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Il 21 marzo, Cirfood promuove l'utilizzo dei prodotti Libera Terra prodotti nei territori confiscati alle mafie
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Cirfood, oltre 4.500 kg di pasta per la giornata contro le mafie

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L'impresa cooperativa Cirfood, attivia anche nel settore della ristorazione commerciale, rinnova l'impegno a fianco dell'Associazione Libera Terra. L'occasione è data dalla celebrazione della XXVIII Giornata della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. Appuntamento che cade il 21 marzo e per cui l'azienda ha messo a punto un menu ad hoc a base di pasta. 

Cirfood promuove i prodotti di Libera Terra.

Presso le strutture di ristoraione collettiva in scuole, aziende e strutture sociosanitarie nonché all'interno dei ristoranti self-service a insegna Rita, Cirfood utilizzerà 4.532 kg di pasta e 266 kg di passata di pomodoro Libera Terra, oltre a ceci e lenticchie.  "Siamo convinti che sia un impegno comune far conoscere l'importante lavoro delle cooperative che fanno parte del Consorzio Libera Terra per onorare la memoria delle vittime innocenti delle mafie. Educare alla legalità, specialmente i più giovani, è per noi un obiettivo importante da perseguire al fine di rendere la nostra società più giusta e solidale. Con questo principio, condividiamo con Libera la stessa attenzione per la giustizia e per le opportunità di sviluppo che nascono nei territori confiscati mafia. Pertanto, siamo felici di rinnovare il nostro impegno anche per il 2023", ha commentato Massimiliano Merenda, procurement & supply chain executive director di Cirfood. 

Oltre 90mila consumatori coinvolti.

Un'iniziativa che rientra a pieno titolo all'interno della filosofia aziendale che punta a nutrire ogni giorno il futuro con idee e soluzioni in grado di garantire uno sviluppo sostenibile (ambientale, economico e soprattutto sociale) delle comunità in cui opera. Quest'anno, attraverso l’iniziativa, saranno coinvolti circa 90mila consumatori, per incentivare il lavoro svolto dalle cooperative aderenti al Consorzio Libera Terra, che si impegnano costantemente nella creazione di opportunità di lavoro e sviluppo nei territori confiscati alla mafia.

       
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