Agricooltur, il vertical farming in franchising trasforma la filiera

Il franchising si allarga alla filiera agroalimentare che sorregge il fuoricasa e la ristorazione con Agricooltur, azienda italiana attiva nel vertical farming. Presente all'ultimo Salone Franchising di Milano, l'obiettivo della società nata da un'idea di i Marco Bartolomeo Divià, Alessandro Boniforte e Stefano Ferrero è quello di replicare i propri sistemi chiavi in mano attivando una rete produttiva in affiliazione. 

L'agritech si fa spazio nella filiera con Agricooltur.

L'agritech, insomma, si ibrida sempre di più integrandosi con la filiera produttiva fino ad assorbirne i modelli di business. Così è per l'azienda  nata nel 2018 che, sulla scorta dei cambiamenti di abitudini alimentari verso un consumo più sostenibil e consapevole, ha messo in campo un sistema di agricoltura aeroponica efficiente, innovativo, digitale e scalabile che, da un lato, permette alle piante di vilupparsi fuori dal terreno e di crescere in ambiente controllato, con un consistente risparmio idrico rispetto alle tecniche tradizionali e senza l’uso di pesticidi. Dall'altro, dà la possibilità a chi decidesse di affiliarsi chi decidesse di affiliarsi di diventare autosufficiente oppure avviare una produzione per i canali Gdo e Horeca razionalizzando costi (ossia utilizzo delle risorse) e ottimizzando i guadagni (con la garanzia di prodotti sempre freschi). 

Tecnologia e finanziamenti spingono la crescita di Agricooltur.

Nel 2023, a seguito di un round di investimento di 5 milioni di euro, Agricooltur ha potenziato sia la sua organizzazione sia la capillare presenza sul mercato prevedendo di superare gli 11 milioni di euro di fatturato nel 2024 nel mercato italiano e in quello europeo. Il sistema di agricoltura aeroponica progettato da Agricooltur si basa su tre brevetti (Aerosmart, Aeromatic e Hortus) che permettono la coltivazione di ortaggi, micro-ortaggi ed erbe aromatiche attraverso un sistema di nebulizzazione delle radici delle piante con risultati straordinari in termini di velocità, quantità e, soprattutto, qualità. Le piante, in sospensione fuori dal terreno, ricevono acqua e sostanze nutritive dalle radici in un ambiente completamente controllato che riduce quasi del tutto la diffusione di parassiti e malattie tipiche della coltivazione in terra, senza dover impiegare insetticidi o antiparassitari potenzialmente dannosi per la salute dell'uomo, delle piante e dell'ambiente.

Dalla Gdo all'Horeca, i canali dei prodotti Agricooltur. 

Dopo anni di sperimentazioni e successi l’azienda, che ha avviato una commercializzazione nei punti vendita della rete Carrefour e vanta alcune partnership con ristoratori e chef stellati, mense aziendali (Dussaman per esempio) e nel settore del real estate, lancia un modello innovativo di franchising che comprende un pacchetto chiavi in mano per la produzione e commercializzazione dei prodotti. Si parte dall’impianto produttivo e dal corso di formazione per la gestione dell’impianto. Agricooltur fornisce assistenza tecnica e agronomica, la materia prima (cialde già seminate), il packaging e i sistemi di conservazione e un kit asset marketing per la commercializzazione.