Il quotidiano online del food retail
Aggiornato a
A giugno 2025, secondo Confimprese-Jakala, la ristorazione segna consumi a -2,6% a valore
A giugno 2025, secondo Confimprese-Jakala, la ristorazione segna consumi a -2,6% a valore
Information
News

Confimprese-Jakala, l'estate è partita col freno a mano tirato

Information
- Confimprese Jakala consumi - Confimprese retail - Confimprese dati ristorazione giugno

Secondo i dati dell'Osservatorio Confimprese-Jakala, l'estate dei consumi al dettaglio è partita col freno a mano tirato registrando, a giugno, -0,7% a valore. Un trend in cui spicca la performance negativa della ristorazione e del segmento altro retail. Diverso, invece, il discorso per l'abbigliamento-accessori che, nel mese precedente a quello dei saldi, mette a segno un sorprendente +3,5% (da attribuire alle condizioni climatiche particolarmente calde che hanno indotto a un repentino cambio dell’armadio). 

 

Per Confimprese-Jakala la ristorazione segna -2,6% a valore a giugno 2025. 

Sebbene un mese di maggio a +1,5% che aveva invertito la rotta dopo quattro mesi di flessione prolungata, l'analisi dell'associazione di categoria non lascia dubbi sull'attuale stato di difficoltà dei consumi. A partire dal fuoricasa, con ristoranti, bar e locali che segnano un -2,6% a valore rispetto allo stesso mese dell'anno scorso. Detto diversamente, a parte sporadiche performance dettate più dalla circostanza momentanea che altro, il cliente è sempre più razionale, mantiene l'occhio vigile al portafoglio e non si fa attrarre da beni voluttuari. Piuttosto, attua una tattica "mordi e fuggi" che massimizza il value for money; sia del prodotto sia dell'esperienza. Se si guada al raffronto gennaio-giugno rispetto allo stesso periodo del 2024, i dati confermano un semestre che chiude a -1,9% a valore. Stessa flessione, nello stesso periodo, per la ristorazione. "La situazione geopolitica è tale - ha osservato Mario Resca, presidente Confimprese - per cui si conferma l’andamento difficile dei consumi in generale al di là di oscillazioni temporanee nei vari mesi. La dinamica dei consumi rimane instabile e influenza i comportamenti di consumatori a aziende. È fondamentale che ci sia da parte del Governo un sostegno alle imprese per garantire la stabilità economica. Occorre semplificare le norme e agire su una minore tassazione del lavoro".

I centri commerciali trainano i consumi (+1,9%), male le high street (-6,6%). 

Nei canali di vendita il quadro è altalenante e si differenzia tra centri commerciali in territorio positivo con un +1,9% e high street a -6,6%, segno che i consumatori nel week end, in cui si realizza oltre il 40% del totale fatturato della settimana, preferiscono le mete dello shopping che offrono anche momenti di svago ed entertainment rispetto ai centri storici. I negozi di prossimità si fermano a +0,4%. "I dati confermano una tendenza che appare ormai strutturale - ha spiegato Raffaele Cerchiaro, senior partner Jakala - Il consumatore è sempre più selettivo, attento, orientato al valore e alla necessità reale. La volatilità dello scenario internazionale e il clima di incertezza economica influenzano in modo evidente le abitudini di spesa, penalizzando soprattutto i consumi legati ai beni non essenziali. Cambia anche il modo di fare shopping: vincono i luoghi capaci di offrire non solo prodotti, ma anche esperienze e servizi integrati. In questo contesto, i retailer devono lavorare su efficienza operativa e innovare la relazione con il consumatore, studiandone il comportamento e interpretando nuovi bisogni e aspettative. È però indispensabile che anche le istituzioni intervengano con misure strutturali per stimolare la domanda interna e sostenere la fiducia di famiglie e imprese. Solo un’azione coordinata può invertire la rotta e riattivare dinamiche di crescita stabili e sostenibili".

L'appello dei retailer al Governo per ridurre l'instabilità economica. 

Volatilità e incertezza dominano il contesto economico e su questi fattori gli operatori chiedono misure governative urgenti. "Alla chiusura del primo semestre 2025 - ha sottolineato Mario Maiocchi, direttore centro studi Confimprese - il trend appare ormai abbastanza consolidato, sia pure nell’alta volatilità tra i diversi mesi e settori merceologici. Un trend che fa intravedere un anno con il segno meno praticamente generalizzato a tutti i settori di attività, di cui alcuni, tuttavia, legati ai beni durevoli, all’entertainment e in parte, quantomeno nel mese di giugno, al mondo del bambino con maggiori criticità. L’enorme instabilità politica, le guerre, ed economica, i dazi, insieme al perduto potere di spesa delle famiglie non fanno intravedere inversioni di tendenza a breve. Da parte delle aziende occorre quindi una forte attenzione all’efficienza interna senza dimenticare, però, la cura del cliente". A livello territoriale, spicca in positivo l'Umbria (+2,8%) e in negativo il Molise (-5,5%). Quanto alle province si segnalano Aosta a +5,2%, Isernia a -7,0%.  

ALTRI ARTICOLI

La partnership fra Barilla e PizzAut porta alla nascita del format PastAut

Barilla al fianco di PizzAut, tra pasta e formazione

A partire dal 2026, grazie all'accordo con Gruppo Barilla, nei punti vendita PizzAut arrivano anche i primi a base di pasta che rinnovano il menu dell'insegna. La partnership, annunciata in occasione della Giornata internazionale delle Pesone con Disabilità (3 dicembre), prevede la donazione di attrezzature professionali per la preparazione e il…
Il primo store gluten free de All'Antico Vinaio ha aperto a Milano

All'Antico Vinaio apre il primo locale gluten free a Milano

Con il restyling del punto vendita milanese di via Moscova, All'Antico Vinaio si apre al segmento gluten free rinnovando la tradizionale schiacciata fiorentina. Grazie a un laboratorio dedicato e a materie prime e referenze (anche beverage) selezionate, l'insegna diventa sempre più inclusiva e risponde così alle esigenze di chi segue una…
La macchina da caffè Thomas per Horeca e OCS di Caffè Bocca della Verità

Caffè Bocca della Verità si rilancia nell'Horeca e nel segmento OCS

Il rito del caffè italiano a dimensione di ufficio si arricchisce di un nuovo protagonista: Caffè Bocca della Verità che presenta la macchina Thomas. Una soluzione che unisce estetica contemporanea, tecnologia professionale e un autentico approccio alla sostenibilità. Sviluppata in collaborazione con Faber, storica azienda del settore attiva dal…
L'interno di Smashers a Milano, secondo punto vendita della rete

Smashers punta sul "retrofuture burger" per conquistare il food retail

Dopo il debutto a Torino a giugno 2025, Smashers raddoppia con il nuovo punto vendita di Milano e punta tutto sul "retrofuture burger". Un'espressione che rappresenta la sintesi di un approccio gastronomico e di layout di cui sono protagonisti un burger essenziale ma potente e un design progettato dallo studio Boffa Petrone & Partners che sa tanto…
Alius Antulis, nuovo managing director di Carlsberg Italia

Carlsberg nomina Alius Antulis managing director Italia

A partire dall'1 gennaio 2026, cambia il managing director di Carlsberg Italia, che ha nominato Alius Antulis nel ruolo dopo 14 anni nel gruppo. L'obiettivo del manager è quello di consolidare ulteriormente il business del produttore brassicolo che, attualmene, cuba 1,1 milioni di ettolitri prodotti nel Belpaese ogni anno. Contestualmente…
       
    Il sito EdizioniDMh50

Logo Ristorazione Moderna