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Castagner completa la linea per l'aperitivo con Bitter e Vermouth
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Dal mondo della grappa a quello dell'aperitivo, il salto doppio di Castagner arriva con due novità per il progetto mixology nato nel 2017: Bitter Castagner e Vermouth Castagner. Referenze che si affiancano a Casta, la grappa creata per la miscelazione e Gin Vitae, il gin creato in house dalla distilleria trevigiana che, come le altre etichette, si caratterizza per il forte leame con l'uva e il territorio locali.
Bitter e Vermouth Castagner, un omaggio al Trevigiano.
"Abbiamo creato una linea completa per l’aperitivo", ha spiegato il fondatore dell'azienda Roberto Castagner, che oggi porta avanti l’azienda insieme ai figli Silvia, Giulia e Giovanni e al nipote Carlo. La rinnovata attenzione al mondo della miscelazione risponde ad un’esigenza del mercato in primis, ma è anche il frutto di un attento lavoro di Carlo Castagner che in questi anni ha seguito meticolosamente e con passione tutto il processo di infusione secondo le regole della scuola erboristica e di produzione di gin, bitter e vermouth e che oggi è diventato un esperto preparato anche in queste nuove merceologie. "Nel Bitter è infuso il radicchio di Treviso Igp, nel Vermouth alcune botaniche sono infuse nel Glera, il vitigno del Prosecco come omaggio alle nostr colline», ha sottolineato Carlo Castagner.
Castagner punta l'aperitivo: occasione di consumo da 4,5 miliardi di euro.
La scelta di Castagner di puntare sul segmento dell’aperitivo non è casuale, ma è frutto di un progetto di ampliamento che dal focus sul fine pasto con grappe e amari, passa a una visione allargata con il presidio di nuovi momenti di consumo strategici. Secondo gli ultimi dati dell’Osservatorio Federvini e TradeLab, infatti, l’aperitivo è uno dei segmenti con le migliori prospettive di sviluppo futuro. Il rito italiano per eccellenza è in netta in crescita con 14 milioni di italiani che ne fanno occasione di consumo fuori casa, per un giro d'affari complessivo di 4,5 miliardi di euro. Secondo Castagner, dunque, rimane fondamentale continuare a presidiare il mercato grappa con prodotti sempre più mirati a soddisfare le esigenze del consumatore moderno, ma è altresì importante sapersi evolvere guardando a nuovi mercati e a nuove occasioni di consumo.
Le strategie del prossimo triennio.
Dal 1996 il mastro distillatore ha saputo innovare la grappa che da prodotto iconico della tradizione è diventato un distillato moderno e dal profilo internazionale affrontando i nuovi cambiamenti con fiducia e visione per il futuro. "Il nostro obiettivo 2024-27 - ha concluso Roberto Castagner - è di trasformare la nostra distilleria, che storicamente è sempre stata dedita alla produzione di grappa di qualità, a punto di riferimento per la produzione di spirits e altre bevande spiritose della tradizione italiana come bitter e vermouth. Il minimo comune denominatore, per la grappa come per le nostre nuove creazioni, è l’applicazione dei nostri standard qualitativi. Vogliamo trasferire anche negli altri prodotti il nostro stile identitario, come abbiamo fatto con il distillato italiano per eccellenza, innovandolo, affinché l’esperienza del consumatore risulti coerente in termini di qualità e di messaggio".