Il quotidiano online del food retail
Aggiornato a
Due fenomeni italiani: le mini-catene e il vino nel fuoricasa
Due fenomeni italiani: le mini-catene e il vino nel fuoricasa
Information
News

Italia, patria delle mini-catene e del vino

Information
- Food retail RM - catene di ristorazione Italia - Vino fuoricasa dati

Ad aprile, il Rapporto Ristorazione 2024 pubblicato da Fipe (Federazione italiana pubblici esercizi) ha acceso finalmente i riflettori sul food retail. Le insegne della ristorazione a catena assorbono l'11% dei consumi delle famiglie nel fuoricasa raddoppiando la proprio penetrazione in un mercato altamente frammentato nell’ultimo decennio (con un’accelerazione del +22% fra il 2019 e il 2023).

Andiamo a caccia di mini-catene. 

Questo trend, tuttavia, non va visto come l’invasione dell’Italia da parte dei grandi format stranieri (che, peraltro, come dimostra la linea My Selection di McDonald’s, rappresentano delle vere e proprio leve di valorizzazione delle eccellenze gastronomiche Made in Italy). Piuttosto, siamo di fronte a un rigoglioso ecosistema di piccole insegne, le mini-catene: su un totale di 11.500 punti di consumo (pari al 3% della rete), il 79% appartiene a brand con 10 o meno punti vendita (nel 2019 era il 71%). L’Italia, insomma, diventa un case study. Per questo, sul sito di Ristorazione Moderna abbiamo arrivato la sezione “Scouting” con l’intento di andare alla ricerca delle mini-catene che, a conti fatti, costituiscono la spina dorsale del mercato food retail tricolore. Tendenze che parlano chiaro anche alla filiera agroalimentare.

Il food retail fa bene anche al vino. 

In particolare a quella del vino. A Vinitaly 2024 è emerso come il fuoricasa sia imprescindibile per l’evoluzione dell’offerta di vino (e la sua tenuta: +1% di consumi nel 2023, con le bollicine che corrono con un +7%). Secondo i dati TrabeLab, i vini fermi e frizzanti rappresentino il 19% del totale delle bevande consumate nel canale e il 33% di quelle alcoliche. Guardando alle occasioni di consumo, emerge come gli italiani consumano vini, fermi e frizzanti, a pranzo nel 33% dei casi, a cena nel 36% e durante l’aperitivo serale nel 18% delle occasioni. Da sottolineare lo sviluppo del fenomeno low alcol: quasi la metà del campione intervistato dichiara di conoscere l’esistenza di vini senza alcol o con ridotta presenza di alcol, anche se soltanto una esigua minoranza (il 5%), ha dichiarato di averli provati. Il 33% si dichiara interessato a consumare vini con bassa gradazione o senza alcol, specie i più giovani, sebbene il 57% degli intervistati non si mostri favorevole. Il 45% del campione, in particolare i giovani, infine, si dichiara convinto che il trend del low alcol modificherà il mix di consumi di bevande nei prossimi anni (la percentuale scende al 37% per i prodotti dealcolati).

di Nicola Grolla

NB: Questo articolo è tratto da Ristorazione Moderna Magazine 2-2024 disponibile a questo link: https://ristorazionemoderna.it/magazine/ristorazione-moderna-magazine-2-2024.html

ALTRI ARTICOLI

Il nuovo locale KFC al Centro commerciale Galleria PortaSiena

KFC arriva a Siena: terzo locale a gestione diretta in Toscana

Dopo Firenze e Livorno tocca a Siena (all'interno del Centro commerciale Galleria PortaSiena) accogliere la terza apertura dell'insegna KFC in Toscana. Il nuovo ristorante è gestito direttamente con la formula del corporate franchisee, come gli altri due in regione, ed è situato a pochi passi dal centro storico della città. Un progetto che dà…
La sala del nuovo locale Panfé a Milano realizzata da Augusto Contract

Augusto Contract realizza il terzo store di Panfé a Milano

Per l'opening di Milano, il terzo in città, Panfé ha scelto di affidarsi ad Augusto Contract, il general contractor jesino specializzato in ristorazione. Un progetto realizzato in meno di un mese, situato in via Bocconi 5, in una delle zone più dinamiche e giovani di Milano, con un elevato traffico di pubblico anche internazionale in virtù della…
Il primo Starbucks di Venezia si sviluppa su una superficie di 150 mq e offre 50 posti a sedere

Starbucks apre a Venezia il suo 45° locale italiano

L'attesa in Laguna è finita: Starbucks ha aperto a Venezia, in partnership con il licenziatario unico per l'Italia Percassi, il suo 45° punto vendita tricolore. A pochi passi da Canal Grande e Piazza San Marco, lo store dell'insegna della Sirena si affaccia su uno degli scorci più caratteristici della città. Calle Marzarieta Due Aprile, infatti, è…
La sala del nuovo Dispensa Emilia di Rovigo al Centro commerciale La Fattoria

Dispensa Emilia arriva a Rovigo: 6° store in Veneto

Dal 17 ottobre anche a Rovigo si potranno gustare i sapori dell'Emilia-Romagna grazie all'apertura al 6° ristorante a insegna Dispensa Emilia in Veneto. Per la catena di ristorazione si tratta del locale numero 47 a livello nazionale. Un traguardo che conferma anche la predisposizione del brand per il canale degli shopping center dal momento che…
Lo store take away di TLB a Milano

Da TLB il kebab take away parla napoletano e guarda all'estero

Altro che Medio Oriente o Nord Africa, a Milano la rivoluzione del kebab arriva da Napoli grazie all'avvio dell'espansione fuori regione dell'insegna TLB. Il format, nato nel 2002 nella città partenopea, punta a costruire una rete nazionale e internazionale a partire da via Dei Piatti 4, a pochi passi dal Duomo, dove apre il 19 ottobre.
       
    Il sito EdizioniDMh50

Logo Ristorazione Moderna