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SumUp, a Natale in bar e club scontrino cashless medio a 12,20 euro
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Acquisti di Natale sempre più cashless secono l'ultimo Osservatorio 24h Cashless di SumUp: +26% i pagamenti digitali tra novembre e dicembre 2023 sul 2022. Nello stesso periodo, diminuisce anche lo scontrino medio cashless del -6,5% a livello nazionale, attestandosi sui 26,28 euro, mostrando una sempre maggiore diffusione dei pagamenti con carta e smartphone anche per spese di importi più piccoli. Soprattutto nel fuoricasa: nei bar e nei club si paga con carta o smartphone anche per importi minori, con una media di 12,2 euro.
Bar, club, caffè e ristoranti, SumUp: ecco dove cresce il cashless.
In generale, nel fuoricasa, bar e club registrano una crescita del +40,7% mentre caffè e ristorant del +36,9% di utilizzo della carta o dello smartphone per pagare. I dati della fintech, quindi, testimoniano che i pubblici esercizi sono il canale dove è più spinta la digitalizzazione dei pagamenti. Anche a Natale: "uno dei momenti dell’anno in cui si concentra la maggior parte degli acquisti, tra regali da mettere sotto l’albero e la spesa per organizzare cene e pranzi o allestire la casa - ha affermato Umbero Zola, head of multiproduct di SumUp - L’indagine sulle abitudini di consumo degli italiani in questo periodo conferma la predilezione per le soluzioni di pagamento senza contanti anche nelle attività più tradizionali, come i fiorai e i mercati all’aperto, sempre più in grado di rispondere alle diverse richieste della clientela”. Diversi i vantaggi di fornire più soluzioni di pagamento da parte degli esercenti che così "attraggono più consumatori, riducono i tempi di attesa e offrono un’esperienza piacevole all’interno dei propri negozi, anche in un periodo come quello pre-natalizio in cui lo shopping si intensifica", ha aggiunto il manager.
La Top 5 dei settori cashless: guidano le librerie.
In vista delle festività, però, le referenze del comparto alimentari occupano solo le posizioni dal 6° al 9° posto. Prima, la Top 5 settori per crescita dei pagamenti cashless sono:
- librerie (+64,3%);
- cosmesi (+62%);
- giocattoli (+57,1%)
- fiori (+50,7%);
- orologi e gioielli (+47,2%).
I supermercati, invece, registrano un+24,1%, mentre i mercati rionali e i mercatini di Natale (+22,6%).
Lo scontrino medio in bar e club a 12,20 euro.
A livello di valore, Lo scontrino medio digitale più alto è stato battuto nelle gioiellerie, dove si attesta sui 100,5 euro; il settore registra anche la crescita del ticket medio più elevata, pari al +35,1% rispetto al 2022, quando era di 74,4 euro. Lo scontrino più “piccolo”, invece, è nei bar e club, dove si paga con carta o smartphone anche per importi minori, con una media di 12,2 euro. I negozi di giocattoli, segnala l’Osservatorio 24h Cashless di SumUp, sono quelli in cui il ticket medio cashless è sceso di più (-14,6%), passando da 44,6 euro a 38 euro.
La pausa pranzo assorbe il 17,9% dei pagamenti cashless in un giorno.
Guardando ai consumi durante l'arco della giornata, la tarda mattinata, tra le 10.00 e le 12.00 (19,8% di transazioni) e la pausa pranzo (17,9%) sono gli orari in cui si concentrano maggiormente gli acquisti, ma è significativa anche la tendenza ad acquistare in orario serale: il 13% delle transazioni digitali avviene dopo le 20.00. E in vista del Natale? La maggior parte degli acquirenti continua a fare la spesa nella fascia mattutina, orario in cui nei supermercati e nei negozi di alimentari si registra il 60% dei pagamenti digitali; rispetto al 2022, crescono soprattutto i pagamenti prima delle ore 10.00 (+2,5%) per sfuggire alla calca natalizia. La mattina è dedicata anche allo shopping: nei negozi di abbigliamento, infatti, oltre una transazione su tre si svolge entro le 12.00. Sono in molti, invece, a trascorrere la pausa pranzo nei mercatini all’aperto dove il 21% dei pagamenti digitali si registra tra le 12.00 e le 14.00.
SumUp: il regalo di Natale si compra all'uscita dal lavoro.
L’orario preferito per comprare i regali di Natale, però, resta l’uscita dall’ufficio: il 43% dei pagamenti digitali nelle gioiellerie e nei negozi di cosmetici avviene tra le 16.00 e le 20.00, oltre al 41% delle transazioni effettuate nelle librerie e al 38% nei negozi di giocattoli. La seconda parte della giornata è dedicata anche al benessere e alla cura di sé: nelle palestre il 41% delle transazioni si completa dopo le 18.00, mentre nei negozi di barbiere, parrucchiere ed estetista questa quota è pari al 20%. La giornata degli italiani nel 2023 si chiude sempre più tardi: oltre un pagamento su dieci nei ristoranti avviene dopo le 22.00.