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Con i nuovi investimenti, Pinsami punta a produrre 220mila pinse al giorno nello stabilimento di Reggio Emilia
Con i nuovi investimenti, Pinsami punta a produrre 220mila pinse al giorno nello stabilimento di Reggio Emilia
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Pinsami, +45% di fatturato nel 2023 e nuovi investimenti produttivi

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Il bilancio 2023 di Pinsami si chiude con un fatturato di 24,4 milioni di euro: +45% rispetto all'anno precedente, grazie all'export che è aumentato del +125%. L'azienda reggiana conferma così la sua corsa verso la leadership nella produzione di basi pinsa di alto livello in Italia e all'estero per il retail e l'Horeca tanto che le stime per il 2024 parlano di un ulteriore crescita del 30% per un totale di 33 milioni di euro di fatturato a fine anno

Mauro Dalle Vacche (Pinsami): "In 7 anni abbiamo creato un nuovo mercato".

Risultati che l'azienda ha ottenuto in soli 7 anni di attività contribuendo al successo di un segmento di mercato sempre più dinamico e apprezzato dai consumatori. "La pinsa è un prodotto che fino a poco tempo fa non esisteva ma di cui c’era esigenza, tanto che in tre anni il mercato è più che raddoppiato, passando dai 30 milioni di euro del 2021 agli attuali 77. Noi, con il nostro 14% di quota, ne deteniamo una fetta molto importante. Merito dei nostri panificati di alta qualità, buoni e altamente digeribili, una caratteristica che fa la differenza, insieme alla ricetta, fedele all’originale, e alla lunga lievitazione", ha dichiarato Mauro Dalle Vacche, ceo di Pinsami. 

Piano di sviluppo da 21 milioni di euro. 

Su queste basi poggia anche il nuovo piano di sviluppo di quasi 21 milioni di euro (sostenuto dal fondo di private equity tedesco Deutsche Invest Capital Solution, nel capitale dal 2021). Fondi che verranno utilizzati per 67 nuove assunzioni e la realizzazione di una nuova linea produttiva che verrà installata a breve nello stabilimento di Reggio Emilia, in grado di realizzare da sola 140mila pinse al giorno. A regime i volumi quasi triplicheranno rispetto agli attuali, arrivando a 220.000 pinse al giorno, per consentire di rispondere alla domanda crescente del mercato in Italia e all’estero (Pinsami è presente in 36 Paesi al mondo). E fra queste produzioni ci sarà anche l'ultima arrivata: Pinsa Margherita Premium Frozen, una proposta di eccellenza che mantiene le caratteristiche originarie con l’aggiunta di una farcitura a base di ingredienti top quality, rigorosamente italiani. 

L'Horeca pesa per il 40% del fatturato. 

A livello di canali, Italia, la Gdo incide per il 60% e l’Horeca per il 40%. La strategia futura consiste nel continuare a monitorare entrambi i canali per seguire le tendenze del mercato e capire come muoversi. "Stiamo lavorando allo sviluppo di nuovi prodotti, ma li lanceremo al momento opportuno perché in questo momento la richiesta di pinsa da parte del mercato è talmente elevata che non ha senso puntare su altro. Del resto, il nostro impasto è così versatile e la nostra offerta in termini di formati e modalità di conservazione così ampia da rispondere abbondantemente alle esigenze sia del retail sia dell’out of home", ha aggiunto Fabio Grillo, ceo di Pinsami. 

       
    Il sito EdizioniDMh50

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