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Il nuovo punto vendita Fattorie Garofalo, fra i 30 inaugurati all'interno del centro commerciale Maximall Pompeii
Il nuovo punto vendita Fattorie Garofalo, fra i 30 inaugurati all'interno del centro commerciale Maximall Pompeii
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Maximall Pompeii, food retail protagonista: ecco tutti i ristoranti  

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- Maximall Pompeii ristoranti - Maximall Pompeii bar

Il giorno dell'apertura di Maximall Pompeii ha portato al debutto nel centro commerciale 30 punti vendita della ristorazione, insegne locali e internazionali. A disposizione del food&beverage, un'area di 3.000 mq divisa su due piani, entrambi con affaccio alla piazza centrale. Il piano terra sarà assegnato ai brand street food, con diverse insegne locali che qui muovono i primi passi nel food retail. Il primo piano, invece, ospiterà una ristorazione servita. 

Le caratterisiche di Maximall Pompeii. 

Il centro commerciale, certificato Breeam, è firmato da Design International che ha realizzato una piazza del food, le cui dimensioni si estendono per circa 110X75 metri, dando a un nuovo concept strettamente legato alla tradizione nostrana. Maximall Pompeii, di proprietà di Irgen RE Group che ha investito 200 milioni di euro, occupa un’area totale di 200mila mq, di cui 50mila coperti, e dovrebbe intercettare circa 12 milioni di persone, dando lavoro a uno staff di 1.500 persone, senza contare l’indotto, e sviluppando, già nel primo anno, un fatturato superiore ai 350 milioni di euro. In totale, circa 170 brand nazionali e internazionali (ci cui 140 store retail). Oltre questo, un hotel Moxy (Gruppo Marriott) 4 stelle con 135 camere; un auditorium di 1.000 posti, un cinema con 7 sale, sala conferenze su circa 3.000 mq complessivi; una piazza-anfiteatro esterna per eventi di 6.500 mq sulla quale ammirare ogni giorno lo spettacolo mozzafiato offerto dalla fontana danzante il cui gettito supera i 25 metri di altezza; una seconda piazza multimediale interna di 800 mq; un parcheggio di 3.300 posti auto e 30 bus turistici. 

Tutti i brand del food retail presenti a Maximall Pompeii. 

Andando più nello specifico, l'offerta gastronomica di Maximall Pompeii raccoglie un mix di local hero e imprese affermate, sia nazionale che internazionale. Alcune al debutto sul territorio. Ecco l'elenco: 

Brand locali
  • Birdy the Bakery - Nata nel quartiere Chiaia di Napoli nel 2012, questa insegna è una bakery specializzata nella pasticceria Usa. 
  • Caffè del Professore
  • Caffè Kenon - Da quattro generazioni, coniugando tradizione e artigianalità, l'azienda produce caffè di eccellente qualità attraverso un’attenta e meticolosa selezione delle materie prime.
  • Caffè Moreno - Dalla selezione e tostatura dei migliori grani di caffè, Caffè Moreno ha portato la cultura napoletana e italiana del caffè in oltre 60 paesi e, ora, anche nelle tazzine dei clienti del centro commerciale. 
  • Caffè Toraldo - Azienda torrefattrice con sede in provincia di Caserta attiva dal 1968, nel tempo è diventata simbolo dell'espresso napoletano nel mondo grazie alle sue miscele sia per uso domestico sia per uso professionale. Le stesse che si possono ritrovare in tazzina al bancone di questo bar. 
  • Casa Babbà - Punto vendita internamente dedicato al babbà, tradizionale referenza dolciaria partenopea.
  • Casa Caldarelli - L'omonima insegna che gestisce un ristorante, bar, pizzeria, salumeria e location per eventi a Nola porta al centro commerciale di Torre Annunziata il suo format completo. 
  • Chalet Ciro 1952 - Dalla pasticceria ai prodotti da forno per la colazione, passando per i panini (hamburger, focacce e tramezzini), qui si rinnova l'esperienza che si ritrova nell'originale Chalet che sorge a Mergellina dal 1952. Dopo 60 anni, Chalet Ciro resta sempre un’azienda di famiglia in cui l’attenzione maniacale alla qualità e alla freschezza delle materie prime sono il primo dei nostri comandamenti. Il secondo, non meno importante, è di offrire a ciascuno dei nostri clienti prodotti pensati e realizzati nel pieno rispetto della tradizione culinaria partenopea.
  • Gate20 - Spin-off gastronomico dedicato agli hamburger del progetto Viaggia quasi gratis. 
  • Paninoteca da Gino - Si tratta della riformulazione di un format tradizionale in chiave contemporanea e urban. Da Gino "ruba" qualcosa alle hamburgerie più cool e unisce la tradizione della famiglia Ferrante nell'arte della macelleria. Il risultato è un mix fra un diner e un pub con un menu che ha l'hamburger al centro ma abbraccia tutto l'arco della giornata, dalla colazione alla cena con cinnamon rolls, cheese cake, avocado toast, caffè, bagels, pancakes, muffin e l’esclusiva linea Gino sweets.
  • Himiko - Dopo i locali di Torre del Greco e Salerno, Himiko porta la sua filosofia culinaria anche a Maximall Pompeii. Nel menu, tutto l'equilibrio e la ricerca di perfezione della cucina giapponese. 
  • La Pokeria - Anima napoletana, proposta hawaiana per questo brand di poke bowl (anche vegane e senza glutine) realizzate con prodotti salutari e a km zero. Molto diffuso in Campania (15 locali in tutto), La Pokeria conta due locali anche in Sicilia. 
  • Pasticceria Mascolo - Espressione diretta dell'arte bianca di Giuseppe Mascolo, dal 2012 titolare della pasticceria che porta il suo nome a Visciano (NA) - famoso per la sua produzione di nicciole -, questo locale offre ai clienti una selezione delle migliori materie prime trasformate in dolce. A partire dal panettone, di cui Mascolo è stato campione mondiale. 
  • Mennella - Attiva dal 1960 da Antonio Mannella che cominciò a sfornare i primi dolci a Torre del Greco (NA), questa pasticceria ha sabuto evolvere senza perdere il legame con la tradizione in tutti i suoi 13 punti vendita sparsi in provincia di Napoli. Da provare i dolci delle feste (Pandoro e Panettone) e il gelato d'estate. 
  • O'Pazz - Il nome deriva dalla smorfia napoletana (tanto che il numero fortunato qui è il 22) e si è affermato a Posillipo. All'interno del format, i clienti possono gustare i piatti della cucina partnopea (dai fritti alla pasta passando per taglieri, polpette al sugo, ecc) serviti da camerieri in frac. 
  • Peskando - Realtà interamente dedicata alla buona cucina di mare, già presente con successo in provincia di Caserta (Santa MAria a Vico la prima apertura). L'idea è dello chef Marco Malaspina in collaborazione con i soci di Holdin Lux Ho. Nel menu, si spazia dalla tradizione italiana a quella asiatica. In carta, panini di mare, sushi ma anche semplici piatti di pasta. 
  • Lievitato - Territorio e ingredienti d’eccellenza: ecco la ricetta del brand firmata dagli chef Guglielmo ed Enrico Vuolo, veri custodi della tradizione partenopea declinata sotto forma di pizza: artigianale e di qualità.

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Brand nazionali
  • Alice Pizza - Pizza romana in trancio e venduta a peso sono il cardine della proposta di Alice Pizza che, dopo le sortite in Asia, completa il piano di aperture 2024 in Italia. 
  • Caffè Vergnano - Simbolo dell'espresso italiano, il torrefattore apre un punto vendita di caffetteria nella patria del caffè all'italiana. 
  • Doppio Malto - Un nuovo "posto felice" apre a Maximall Pompeii con il suo classico format caratterizzato da una proposta food&beverage la cui protagonista principale è la birra artigianale prodotta dall'insegna stessa e disponibile alla spina. A livello di layout, spazio ad ampie sale e diversi corner leisure per passare il tempo in modo conviviale.
  • Fattorie Garofalo - L'opening sancisce l'avvio di una nuova strategia food retail sempre più legata all'identità aziendale e ai valori del brand. Spazio quindi a prodotti provenienti da filiera integrata del produttore campano all'interno di un locale che si ispira alla latteria di una volta con tanto di laboratorio della mozzarella a vista. Nel menu, piatti veloci e semplici, sia cotti sia freddi. 
  • La Piadineria - L'insegna dedicata alla piadina romagnola si conferma come locale immancabile nel canale dei centri commerciali ritoccando così il suo record di punti vendita nell'anno del 30° anniversario. A inizio anno, il passaggio a CVC Capital
  • La Yogurteria - Catena in franchising dedicata allo yogurt gelato (con annesso bubble tea). Da poco, insieme a Nescafé ha dato avvio al concept Art Caffè. 
  • Sorbillo - Il simbolo della pizzeria napoletana dal 1952, Sorbillo da via dei Tribunali a Napoli ha conquistato prima l'Italia e poi il mondo (per un totale di punti vendita che supera le 20 unità) grazie alla sua pizza artigianale. 
  • Antica Pizzeria Da Michele - L'insegna apre qui il format express tentando i visitatori con proposte irresistibili che vanno dalla colazione alla cena, passando per la pausa shopping. Questa formula già collaudata in altri punti strategici come Aversa, Valdichiana e il Maximall Pontecagnano, è diventata in maniera rapida e costante un punto di riferimento per chi ama il cibo da passeggio senza però snaturare il concetto di base de L’Antica Pizzeria Da Michele in the world: ovvero l’autenticità della pizza napoletana, amata in tutto il mondo.
  • Mama Eat - Brand nato a Napoli ma ormai conosciuto anche a Roma e Milano, sedi dell'espansione del network che oggi conta 7 punti vendita. Al centro dell'offerta, una proposta che va dagli antipasti ai secondi, passando per la pizza. Trait d'union, i sapori della tradizione in una doppia versione: tradizionale e senza glutine. Un progetto che ha saputo rapidamente conquistare il palato degli appassionati della buona cucina e la fiducia di chi, a causa dell’intolleranza al glutine, non poteva concedersi facilmente una piacevole esperienza gastronomica e condividere un momento a tavola, con i propri cari, senza limiti e distinzioni. 
  • Miscusi - Pasta fresca (anche ripiena) in modalità smart: è questa la customer experience di Miscusi che da poco ha raggiunto i 10 locali a Milano e punta a espandersi anche in altre città grazie a un format razionalizzato e più in linea con le abitudini di consumo dei clienti alla ricerca di un pasto veloce, agile ma anche gustoso e sostenibile. 
  • Poke House - Il campione italiano ed europeo del poke prosegue la sua crescita food retail. Dopo aver incassato un finanziamento da Banca Ifigest pari a 5,5 milioni di euro (garantito da Sace mediante Garanzia Futuro), l'insegna delle bowl dallo stile californiano nata a Milano nel 2018 conta ormai 160 punti vendita in 9 Paesi.  
  • Signorvino - Come già anticipato dal patron di Oniverse (ex Calzedonia), Federico Veronesi, il brand di enoteche con cantina punta a raggiungere le 50 aperture entro il 2025 e un pezzettino dello sviluppo passa dal locale di Maximall Pompeii. 
  • Toastiamo - Format healthy fast casual che si focalizza sull'amore per il toast, distinguendosi per la sua incessante ricerca e sperimentazione di nuovi prodotti. Ogni mese in base ai riscontri dei clienti, infatti, si studiano nuovi connubi per garantire un menu vario e per tutti i gusti. Presente anche a Napoli e Roma. 

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Brand internazionali
  • KFC - Gestito dal franchisee 2K16, questo locale rappresenta l'11° apertura per il Colonnello Sanders in Campania (il numero 112 a livello nazionale, dove è presente da 10 anni). Nel menu, i classici dell'insegna: dalle alette ai tender di pollo; ovviamente da gustare nell'iconico bucket. E per chi volesse provare delle alternative, è disponibile anche la linea plant based. 
  • McDonald's - Immancabile nel canale centri commerciali, il campione internazionale dei fast food ha aperto anche a Maximall Pompeii confermandosi come il più diffuso food retailer a livello nazionale. 
  • Starbucks - Grazie alla partnership con Percassi, licenziatario unico del brand in Italia, la caffetteria della sirena si adatta all'interno di un chiosco di 20 mq pronto ad accogliere i consumatori per un grab&go o una sosta
    ristoratrice, prima di continuare con lo shopping.

di Nicola Grolla

       
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