Il quotidiano online del food retail
Aggiornato a
Per il 31% del campione analizzato da CGA by NIQ il prezzo è un motivo che favorisce l'acquisto dei ready to drink
Per il 31% del campione analizzato da CGA by NIQ il prezzo è un motivo che favorisce l'acquisto dei ready to drink
Information
News

Ready to drink, l'evoluzione continua e conquista il fuoricasa

Information
- Ready to drink tendenze - Ready to drink consumi

Il 26% dei consumatori, secondo i dati del Consumer Pulse Report di CGA by NIQ, ha già acquistato un ready to drink nel fuoricasa. E il 49% considera l'idea di consumarne in futuro. Percentuali che confermano la crescita di una nuova abitudine: i "pronti da bere" alcolici non temono il confronto con le referenze tradizionali e si stanno confermando come un'alternativa di gusto al bar o al ristorante. 

CGA by NIQ: ecco perché gli italiani scelgono (o meno) i ready to drink.

L’ultima indagine mensile sulle abitudini degli italiani nel fuoricasa della società specializzata in analisi di mercato evidenzia quindi opportunità di crescita sempre più concrete per i ready to drink: più di un terzo dei consumatori (35%) afferma di aver notato un aumento dell'offerta dei drink pronti da bere negli ultimi 12 mesi, mentre solo il 3% ha registrato una diminuzione. Tra gli incentivi che favoriscono l’acquisto dei RTD si ritrovano per il 27% dei consumatori, la promessa di un drink diverso dalle proposte abituali, la varietà di gusti offerti (27%), la comodità (17%), la fiducia in uno specifico brand (17%) e l'influenza di amici e familiari (16%). Il 36% degli italiani sostiene, invece, che vorrebbe una maggiore varietà di prodotti RTD. Infine, l’elevato contenuto di zuccheri e il gusto ritenuto troppo dolce sono, rispettivamente per il 27% e il 23%, motivi che ostacolano l’acquisto.

Il prezzo rimane il fattore chiave. 

È interessante notare come quasi un terzo (31%) dei consumatori consideri il prezzo il fattore principale per incoraggiarli a scegliere questa tipologia di bevande e, allo stesso tempo, quasi la stessa percentuale (32%) lo percepisca come ostacolo per la scelta di questi drink (troppo costosi). In entrambi i casi, è importante capire il pubblico di riferimento, per poter studiare e applicare una strategia di prezzo che sia vincente rispetto alle categorie in competizione. "Con le preferenze dei consumatori in rapida evoluzione, il 2025 offrirà ai fornitori e agli operatori grandi opportunità per ampliare l’interesse dei brand ready to drink. Tuttavia, in questa parte di mercato sempre più competitiva, è essenziale comprendere le motivazioni e le preferenze per attirare un maggior numero di consumatori che si avvicinano a questi prodotti per la prima volta - ha dichiarato Valeria Bosisio, client success & insights manager Italia di CGA by NIQ - Prezzi competitivi, promozioni specifiche e un'attenzione mirata alla varietà e alla salute sono solo alcuni degli elementi da esaminare. La ricerca offre costantemente molti spunti per aiutare i brand ad avere successo in questo settore dinamico e redditizio". 

ready todrink cga nielsen 2

L'onda lunga dei ready to drink guiata dai cocktail premiscelati. 

La conferma per i RTD alcolici, arriva sulla scorta del successo riscosso da questa tipologia di prodotto già in estate. A trainare la domanda, come riportato dalla stessa CGA by NIQ a luglio dello scorso anno, un 45% dei consumatori che desidera provare nuovi sapori. Tra i tipi di bevande pronte da bere più popolari in Italia, i cocktail premiscelati dominano con il 46%, seguiti dai seltz alcolici al 38%, distillati e mixer al 30% e infine gli alcopops al 14%.

ALTRI ARTICOLI

L'Asti Docg Millesimato da uve Moscato di Cuvage

Cuvage "riscopre" il Moscato con Asti Docg Millesimato

Espressione della tradizione spumantistica piemontese, Cuvage riscopre il Moscato, vino simbolo del territorio fin dall'Ottocento, con Asti Docg Millesimato. Un'etichetta pensata per accompagnare brindisi e feste che dà nuova voce al Metodo Classico e rappresenta una rarità nella lavorazione di questo vitigno aromatico (che si affianca a Nebbiolo…
Il roster di bevande Sodamore: soda, birra e vino bianco fermo; tutti analcolici

Sodamore lancia il suo vino dealcolato Whitelover

Dopo il successo della soda e della birra analcolica, Sodamore amplia la linea di bevande per il fuoricasa con Whitelover: il suo primo vino bianco dealcolato. Così il brand si fa portavoce di uno stile di vita in cui vivere con lucidità, equilibrio e autenticità è una scelta d’amore verso se stessi e verso gli altri oltre che un invito alla…
Uno dei primi punti vendita Smashtag a Roma

Smashtag, da Roma a Napoli per il 12° store della rete

Nel cuore di Chiaia, quartiere di Napoli, Smashtag apre il 29 novembre il suo 12° punto vendita dedicato allo smash burger conquistando una nuova pizza. Il progetto, nato a Roma dall'idea di Riccardo Di Salvo e Giorgio Rajani nel 2020, prosegue così un percorso di crescita che ha già varcato i confini nazionali e punta ora a conquistare anche i…
L'abbinata alla base di Profumo Espresso: l'aroma di Caffè Trucillo e l'arte pasticcera di Giuseppe Pepe

Trucillo, il profumo dell'espresso diventa un dolce

Il profumo del caffè espresso diventa un dolce con cui celebrare le feste grazie alla collaborazione tra Caffè Trucillo e il maestro pasticcere Giuseppe Pepe. Nasce così Profumo Espresso, espressione non solo della tradizione dolciaria della famiglia Pepe ma anche dell'amicizia più che ventennale che la lega alla famiglia Trucillo e delle…
La nuova macchina a capsule Arya di Essse Caffè

Essse Caffè presenta Arya, la compatta per i contesti a basso consumo

Pensata per offrire una coffee experience d'eccellenza anche nei constesti a basso consumo, Essse Caffè presenta la nuova macchina compatta Arya. Parte della linea Expresss, si tratta di una soluzione a capsule dedicata alla ristorazione e all'hospitality progettata per servire un espresso impeccabile anche laddove si servono pochi caffè al giorno.
       
    Il sito EdizioniDMh50

Logo Ristorazione Moderna