Quali sono i vegetali più utilizzati nei menu dei ristoranti? La risposta, grazie all'intelligenza artificiale, arriva da Orogel: patate, pomodori e cipolle. Lo specialista foodservice e primo produttore in Italia di vegetali surgelati, infatti, ha realizzato una ricerca su 100 locali rappresentativi di diverse tipologie di esercizi (dalle trattorie ai locali fine dining) ottenendo la lista della dispensa vegetale più diffusa in Italia.
A passare in esame le carte dei locali è stata l'intellegenza artificiale a cui l'azienda ha affidato il compito di tracciare i risultati: oltre le prime tre referenze citate, che primeggiano grazie alla loro versatilità in cucina e all'apprezzamento trasversale del pubblico, in classifica ci sono anche funghi, zucchine, melanzane, carote, asparagi, peperoni e carciofi. Le posizioni si modificano se si considerano le varianti regionali. Detto, infatti, che patate e pomodori rimangono ingredienti onnipresenti, nei menù del Nord le melanzane scivolano al 10° posto, in quelli del Sud conquistano la medaglia di bronzo confermandosi immancabili protagoniste di molte ricette del territorio. Il Mezzogiorno vede anche due new entry rispetto alla classifica generale: la bieta e le fave, due ortaggi tipici delle coste mediterranee. Due outsider anche per le regioni del Centro Italia: gli spinaci e la zucca.
La classifica varia, poi, anche in relazione alla tipologia di ristorante. Pomodori, zucchine, cipolle, peperoni e carote sono i vegetali più presenti nei menu dei ristoranti etnici. In quelli tradizionali, invece, sono protagoniste le patate, seguite da pomodori e cipolle; più distaccati funghi e melanzane. E in quelli con una proposta più gourmet? I pomodori sono in prima posizione, appena davanti alle patate. Seguono, a una certa distanza, zucchine, cipolle e asparagi. Anche ortaggi apparentemente semplici, dunque, conquistano le carte di alto livello: merito della loro grande versatilità, che li rende perfetti tanto come “spalla” quanto come protagonisti dell’experience culinaria. Pensiamo alla cipolla, che può essere ingrediente di un contorno semplice come un’insalata, ma anche la regina di una raffinatissima zuppa.
L’analisi dei menu ha messo in luce anche quali sono i piatti con verdure inseriti più frequentemente in carta. Spiccano alcuni grandi classici: tra i primi si segnalano il risotto ai funghi e gli Ggnocchi di patate, mentre come contorno non ha rivali l’insalata mista con pomodori e carote. Dalla ricerca emerge quindi, non solo una presenza massiccia delle verdure nei menu dei ristoranti, ma anche la loro varietà e versatilità in interpretazioni culinarie diverse. Per questo Orogel, attraverso la sua divisione foodservice, mette a disposizione dei professionista un'ampia gamma di vegetali pronti in pochi minuti, già puliti, tagliati e surgelati poco dopo la raccolta: mantengono così intatte le loro proprietà organolettiche e nutrizionali, la loro consistenza e il loro gusto. Oltre a permettere un notevole risparmio di tempo, questi prodotti consentono anche di abbattere gli sprechi in cucina: la loro shelf life è di 18 mesi, garantita unicamente dal freddo, senza aggiunta di additivi. Inoltre, grazie al procedimento Individually Quick Frozen, il sistema di surgelazione per singola unità, si può utilizzare solo la quantità che serve.