Giornata della Ristorazione 2024, ritorno alle radici dell'ospitalità

Il 9 maggio, Palazzo Bovara a a Milano, è partito il countdown verso la Giornata della Ristorazione 2024 che si celebra in tutta Italia il 18 maggio. L'evento popolare, inclusivo, solidale e profondamente etico dedicato a cuochi, camerieri, ristoratori e tutti gli altri protagonisti del mondo dei pubblici esercizi vuole celebrare un rinnovato sentimento di comunità attraverso la valorizzazione della cultura dell’ospitalità italiana.

Per la seconda Giornata della Ristorazione coinvolti 10mila ristoranti in Italia. 

La realizzazione di oltre cinquanta eventi su tutto il territorio nazionale e la partecipazione di 10mila ristoranti in Italia e all’estero sono il cuore pulsante della manifestazione e faranno da sfondo all’iniziativa di lancio in programma a Roma giovedì 16 maggio presso la Sala della Regina di palazzo Montecitorio dove è previsto l’intervento del presidente della Camera dei Deputati, Lorenzo Fontana, e di autorevoli ministri e rappresentanti del Parlamento italiano. Al centro la presentazione di una proposta di legge, già depositata alla Camera dei Deputati, per l’istituzione della Giornata della Ristorazione. Una ricorrenza che "rappresenta un momento altamente simbolico e ricco di significati per il mondo dei pubblici esercizi - ha dichiarato Lino Enrico Stoppani, presidente di Fipe - La seconda edizione ha l’obiettivo di ribadire l'importanza economica, sociale e culturale di un settore che genera 54 miliardi di valore aggiunto e impiega oltre 1,4 milioni di persone. Ospitalità, convivialità e innovazione saranno i temi dai quali partiremo per stimolare una riflessione profonda sul futuro del comparto e le tendenze in atto non solo nel nostro Paese, ma anche fuori dai confini nazionali". 

Filiera e sitle di vita, una questione di radici. 

La Giornata della Ristorazione sottolinea, inoltre, altri due aspetti fondamentali. Da un lato, l'importanza di una filiera di eccellenza che proprio nella ristorazione ha un formidabile punto di riferimento con oltre 21 miliardi di prodotti agroalimentari acquistati ogni anno. È così che prende forma una catena del valoro ben strutturata e controllata, in cui ogni passaggio è curato con attenzione per preservare la qualità degli ingredienti e valorizzare il territorio di provenienza, promuovendo il sostegno agli agricoltori, ai produttori e ai ristoratori stessi che offrono ai clienti un'esperienza gastronomica autentica e sostenibile. Dall'altro lato, c'è l'attenzione verso un settore che costruisce dalle fondamento quello che può essere considerato lo "stile di vita italiano" con convivialità, socialità e ospitalità che si accomando intorno allo stesso tavolo. Protagonisti dell'iniziativa sono, innzanzitutto, i menu che seguiranno il tema dei "piatti delle radici", ossia quelle composizioni che raccontano storie di territorio per celebrare la ricchezza delle nostre tradizioni culturali.

Fipe e Intesa Sanpaolo insieme per la solidarietà.

Inoltre, grazie al supporto di Intesa Sanpaolo, Fipe promuove un'importante iniziativa di beneficenza per sostenere e avviare mense di comunità della Caritas Italiana su tutto il territorio nazionale, offrendo così occasioni di ristoro e socialità a chi vive in condizione di fragilità. Per contribuire al progetto di charity in favore della Caritas Italiana, sarà possibile donare attraverso la piattaforma di crowdfunding di Intesa Sanpaolo sia direttamente 
sia inquadrando i QR Code disponibili sui centrotavola posizionati nei 10.000 ristoranti aderenti. Inoltre chiunque potrà sostenere il progetto con una donazione attraverso gli ATM del Gruppo Intesa Sanpaolo nei giorni che precedono e seguono la Giornata della Ristorazione.