Il quotidiano online del food retail
Aggiornato a
Per Glovo, il quick commerce rappresenta oltre 1 miliardo di euro di fatturato annuo
Per Glovo, il quick commerce rappresenta oltre 1 miliardo di euro di fatturato annuo
Information
News

I primi 10 anni di Glovo: 23 mercati e 1.800 città raggiunte

Information
- Glovo food delivery - Glovo data fondazione - Glovo numero ordini

Fondata a Barcellona nel 2015, Glovo festeggia il suo decimo anniversario superando il miliardo di ordini e spingendo l'acceleratore sul quick commerce. Parte di Delivery Hero, la piattaforma nata come startup locale, grazie a un team di 6 persone, ha ormai conquistato 23 mercati e 1.800 città in Europa, Africa e Asia Centrale raggiungendo 3.000 dipendenti a livello globale. 

 

Oscar Pierre (Glovo): "Stiamo ridefinendo la comodità e il lifestyle urbano". 

"In questi dieci anni abbiamo trasformato quello che all’inizio sembrava un sogno, permettere alle persone di ricevere qualsiasi cosa in pochi minuti, in una realtà quotidiana e in un’abitudine fondamentale per milioni di utenti  ha dichiarato Oscar Pierre, ceo e co-founder della piattaforma - Con oltre un miliardo di ordini gestiti tramite la nostra piattaforma, siamo solo all’inizio nel percorso di ridefinizione della comodità e del lifestyle urbano per il decennio a venire". Dalla sua nascita, Glovo ha reso più semplice l’accesso a cibo, spesa e beni di prima necessità, osservando l’evolversi dello stile di vita urbano. Le abitudini d’ordine si sono ampliate ben oltre la classica cena del fine settimana: sono aumentati gli ordini a colazione e pranzo, mentre quelli per la merenda del pomeriggio sono quasi raddoppiati. La consegna a domicilio, un tempo riservata alle pizze del weekend, è oggi parte integrante della routine quotidiana. Insieme alle abitudini degli utenti, anche l’offerta alimentare si è diversificata: dalla cucina italiana e asiatica, che rimangano tra le preferite in tutti i mercati, a quelle la cui domanda è cresciuta soprattutto negli ultimi cinque anni come cucina spagnola, ucraina, araba, georgiana e africana, sempre più richieste.

L'approccio multicategoria ha aiutato i local business. 

Multicategoria fin dal primo giorno, Glovo ha puntato con decisione sul Q-Commerce, la nuova generazione dell’eCommerce che consente di ricevere spesa e prodotti retail in meno di 30 minuti. Oggi il quick commerce rappresenta oltre 1 miliardo di euro di fatturato annuo per Glovo, con una crescita del +50% nel 2024 sia nel segmento grocery che in quello retail. "Il qCommerce è al centro della nostra visione: trasformare il modo in cui le persone accedono a tutto ciò che desiderano nella loro città. Puntiamo a esperienze sempre più rapide, semplici e personalizzate. Digitalizzando la spesa e ampliando l’offerta retail, stiamo costruendo i più grandi marketplace online nelle aree urbane", ha aggiunto Pierre. A beneficiarne sono le attività locali che hanno generato oltre 18,5 miliardi di euro di fatturato aggiuntivo grazie alla partnership con Glovo. Oltre il 90% dei 150.000 partner commerciali presenti sulla piattaforma, infatti, è composto da piccole e medie imprese, le quali dichiarano che in media il 25% del loro fatturato deriva dalle piattaforme digitali.

L'impatto di Glovo sulle comunità. 

Dal 2022 Glovo fa parte del gruppo Delivery Hero, con una complementarità strategica che vede la commistione tra presenza consolidata di Glovo nell’Europa meridionale e la rete globale di Delivery Hero, oggi attiva in quasi 70 Paesi e con una copertura potenziale di 2,2 miliardi di persone in quattro continenti. Grazie alla condivisione di tecnologie e competenze, Glovo ha migliorato l’esperienza per utenti, partner, riders e brand in tutti i mercati. Dopo l’acquisizione, l’azienda ha più che raddoppiato le sue dimensioni. "Guardando a questo primo decennio, Glovo ha costruito intenzionalmente un ecosistema tecnologico che non solo sostiene le economie locali, favorendo la crescita delle PMI e connettendo milioni di persone a servizi essenziali, ma incarna anche una convinzione fondamentale: le aziende moderne devono essere finanziariamente sostenibili e generare un impatto positivo sulla società - ha sottolineato Sacha Michaud, co-founder e vp of global affairs Glovo - Crediamo che il successo del nostro business deriverà anche e soprattutto dalla capacità di creare valore reale per le comunità, generando un impatto duraturo e costruendo uno stile di vita urbano più inclusivo e sostenibile". 

ALTRI ARTICOLI

La pinsa è scelta dai consumatori per la sua naturale digeribilità (49%) e croccantezza (48%)

Pinsa, ricetta sdoganata: 9 italiani su 10 la conoscono e consumano

La pinsa è ormai sdoganata fra gli italiani: secondo un sondaggio condotto da Pinsami, infatti, 9 su 10 dichiarano di conoscerla e consumarla abitualmente. Insomma, la pinsa è diventata un’esperienza gustativa distinta rispetto alla pizza tradizionale, non un prodotto succedaneo ma un’alternativa con una precisa identità. Tanto da diventare…
Secondo le stime di Atri, il travel retail in Italia vale 2 miliardi di euro

Atri sceglie Nomisma per l'analisi del travel retail in Italia

Una partnership strategica per l'analisi del travel retail in Italia è stata siglata fra Atri e Nomisma: numeri chiave e dimensione del mercato le priorità. Il servizio consentirà di quantificare l'impatto diretto, indiretto e indotto del settore sul PIL e sull'occupazione italiani, e descrivere la sua funzione socio-economica.
Il mezzanino fronte binari della Stazione Centrale di Milano

Stazione Centrale di Milano a trazione food: gli opening dell'estate

Tre aperture food retail hanno ritoccato l'offerta della Stazione Centrale di Milano giusto in tempo per sfruttare il picco estivo dei viaggiatori in partenza. Si tratta di Roadhouse Meatery, Pret a Manger e Panino Giusto. Due di queste hanno impreziosito il mezzanino fronte binari con vista sulle arcate della stazione.
Il punto vendita Venchi all'interno del 360Mall in Kuwait

Venchi, dolcezza italiana all'estero: Kuwait, Los Angeles, Cina

L'insegna di ciocco-gelaterie Venchi, nata a Torino nel 1878, è stata protagonista di una serie di aperture internazionali in Cina, a Losa Angeles e in Kuwait. Comunicate sul canale LinkedIn dell'azienda food retail, le operazioni portano il totale del nerwork a oltre 200 locali in 70 Paesi nel mondo, contribuendo anche alla quota di export di…
Le 9 etichette selezionate per l'estate nel fuoricasa

Estate 2025, una selezione di 9 vini da proporre nel fuoricasa

L'estate chiama vini per brindisi leggeri e freschi, dal Friuli al Chianti Classico: una selezione di 9 etichette da sorseggiare tra un aperitivo e l'altro. Soluzioni ideali da mettere in carta per l'imprenditore ristorativo. Vini che raccontano con autenticità i territori in cui nascono, grazie a mani esperte e a una forte visione enologica, una…
       
    Il sito EdizioniDMh50

Logo Ristorazione Moderna