Il quotidiano online del food retail
Aggiornato a

Glory POP, atmosfera anni '80 e doppio impasto reinventano la pizzeria

Aperto a novembre 2023, il primo punto vendita di Glory POP (che sta per "Place of pizza") è nato per differenziarsi in un mercato molto competitivo: le pizzerie. Per riuscirci, i fondatori hanno deciso di puntare sulle atmosfere anni '80 e una doppia proposta: pizza bassa e croccante realizzata a partire da un panetto di 180 grammi e pizza con cornicione alveolato poco pronunciato con impasto da 250 grammi. Il risultato? "Un format scalabile che incontra le esigenze alimentari attuali e che si distingue sul mercato per la capacità di interpretare i grandi macro-trend attuali della pizza", racconta Salvatore Venuto, fondatore e amministratore unico della società Gloria Srl. 

La sala di Glory POP in via Correggio 14 a Milano
La sala di Glory POP in via Correggio 14 a Milano

Porcobrado, il panino di qualità che integra allevamento e retail

Sono tre le date che tracciano lo sviluppo di Porcobrado, insegna con tre locali in franchising evoluzione dell'azienda agricola di Angelo Polezzi a Cortona. Nel 2016, l'idea di trasformare il classico allevamento intensivo in estensivo, con miaiali allo stato brado o semibrado, e l'avvio della vendita tramite food truck. Nel 2018, il primo locale di Milano. Nel 2020, il successo tramite l'eCommerce e l'approdo in Gdo che ha certificato la qualità della proposta e rilanciato le aspettative di crescita dell'insegna.

Uno dei 4 food truck Porcobrado
Uno dei 4 food truck Porcobrado

Louis Burger, il cambio d'idea che ha funzionato e ora punta al Veneto

Passare da steakhouse ad hamburgeria, nel giro di sei mesi dalla prima apertura, è stato il segreto di Louis Burger: tre punti vendita in Friuli-Venezia Giulia. L'idea è di due giovani soci di 25 e 28 anni, Carmela Froncillo e Luigi Guarino, che si sono posti l'obiettivo di rivoluzionare il classico format fast food optando per un approccio più consapevole, sia nel piatto che nello sviluppo. Che ora ruota attorno a un format dedicato al panino per antonomasia, ma "fatto grosso" (come recita il payoff dei locali). 

Il negozio Louis Burger di Udine
Il negozio Louis Burger di Udine

Pit'sa, il format vegetale e inclusivo che cambia volto alla pizzeria

Prima Bergamo, poi Milano. Nel mezzo la convinzione che il format food retail di Pit'sa potesse essere tanto inclusivo quanto sostenibile. Soprattutto dal punto di vista finanziario perché, a differenza di altri progetti simili, "noi siamo una srl, non una onlus: vogliamo essere considerati una vera e propria azienda della ristorazione", spiga Giovanni Nicolussi, fondatore insieme a Valentina Giacomin dell'insegna nel dicembre 2023 che ha ottenuto il sostegno della associazioni Coordown e Aipd (Associazione italiana persone Down).

Pit'sa conta due locali: uno a Bergamo (via Alberto Pitentino 6) e Milano (via Cadore 31)
Pit'sa conta due locali: uno a Bergamo (via Alberto Pitentino 6) e Milano (via Cadore 31)

Caviar Milan, eccellenze gastronomiche persiane in franchising

Il programma di affiliazione per Caviar Milan ha già prodotto i suoi frutti con due aperture previste a Roma (entro dicembre 2024 e Firenze (a marzo 2025). Due buotique dedicate al caviale persiano, eccellenza della gastronomia mondiale portato in Italia da Mahsa Mehrnam. 

La boutique Caviar Milan a Milano
La boutique Caviar Milan a Milano

Fiammè, tre impasti per il successo nel mondo pizza

Due piani, oltre 250 coperti, un ampio giardino e un parcheggio adiacente convenzionato, la pizzeria Fiammè si è consolidata nel quartiere Flaminio di Roma. In zona Ponte Milvio, l'insegna si prepara ad aprire il dehors e il giardino esterno. Nel piatto, la pizza in tre tipologie: napoletana contemporanea, romana (detta romanella) e gluten free. 

La pizza di Fiammè a Roma, disponibile in tre impasti diversi
La pizza di Fiammè a Roma, disponibile in tre impasti diversi
       
    Il sito EdizioniDMh50

Logo Ristorazione Moderna