Black Friday e Cyber Monday si avvicinano e gli italiani si preparano ad accaparrarsi le migliori offerte scontate sul mercato. Eppure, come dimostra una ricerca PwC, l'aumento dei prezzi in tutte le categorie di spesa rispetto all’anno precedente, soprattutto quelli dei prodotti alimentari e bevande, rischia di mettere un freno al potere di spesa dei clienti.
L'84% degli italiani pronti a fare acquisti secondo PwC.
Se oltre quattro consumatori italiani su cinque (84%) sono interessati ad acquistare durante i due eventi di sconti pazzi, il 47% farà acquisti se ritiene che ci sia un'offerta sufficientemente conveniente, mentre solo il 7% dichiara di non essere interessato ad acquistare. Tra gli italiani interessati a fare shopping, secondo un'analisi PwC, quattro su cinque (82%) compreranno oggetti per sé stessi, mentre il 65% acquisterà prodotti per la propria famiglia. "Dai nostri dati emerge che i prodotti più acquistati durante il Black Friday e il Cyber Monday saranno i prodotti elettronici e tecnologici, oltre a quelli del comparto fashion, inclusi capi di abbigliamento per adulti, scarpe e accessori, preferiti da due italiani su cinque (41%). Seguono nelle preferenze gli articoli per la casa (21%), i prodotti di salute e bellezza (20%) e i libri (19%)”, spiega Erika Andreetta, Emea fashion & luxury leader e partner PwC Italia.
L'aumento dei prezzi alimentari ridurrà il potere di spesa dei consumatori?
Acquisti che solo a una prima occhiata hanno poco a che fare con il comparto alimentare. Per otto italiani su dieci, infatti, l'inflazione e l'aumento dei prezzi di energia e cibo modificheranno i loro comportamenti d’acquisto. Più di un terzo del campione intervistato dichiara che comprerà solo ciò di cui ha realmente bisogno (35%), il 18% acquisterà prodotti più economici, mentre il 13% farà shopping in negozi con prezzi più convenienti e competitivi. Ma almeno solo un consumatore su cinque dichiara che acquisterà meno di quanto avrebbe fatto negli anni passati (17%). D'altronde, alla luce degli eventi attuali, il 35% degli italiani è consapevole che le offerte del Black Friday e Cyber Monday saranno meno convenienti a causa dell'aumento dei costi per le aziende. Un italiano su quattro prevede inoltre che alcuni prodotti non saranno disponibili a causa dell'aumento dei costi di approvvigionamento e di possibili interruzioni e ritardi lungo la supply chain.
Scontrino medio a quota 220 euro pro capite.
Quanto si spenderà quindi durante Black Friday e Cyber Monday? La ricerca PwC evidenzia che lo scontrino medio degli italiani si attesterà sui 220 euro pro capite. Una cifra in flessione rispetto ai 241 euro registrati nel 2021. Gli uomini prevedono di spendere più delle donne, con uno scontrino medio pari a 253 euro contro quello femminile pari a 191 euro. La visita alle piattaforme eCommerce e ai siti di colossi degli acquisti online come Amazon si conferma il metodo di ricerca principale per le vendite, preferito da oltre la metà dei consumatori intervistati (53%). Il 34% del campione ha dichiarato di volersi rivolgere ad aggregatori digitali di offerte, mentre il 23% di voler acquistare visitando i siti web di marchi specifici. Altre forme di ricerca comuni sono la consultazione di email e newsletter di brand e rivenditori (24%) e di pubblicità su giornali e riviste (12%).
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