Il panettone di Natale 2022 non ha resistito all'aumento dei prezzi: +38% di crescita media per i panettoni industriali e il + 7% per quelli di pasticceria. A rivelarlo è un'indagine condotta da Maiora Solutions, specializzata nello sviluppo di strumenti di intelligenza artificiale e analisi avanzata dei dati. Come Resmart, l’innovativo strumento di intelligenza aumentata dedicato all’ottimizzazione dei risultati delle aziende del settore food.
Le pasticcerie di Milano ritoccano i prezzi del panettone.
Resmart ha analizzato i prezzi al chilo dei panettoni prodotti da 12 tra le pasticcerie più note di Milano, confrontandoli con quelli rilevati a novembre 2021. A livello generale il prezzo al chilo dei panettoni artigianali di pasticceria è aumentato del 7%, frutto di una media di incrementi di prezzo delle singole pasticcerie che oscillano tra lo 0% di Pavé Milano fino al 13% di Peck. I maggiori aumenti riguardano proprio Peck, il cui panettone è passato dai 32 euro al chilo del 2021 ali 36 euro del 2022, Zàini Milano aumentato da 35 euro al chilo a 39 euro (+11%) e Marchesi, cresciuto da 38 a 42 euro al chilo (+11%). Le variazioni meno significative, oltre a Pavé Milano che non ha aumentato i costi, riguardano Cucchi, Cova, Gattullo e Marchesani che resistrano quest’anno un +5% di aumento del prezzo medio al chilo dei propri panettoni classici.
Panettoni industriali: Balacco raddoppia, Tre Marie contiene.
I panettoni industriali presentano livelli di prezzo molto più alti rispetto allo scorso anno. Resmart ha effettuato un un raffronto dei prezzi medi al chilo rilevati a novembre 2021, con i prezzi rilevati a novembre 2022, dei panettoni disponibili in-store e sui siti internet dei principali supermercati presenti in città. Tra le variazioni percentuali più significative troviamo il panettone Balocco, il cui prezzo medio è quasi raddoppiato (+93%), passando da 3,32 euro al chilo nel 2021 a 6,40 euro nel 2022; Carrefour Extra, cresciuto da 3,39 euro a 5,50 euro (+62%) e Motta, che nel 2021 registrava un prezzo medio al chilo di 4,49 euro, salito quest’anno a 6,64 euro (+48%). Più contenuti gli aumenti dei panettoni Terre d’Italia (+21%), Bauli (+20%) e Tre Maria (+16).
L'inflazione non frena la varietà di panettoni e prezzi.
"La crescita dell’inflazione e gli aumenti diffusi dei prezzi che hanno coinvolto le materie prime in ogni settore produttivo hanno provocato un generale aumento dei prezzi. Abbiamo riscontrato variazioni davvero notevoli rispetto allo scorso anno, soprattutto tra i brand che producono panettoni industriali, probabilmente maggiormente colpiti da questa particolare congiuntura economica. Resta notevole il divario di prezzo, tra panettoni artigianali e panettoni industriali, e in generale è da valutare positivamente la ricca offerta del prodotto principe del Natale, che permette a tutti di acquistare buon panettone durante i giorni di Festa”, il commento di Andrea Torassa ed Emilio Zunino, fondatori di Maiora Solutions.