Con un quantitativo di 17 milioni di item ordinati in un anno in Italia, Glovo si prepara a festeggiare l'Hamburger Day lungo tutta la Penisola. D'altronde, il nostro è il secondo mercato per volumi di ordini di burger fra quelli in cui è attiva la piattaforma di consegne a domicilio. Un dato che conferma come la ricetta Made in Usa abbia saputo farsi largo nelle abitudini di consumo e adattarsi alle evoluzioni del gusto.
Insomma, c’è chi lo ama classico, chi lo vuole smashato, chi lo preferisce gluten free e chi lo accompagna con patatine, ali di pollo o insalatina. Qualunque sia la declinazione preferita, una cosa è certa: il burger continua a essere un’icona, capace di conquistare ogni palato. Tanto che sulla piattaforma l'incremento di ordini legati a questa referenza è stato del +20% rispetto all’anno precedente con un aumento del +18% di utenti coinvolti. Il nostro Paese si piazza subito dopo la Spagna per volume di ordini, contribuendo ai 90 milioni di hamburger ordinati nel mondo su Glovo. A guidare la classifica nazionale è Roma, che raccoglie il 17% degli ordini, seguita da Milano (16%) e Napoli (9%). E proprio la patria della pizza ci sorprende con la crescita più esplosiva registrata: +109% rispetto all’anno precedente. Ordini che, a livello nazionale, si effettuano nel 51% dei casi nel weekend, con un picci assoluto intorno alle 19.00.
A livello di gusti, il chickenburger si conferma il re degli ordini, con una crescita del +13% rispetto all’anno scorso, seguito dall’intramontabile cheeseburger, che segna un +21%. Ma la vera rivoluzione porta un nome: smash burger, protagonista di un’autentica ascesa con un +109%. Crescono anche le opzioni gluten free, con una domanda in aumento del +18%, e pare che aggiungere il bacon al panino sia diventato un rito per gli italiani. Naturalmente, l’esperienza burger non si ferma al panino. Gli italiani amano completarla con contorni che strizzano l’occhio al comfort food: nuggets (+383%), patatine (+220%) e wings (+318%) guidano la classifica per volume. Super popolari anche la classica insalata, mozzarella sticks, onion rings e chilli bites, tutti in crescita.
"Parlare di trend è quasi riduttivo: con 17 milioni di burger ordinati, ovvero più di 47 mila al giorno, quasi 2 mila ogni ora, siamo davanti a un vero e proprio rito urbano. Un gesto quotidiano, a volte condiviso, a volte consolatorio, sempre irresistibile - ha commentato Rafael Narvaez, direttore commerciale di Glovo Italia - Come Glovo, siamo costantemente sintonizzati sulle abitudini e sui gusti dei nostri utenti, che evolvono con rapidità e creatività. Registrare l’ascesa di fenomeni come lo smash burger o le varianti gluten free ci conferma che la direzione è chiara: offrire un’esperienza sempre più personalizzata, inclusiva e di qualità. E noi siamo qui per renderla accessibile, ogni giorno, ovunque". Qualche indirizzo da segnare in agenda? A Roma l’indirizzo da segnare è Donts, mentre a Milano spopola Meat Crew, icona di gusto e stile. A Napoli è impossibile resistere al richiamo di Puok, diventato una vera istituzione, mentre a Palermo i burger più desiderati portano la firma di Ciccio’s Burger. A Torino, infine, la tappa obbligata è da Smashy - Burgers & Fries, dove il panino è un’esperienza da condividere (e da fotografare).