Il quotidiano online del food retail
Aggiornato al
Secondo Fipe, per le festività di Pasqua gli italiani spenderanno 450 milioni di euro al ristorante
Secondo Fipe, per le festività di Pasqua gli italiani spenderanno 450 milioni di euro al ristorante
Information
News

Pranzo di Pasqua, Fipe: 6,4 milioni di italiani al ristorante

Information
- Fipe Pasqua 2024 - Fipe Pasqua clienti - Fipe Pasqua spesa pranzo

Per Pasqua 2024, Fipe prevede 6,4 milioni di ospiti nei pubblici esercizi italiani a pranzo per una spesa stimata di 450 milioni di euro, in crescita sul 2023. Un aumento, quest'ultimo, dovuto essenzialmente agli effetti inflattivi dell'economia che hanno determinato un ritocco dei listini. Situazione, però, che impatta anche sui portafogli dei clienti e genera aspettiative non particolarmente positive per le aziende del settore. 

La Pasqua al ristorante, Fipe: in 8 locali su 10 menu tradizionale. 

Secondo l'analisi della federazione associata a Confcommercio, tra gli ospiti dei ristoranti ci saranno per lo più residenti, ma non mancheranno i turisti, tra cui molti italiani (il 35,2% del totale) che in queste festività si sposteranno in diverse località dello stivale. Per l’occasione, saranno in attività l’89,2% dei ristoranti, in leggero aumento rispetto all’anno scorso. Quanto al menù, la maggior parte dei ristoratori (62,2% del totale) proporrà la formula "degustazione" composta da 6 portate ad un prezzo medio di 69 euro, bevande incluse. Il 37,8% offrirà, invece, un menù a la carte. In otto ristoranti su dieci la proposta gastronomica esprime un forte legame con la tradizione e con i prodotti tipici del periodo pasquale. Tra i primi piatti pasta fresca, declinata principalmente in ravioli o lasagna, e risotti saranno il mainstream della tavola dei ristoranti. Tra i secondi, non mancherà ovviamente l’agnello o il capretto cucinati secondo le tante ricette regionali e, per concludere, oltre ai dolci della tradizione (pastiera, cassata, colomba, uova pasquali), gli ospiti troveranno tanti prodotti tipici regionali, come la bounet o il fiadone, e qualche sorpresa dello chef.

Solo a Pasquetta, 250 milioni di euro spesi nel fuoricasa. 

Per il lunedì di Pasquetta si prevede una leggera flessione rispetto al 2023, con il 78,1% delle attività che accoglieranno 4,9 milioni di clienti, tra residenti e turisti. Il menù, a differenza del pranzo pasquale, sarà soprattutto a la carte, proposto dal 71,6% dei ristoranti, a un prezzo medio di 51 euro, per tre piatti bevande escluse. La soluzione "degustazione" è quotata 68 euro, bevande incluse. La spesa prevista sarà complessivamente di 250 milioni di euro. "Le aspettative della ristorazione per le festività pasquali confermano il trend di crescita degli anni post pandemia e la voglia degli italiani di celebrare la condivisione di un sentimento di comunità intorno alla tavola. Il ristorante resta un punto di riferimento di milioni di persone alla ricerca di benessere, convivialità e qualità - ha dichiarato Lino Enrico Stoppani, presidente di Fipe-Confcommercio - In questi giorni di festa un pensiero deve essere indirizzato alle migliaia di imprenditori e di lavoratori che ci forniranno servizi e dedicheranno attenzioni, favorendo serenità e convivialità e sostenendo l’economia del turismo". 

I flussi turistici: +3,2% di presenze straniere. 

In tema turismo e festività, a fare i conti ci ha pensato Assoturismo-Confesercenti: dal 30 marzo al 2 aprile, oltre 7 milioni di presenze previste belle strutture ricettive del nostro Paese (1,2% sul 2023). A trainare il settore sono soprattutto gli stranieri la cui presenza sale del +3,2% sull'anno scorso (mentre gli italiani in ferie calano dello 0,8%) e raggiunge il 49% del totale. Previsioni nel complesso positive, dunque, anche se il confronto con lo scorso anno risulta difficile per via della diversa collocazione del calendario di questa Pasqua bassa 2024. Premiate le città d'arte e i borghi (+2,7%), ma senza aspettative del tutto esaurito. Un’altra quota consistente è attesa nelle destinazioni sciistiche della montagna (+2,1%). Per le località dei laghi e della campagna/collina le stime indicano rispettivamente il +1,1% e il +0,3%, mentre si prevede una leggera flessione per le destinazioni marine (-0,7%) e termali (-0,7%).

ALTRI ARTICOLI

I 4 amici fondatori di Drinkme

Drinkme: dalla campagna crowdfunding, 580mila euro per la supply chain

Con un aumento di capitale di 580mila euro, la startup innovativa Drinkme ha annunciato la chiusura della campagna di equity crowdfunding su Mamacrowd. Il raggiungimento di questo obiettivo, ottenuto anche grazie alla partecipazione significativa di investitori come Wine Profit, consentirà all’azienda di potenziare le funzionalità del software…
Il nuovo store di Fattorie Garofalo a Milano Malpensa

Fattorie Garofalo vola a Milano Malpensa con il suo carico Dop

Dopo Roma Termini e Milano Centrale, continua la crescita travel retail di Fattorie Garofalo che vola all'aeroporto di Milano Malpensa con le sue eccellenze. Un tripudio di Mozzarella di Bufala Campana Dop pronto a deliziare i passeggeri dello scalo lombardo che così si aggiunge al network aeroportuale dell'insegna già presente a Roma Fiumicino,…
L'etichetta Rosa dei Masi di Masi Agricola presentata a Vinitaly

Dalla Valpolicella a Vinitaly, Masi Agricola svela Rosa dei Masi 2023

Sul palcoscenico di Vinitaly ha fatto il suo debutto Rosa dei Masi 2023, l'ultima etichetta di Masi Agricola che punta a cavalcare gli ultimi trend lifestyle. Grazie ad una combinazione di fattori vincenti come la piacevolezza e la versatilità del vino, la ricercatezza del packaging e testimonial d’eccezione, questa etichetta nata dalla…
Smashie, il nuovo format quisk service restaurant di Cigierre

Cigierre lancia lo sviluppo di Smashie: 20 locali in due anni

I piatti classici della cucina americana trovano una nuova casa in Smashie: nuovo format quick service ideato da Cigierre dedicto al concetto di comfort food. Dopo la prima apertura a Catania lo scorso anno, è infatti arrivato il tempo del roll out del piano di espansione con la prima operazione in Campania: entro i prossimi due anni l'obiettivo è…
Sul circuito Viva.com è abilitato il servizio Tap On Any Device per i pagamenti in negozio su oltre 985 dispositivi

Agli esercenti del circuito Viva.com arrivano i benefici di Bancomat

Anche Viva.com raggiunge un accordo con Bancomat per abilitare l'accettazione da parte degli esercenti italiani dei più popolari strumenti fra gli italiani. Gli associati alla rete dell prima banca tecnologica europea potranno ora accettare PagoBancomat e Bancomat Pay. L'obiettivo è l'espansione strategica di questa partnership anche in Europa.
       
    Il sito EdizioniDMh50

Logo Ristorazione Moderna


ristorazionemoderna.it

- Copyright © 2024 Edizioni DM Srl - Via Andrea Costa, 2 - 20131 Milano | P. IVA 08954140961 - Tutti i diritti riservati | Credits