Atri: ecco come sarà il 2025 del travel retail
Gen 02, 2025
Il 2023 di ATRI (Associazione travel retail italia) si chiude con due traguardi: l'aumento della base associativa e l'ampliamento dei settori di provenienza. Obiettivi centrati grazie a una costante e puntuale attività di networking, formazione, informazione promosse dall'associazione che rappresenta i player della filiera dei luoghi di viaggio e del travel retail tricolore.
“Le nostre attività hanno prodotto risultati in termini di ampliamento della rete delle relazioni e delle conoscenze, appuntamenti dedicati alla formazione che hanno spesso prodotto pensiero out of the box. Il nostro Forum Annuale ha riscontrato il record storico di presenze e i nostri webinar sono stati molto partecipati e interattivi", ha affermato il presidente Stefano Gardini. In particolare, grazie agli ultmi ingressi, il numero degli associati 2023 è cresciuto del +24% rispetto allo scorso anno.
Con il fine di fornire sempre più servizi ai membri dell’associazione, utili per lo sviluppo del proprio business, da gennaio 2024 i soci ATRI potranno anche beneficiare di una importante novità. Grazie alla partnership con Telemat, settimanalmente saranno monitorati i bandi di gara attivi sul territorio nazionale e ogni associato ne riceverà notizia via mail. “Credo che un servizio così capillare e tempestivo sia molto efficace per restare sempre aggiornati sulle opportunità di sviluppo nel mercato italiano. Mi auguro che nuove aziende e realtà imprenditoriali vogliano aderire ad ATRI anche per poterne beneficiare", ha aggiunto Gardini.
ATRI continua inoltre a interloquire con i vari tavoli istituzionali per proporre modifiche legislative e regolamentari, come ad esempio l’abbassamento della soglia per gli acquisti tax free da parte dei cittadini Extra-UE o la discussione riguardante l’introduzione del duty-free agli arrivi, in stretto coordinamento con ETRC - European Travel Retail Confederation.