Il quotidiano online del food retail
Aggiornato a
Salgono a 75 i centri commerciali tripla A censiti da Confimprese in Italia
Salgono a 75 i centri commerciali tripla A censiti da Confimprese in Italia
Information
News

Centri commerciali, la foto di Confimprese: crescono i flussi al +5,8%

Information
- Confimprese centri commerciali - Confimprese retail - Confimprese ristorazione

Secondo l'Osservatorio Reno elaborato per Confimprese, il 2023 dei centri commerciali si chiude con l'apertura di 3 nuove strutture e la chiusura di 5. Il bilancio degli ultimi 12 mesi mobili fotografa un settore maturo, in cui non mancano segnali di vitalità: nonostante la copertura capillare, continuano le nuove aperture e i centri esistenti continuano a investire per rinnovare la propria proposta commerciale.

Mario Resca (Confimprese): "Centri commerciali colonna del retail".

"I centri commerciali sono canali di aggregazione e si devono evolvere con idee innovative per attirare un consumatore che, anche a causa della spinta inflattiva, acquista i beni di prima necessità e riduce le spese superflue. Il retail in Italia ha un fatturato di 445 miliardi di euro con 1,3 milioni di imprese e circa 3,4 milioni di occupati, è un serbatoio occupazionale decisivo per il sistema Paese. È necessario che le forze dell’intera filiera siano unite per superare le asimmetrie competitive tra i player fisici e le piattaforme online", ha spiegato Mario Resca, presidente dell'associaizone

In Italia, 75 centri commerciali premium: +5 sul 2022. 

La pipeline di sviluppo conferma il trend degli ultimi anni: ampliamenti di strutture esistenti e poche nuove aperture, alcune delle quali ancora in grado di ridefinire i paradigmi del settore. Tra le aperture previste tra il 2024 e il 2026, vi sono due centri confermati dal piano dello scorso anno, sei nuovi progetti e cinque complessi già presenti nel piano, ma modificati nei tempi di realizzazione. A novembre 2023, i centri commerciali premium sono 75, ossia 5 in più rispetto all’anno scorso. Tale incremento deriva dall’upgrade di centri che hanno innovato e sono stati premiati in termini di flussi di traffico e dall’apertura recente del centro Merlata Bloom. I centri commerciali di rilievo provinciale sono 287 (-3 rispetto all’anno scorso) e i centri locali 630 (-1 rispetto all’anno scorso).

Flussi in aumento, ma con orari diversi. 

Quanto ai flussi commerciali, sulla base dell’analisi Reno su un campione di 160 centri commerciali, i visitatori dei centri commerciali crescono del +5,8% rispetto al 2022. Tale incremento conferma e sostiene il recupero di flussi del +9,9% già registrato lo scorso anno. Quest’anno la ricerca qualitativa Reno si è concentrata sull’analisi comparata dei flussi di traffico giornalieri e orari in centro commerciale e centro storico. La ricerca mira a sottolineare come l’analisi delle curve di traffico del contesto possa essere uno strumento di ottimizzazione delle performance commerciali dei retailer. L’analisi conferma naturalmente il picco di traffico nel week-end ed in particolare del sabato, ma evidenzia come tale fenomeno si stia ridimensionando a favore dei giorni feriali e di come meriti di essere analizzato caso per caso. Nel quadro dell’analisi dei flussi orari si è evidenziato come il pomeriggio, classico momento dedicato allo shopping, stia lasciando spazio ad altre occasioni di consumo quali la mattina o la pausa pranzo. Nell’analisi vengono messi in evidenza i casi di alcuni centri commerciali che hanno costruito le proprie curve attraverso precise scelte strategiche e alcuni esempi della natura peculiare delle abitudini di consumo locali del tessuto urbano italiano.

Centri commerciali: dalla vacancy si salvano solo i tripla A.

Le vacancy nei centri commerciali aumentano in tutti i rating tranne che nel AAA. Tale aumento è da attribuirsi alle difficoltà del settore dell’abbigliamento che si stanno traducendo in una riconfigurazione delle superfici commerciali e a un riposizionamento commerciale dell’offerta nel comparto. Riteniamo che tale fenomeno sia congiunturale e che tornerà a normalizzarsi nei prossimi anni. Lato immobiliare la situazione presenta un leggero incremento rispetto al 2022, frutto di due fenomeni contrapposti: da un lato, l’effetto inflattivo che naturalmente incrementa i valori e dall’altro la ricommercializzazione su tagli aumentati delle superfici lasciate libere dalle piccole unità dell’abbigliamento che invece tende a calmierare le richieste.

Confimprese-CNCC, nuovo accordo fra proprietà e retailer. 

Giunge a compimento anche l’avvio di un tavolo di lavoro tra le due maggiori associazioni di categoria, Confimprese in rappresentanza di 450 insegne retail e CNCC, in rappresentanza di 400 centri commerciali, all’interno dei quali sono collocati 16mila negozi, con l’obiettivo di una migliore definizione del rapporto tra retailer e proprietà immobiliari e puntando a raggiungere i circa 1.300 centri commerciali presenti sul territorio nazionale. "L’accordo con CNCC - ha aggiutno Resca - apre un dialogo importante con le nostre imprese associate, per il proseguo di un legame sempre più solido con l’associazione nazionale dei centri commerciali, che ci permetterà di sostenere i retailer nello sviluppo della rete distributiva e nel sostegno ai consumi, che stanno vivendo una fase molto delicata. Ed è il primo passo verso una maggiore collaborazione tra retailer e proprietà immobiliari per il buon funzionamento dei centri".

ALTRI ARTICOLI

Alcuni dei prodotti della linea Morato Professional destinata ai professionisti del fuoricasa

Morato Professional, la nuova linea bakery per gli operatori fuoricasa

Come annunciato a TuttoFood 2025, per i professionisti del fuoricasa arriva Morato Professional: linea di prodotti bakery dedicati alla ristorazione moderna. Una serie di soluzioni rapide e affidabili pensate per il canale foodservice, capaci di farantire qualità costante, praticità di utilizzo e varietà, in risposta a un mercato in continua…
La sala di un locale Popeyes

Popeyes nella Capitale: apertura al Maximo Shopping Center di Roma

Dopo Milano e Bergamo, il pollo fritto in stile Cajun di Popeyes arriva nella Capitale, con la sua quarta apertura, all'interno del Maximo Shopping Center. Un'operazione che rafforza la presenza italiana dell'insegna nata in Louisiana che, dopo i primi passi nel Nord Italia, conquista non solo una nuova regione ma anche un nuovo canale di sviluppo.
Le nuove Pastiglie Negroni di Leone 1857 che rinnovano il segmento confectionery

Leone 1857 celebra l'aperitivo nel confectionery lanciando nuovi gusti

Lo storico brand italiano Leone 1857 continua a distinguersi nell'innovazione della categoria confectionery lanciando nuovi gusti dedicati all'aperitivo. Un vero e proprio omaggio ai cocktail che caratterizzano la collezione 2025 coniugando gusto, creatività e italianità. Ma anche un progetto pensato a intercettare le nuove abitudini di consumo,…
Burger King è presente in Italia dal 1999

Burger King taglia il traguardo dei 300 ristoranti in Italia

A Vertemate (CO), Burger King taglia uno storico traguardo: i 300 punti vendita attivi in Italia, dove l'insegna fast food è sbarcata la prima volta nel 1999. Un numero simbolico che segna una tappa fondamentale nella crescita del brand ormai sempre più a suo agio nella cultura gastronomica tricolore, come si può notare anche dal menu che accoglie…
Francesco Basile, ceo di Qromo

Francesco Basile: "Digitale e fuoricasa? Tutto passa dai pagamenti"

Nato a Milano, in Cina per lavorare, ritornato in Italia a causa del Covid, Francesco Basile è il nome dietro a Qromo e nella classifica Forbes Under 30. Traguardi raggiunti grazie a una profonda sensibilità per l'innovazione e la digitalizzazione, ora applicata al mercato Horeca e food retail. L'obiettivo (condiviso con i soci Paolo Biglioli e…
       
    Il sito EdizioniDMh50

Logo Ristorazione Moderna