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Sana Food si prepara al via: approccio B2B e partnership con Slow Food
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- - Sana Food Bologna - Sana Food 2025 date - Sana Food biologico
A fine febbraio, dal 23 al 25 febbraio, Sana Food apre i battenti a BolognaFiere per la 35° edizione del salone del biologico e del naturale - ora in ottica B2B. Una vetrina per tutto ciò che riguarda la sana alimentazione nel fuoricasa dai ristoranti ai bar, dalle osterie agli autogrill. Organizzata in collaborazione con FederBio, Demeter, V Label Italia, AITA, con il patrocinio del ministero dell'Agricoltura, della Regione Emilia-Romagna, del Comune di Bologna e della Camera di Commercio di Bologna, e con il supporto di Ice e di Eco-Bio Confesercenti Bologna. La manifestazione si svolge in concomitanza con la quarta edizione della Slow Wine Fair, la rassegna dedicata al vino buono, pulito e giusto, promossa da BolognaFiere con la direzione artistica di Slow Food.
Fuoricasa target di Sana Food: un mercato da 100 miliardi di euro.
Al centro della manisfestazione c'è un mercato da 100 miliardi di euro. Quello dei consumi alimentari fuoricasa. Nonostante una congiuntura economica non semplice, il 52% degli italiani non intende rinunciare a pranzare e cenare fuori nel 2025. Di fatto, rispetto al 2023, in Italia le dimensioni del mercato nel 2024 restano costanti: il momento della colazione registra un +1,5% a valore nei primi 9 mesi dell’anno, mentre la cena si ferma a un +1% a valore, a fronte di un -0,8% a volume, e il momento dell’aperitivo perde l’1,9% (fonte: TradeLab). Prosegue, al contempo, il percorso di integrazione tra servizi di ristorazione e canali retail, che nell’ultimo periodo hanno messo a segno un significativo incremento nel comparto ready-to-eat, segmento che da solo vale 2,5 miliardi di euro annui. Nell’anno terminante a giugno 2024, il consumo di piatti pronti cresce in Italia del 15,3% rispetto al 2017 e presenta ulteriori margini di espansione; la media europea è, invece, del +5,5%, con la Francia in testa al +6,8% (fonte: Circana). "L’incremento del biologico, sia nei consumi domestici che nel fuori casa, riflette un crescente interesse verso scelte alimentari sostenibili e salutari che tutelano l’ambiente e la biodiversità, e contribuiscono a mitigare i cambiamenti climatici - ha osservato Maria Grazia Mammuccini, presidente di FederBio - In questo contesto, la prima edizione di Sana Food, che si tiene insieme a Slow Wine Fair, orientata in particolare al canale Horeca, può rappresentare un’opportunità strategica per il biologico", ha osservato Maria Grazia Mammuccini, presidente di FederBio.
Le aree tematiche di Sana Food 2025: 250 espositori in fiera.
Da qui prende le mosse Sana Food: il biologico e il biodinamico avranno ampio spazio, ma il quadro della sana alimentazione sarà arricchito anche da ulteriori aree merceologiche, come le bevande e gli alimenti vegan, plant based e vegetariani, gli alimenti funzionali, inclusi i free from, e i rich-in, e i prodotti pensati per sportivi, anziani, bambini, persone con allergie o intolleranze e per chi segue regimi nutrizionali specifici, fino alle eccellenze Dop, Igp, ecc. L'evento rinnovato, che spazia tra rassegna espositiva, workshop, cooking show e convegni formativi, rappresenta un vero e proprio viaggio nel mondo della sana alimentazione, dai piatti pronti ai menu gourmet, per offrire una panoramica completa delle novità provenienti dai principali ambiti produttivi, specialmente a filiera controllata e con volumi medio-piccoli. I professionisti del mondo Horeca in visita a Sana Food troveranno ad attenderli circa 250 aziende espositrici, tra produttori e distributori/rivenditori, il 15% delle quali in arrivo dall’estero, in particolare da Austria, Corea del Sud, Polonia, Romania e Slovenia. "La maggiore consapevolezza dei consumatori riguardo alla propria salute e al benessere, confermata dai dati emersi dall’Osservatorio 100 Giorni Sani, rappresenta un'opportunità unica per lo sviluppo economico e sociale. Senza contare che, grazie alla concomitanza strategica con la quarta edizione di Slow Wine Fair, gli espositori avranno maggiore visibilità e nuove occasioni di business, mentre i professionisti della distribuzione potranno ampliare e diversificare la propria offerta. Nella compagine degli espositori il 60% copre il comparto biologico e biodinamico, il 20% quello delle intolleranze alimentari e del prodotto "arricchito da" e un altro 20% le necessità del comparto vegano e vegetariano. Queste percentuali nella produzione si intersecano, con zone di sovrapposizione che rendono l’offerta di Sana Food ancora più variegata e significativa", ha sottolineato ottolinea Claudia Castello, exhibition manager di Sana Food.
Fuoricasa protagonista a Sana Food: dalla colazione all'aperitivo.
In continuità con le ultime edizioni, la fiera riserva uno spazio speciale a specifici momenti di consumo fuoricasa: si spazierà dalla colazione all’aperitivo, passando per le ricette di menu vegani e vegetariani, masterclass sull’uso dell’olio extravergine di oliva nella ristorazione, fino al concetto di menu parlante, per accrescere la consapevolezza del consumatore. La colazione sarà al centro di incontri scientifici dedicati all’importanza di un’alimentazione equilibrata fin dal mattino, affiancati da cooking demo dedicate ai professionisti Horeca interessati a offrire ai propri clienti proposte innovative e bilanciate: un viaggio tra i trend del settore, con degustazioni esclusive di prodotti food&beverage selezionati tra gli espositori. Torna da protagonista Sana Food Novità: la vetrina di prodotti innovativi e linee rinnovate, con formulazioni inedite e packaging. Per il terzo anno consecutivo, grazie alla collaborazione con il partner ufficiale V Label Italia, un’importante area espositiva sarà riservata all’universo vegano e vegetariano, con un percorso formativo dedicato agli operatori Horeca che devono misurarsi principalmente con un profilo di cliente vegano. Non mancherà uno sguardo sulle new entry internazionali legate al mondo plant based, per intercettare le tendenze emergenti e rispondere a una domanda in continua crescita. Bar e punti ristoro saranno a lora volta protagonisti di questo viaggio nel gusto, con proposte pensate per tutti gli stili alimentari, inclusi quelli legati ai principali precetti religiosi. L’obiettivo è quello di offrire a tutti la possibilità di gustare pasti sani, equilibrati e in linea con le proprie esigenze.
In contemporanea si svolge anche Slow Wine Fair: 1.050 cantine riunite.
Contemporaneamente a Sana Food, per la prima volta, si tiene anche Slow Wine Fair. L'evento celebra la sostenibilità del vino, grazie alla selezione di 1.050 cantine fatta da Slow Food (il doppio rispetto alla prima edizione, nel 2022) provenienti da tutte le regioni italiane e da 30 Paesi esteri (157 le cantine straniere), più del 50% certificate biologiche o biodinamiche. In degustazione, oltre 6mila etichette. Il pubblico di Slow Wine Fair ha la possibilità di scoprire produttori e produttrici della Slow Wine Coalition e vini che sono espressione dei valori del "Manifesto del vino buono, pulito e giusto". Centrale il tema della sostenibilità del packaging e della logistica della filiera vitivinicola, che viene approfondito nelle conferenze in programma nella Sala Reale Mutua e nell’Arena Demeter, portando ad esempio innovazioni che produttori, consorzi, aziende biodinamiche e operatori del settore stanno sviluppando per ridurre l’impatto della produzione vinicola sull'ambiente; mentre in Casa Slow Food ci si concentra sulla biodiversità, grazie al racconto dei Presìdi Slow Food del vino. Agli incontri si aggiungono 17 masterclass, degustazioni guidate dedicate a varietà autoctone, vini artigianali ed etichette internazionali, e le iniziative promosse da collettive e istituzioni territoriali.