti, ha l’obiettivo di ricordare che la ristorazione italiana, con 54 miliardi di valore aggiunto e 1,4 milioni di occupati, non solo è essenziale per l'agroalimentare e il turismo ma è anche uno snodo fondamentali di tradizioni e identità che fanno parte dello stile di vita italiano. Per questo, la celebrazione è dedicato tanto alla tradizione alimentare quanto alle sfide del fuoricasa, ampiamente sottolineate da Fipe nel Rapporto annuale 2024, con i necessari cambiamenti di business che ridefinisco le priorità in termini di sostenibilità economica delle imprese alle prese anche con l'evoluzione e la digitalizzazione della domanda.
Lino Enrico Stoppani (Fipe): "Focus sull'economia della ristorazione".
"Per la Giornata della Ristorazione 2024 abbiamo voluto porre l’attenzione sul modello di economia che la ristorazione italiana propone e che vede il cibo come elemento di socialità, ospitalità, appartenenza e, allo stesso tempo, anche differenziazione dell’offerta, alimentando una filiera con trend in costante crescita sotto il profilo del numero di imprese, dell’indotto e dell’occupazione - ha commentato Lino Enrico Stoppani, presidente della Federazione dei pubblici esercizi - La ristorazione italiana interpreta e costantemente reinterpreta il mito della cucina, della convivialità e dello stile di vita proprio del nostro Paese, con un ruolo indiscutibile nello sviluppo, nella promozione e nella capacità di crescere dei territori e dell’Italia in generale". La ristorazione italiana rappresenta un unicum anche a livello europeo e internazionale per il suo valore e per le sue peculiarità, è sinonimo di qualità e prestigio. Lo ha dimostrato la partecipazione del presidente di Hotrec (che riunisce 47 associazioni nazionali di ospitalità in 36 Paesi europei) Alexandros Vasillikos, che ha voluto sottolineare l’importanza del settore per l’Europa: "Celebrando la Giornata della Ristorazione in Italia, riconosciamo l’importanza strategica della cooperazione tra il livello nazionale ed europeo. Nel turismo dobbiamo essere riconosciuti come un centro economico e sociale che crea milioni di posti di lavoro. Saremo insieme anche per sostenere le nostre imprese per una transizione digitale di successo. Le nostre recenti azioni a Bruxelles ci hanno mostrato il potere della collaborazione e il ruolo vitale che i ristoranti svolgono nella promozione della crescita economica e nella creazione di posti di lavoro".
A Montecitorio, la firma per il sostegno alla proposta di legge.
"Onorevoli Colleghi! I pubblici esercizi sono l'espressione materiale di un settore ce in Italia rappresenta circa 43,5 miliardi di euro di valore aggiunto e occupa 1,2 milioni di addetti" è l'inizio del testo della proposta di legge presentata a Montecitorio da Fipe per il riconoscimento della Giornata della Ristorazione. L'idea è che dopo il precedente del 2023, il 28 aprile, si possa festeggiare il fuoricasa ogni terzo sabato di maggio (come scritto nell'articolo 1 della proposta di legge). Inclusione e sostenibilità, innovazione, sicurezza e legalità, promozione dell'immagine della filiera i valori fondanti. Gli stessi inscritti nel Manifesto della Ristorazione sottoscritto dagli aderenti. Nel testo si annuncia l'istituzione di un riconoscimento: 10 medaglie conferite ad altrettanti imprenditori di settore che si distinguano per il proprio impegno in determinati campi.