Le bollicine francesi sono un evergreen anche da Signorvino, dove lo Champagne rappresenta la terza denominazione più venduta nel 2023: 8% del totale. Un dato che emerge con la sua chiarezza in occasione dello Champagne Day, in programma il 25 ottobre, e conferma come questa referenza rimanga una scelta premium per i clienti italiani che non battono ciglio di fronte alla sua qualità e reputazione che, in termini di prezzo, costa 62 euro di media a bottiglia.
Nonostante il Franciacorta domini il mercato delle bollicine in termini di volume, vendendo quasi tre volte tanto rispetto allo Champagne (ma a un valore di 31 euro medi a bottiglia), i vini che provengono da questa regione transalpina si classificano quinti nel panorama nazionale delle bollicine dietro solo a Veneto, Lombardia, Toscana e Piemonte. Andando più nel dettaglio, secondo i dati di vendita dell'enoteca con cucina che fa parte del gurppo Oniverse, si evidenzia come Dom Perignon, Ruinart, Louis Roederer, Moët & Chandon e Veuve Clicquot siano le grandi maison preferite dai consumatori italiani. Inoltre, si registra anche un crescente interesse per gli champagne Blanc de Blancs, apprezzati per la loro eleganza, e i Blanc de Noirs, scelti per la loro struttura e complessità. "Lo Champagne Day rappresenta un’occasione speciale per valorizzare un prodotto che continua a conquistare i nostri clienti, con vendite solide e in crescita. L'acquisto di maison iconiche insieme alla crescente popolarità di piccoli produttori, confermano la costante ricerca di eccellenza e qualità da parte dei consumatori italiani, e Signorvino è qui per soddisfare questa richiesta”, ha affermato Luca Pizzighella, general manager di Signorvino.
Secondo i dati di Comité Champagne, nel 2023 lo Champagne ha raggiunto vendite globali per 6,4 miliardi di euro, con 299 milioni di bottiglie distribuite. Le grandi maison hanno dominato il mercato, contribuendo al 72,4% del volume totale e al 79% del valore. I vigneron, pur rappresentando una quota inferiore, hanno conquistato il 21% del valore, dimostrando l’apprezzamento per i piccoli produttori. In Italia, le vendite di Champagne sono state significative, con 9,9 milioni di bottiglie vendute per un valore di 265,9 milioni di euro, posizionando il nostro paese tra i principali mercati di esportazione. L'Italia si affianca così a mercati come Stati Uniti, Regno Unito e Giappone, dove la domanda di Champagne continua a crescere.