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La pasta alla carbonara è la preferita dagli italiani su tutte le piattaforme di food delivery
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World Pasta Day, festa food delivery con Just Eat, Glovo e Deliveroo

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Icona nazionale per antonomasia, la pasta è uno di quei prodotti Made in Italy che ha superato ogni confine diventando un best seller anche in food delivery. Per questo in vista del World Pasta Day che si celebra il 25 ottobre, le piattaforme di consegna domicilio Just Eat, Glovo e Deliveroo hanno diffuso interessanti dati su ordinazioni e consumi preparandosi a festeggiare con iniziative ad hoc. 

Su Just Eat quasi 30mila chili di pasta ordinati nel 2024.

Per quanto riguarda Just Eat, gli ordini di pasta nel 2024 hanno sfiorato quota 30mila chili. Un dato che conferma come questo alimento sia il piatto simbolo della tavola italiana, apprezzato per la sua versatilità e gusto ineguagliabile. Per celebrare il World Pasta Day, la piattaforma propone una ricetta speciale: il raviolo al granchio blu del Pastificio Artusi, un piatto che valorizza uno degli ingredienti più pregiati del Mediterraneo. Ma quali sono le altre curiosità rilevate da Just Eat? 

Pasta lunga VS. pasta corta: chi vince?

Capace di esaltare ogni tipo di condimento, dai sughi più semplici a quelli più ricchi e complessi, la pasta lunga risulta essere in cima alle preferenze degli italiani. Trionfano indiscussi gli spaghetti, seguiti dalla lasagna e dalle tagliatelle. Gli spaghetti sono un grande classico della cucina italiana, amati in una molteplicità di varianti: dalla cremosissima carbonara (circa 3.800 chili), ai freschi e saporiti frutti di mare (1.700 chili), fino alla classica, ma sempre irresistibile pasta al pomodoro (più di 290 chili). Al secondo posto, la lasagna si distingue per le sue molteplici sfaccettature, apprezzata in tutte le sue forme, dalla ricca lasagna alla bolognese (circa 860 chili) alla succulenta lasagna al forno (circa 300 chili). Senza dimenticare le versioni creative, come la lasagna fritta (quasi 270 chili), che soddisfa ogni desiderio di comfort food e scalda il cuore degli italiani in ogni angolo della penisola. Infine, al terzo posto, le tagliatelle conquistano il palato con il loro celebre abbinamento al ragù (quasi 1.700 chili). Questa deliziosa variante di pasta ė perfetta per esaltare sapori autentici, mentre varianti come le tagliatelle ai funghi porcini (273 chili) e quelle con frutti di mare (211 chili) mettono al centro prodotti italiani di eccellenza sia di terra che di mare.

Le città pasta-lover: Roma, Bologna e Milano in testa.

In Italia, l'amore per la pasta trova particolare espressione nelle cucine di Roma, Bologna e Milano. A Roma, i tonnarelli cacio e pepe (224 chili) sono un must, ma il vero re è lo spaghetto: a conquistare i palati dei romani sono le versioni con i frutti di mare (944 chili) e quella alla carbonara (543 chili). Non mancano i classici spaghetti alle vongole (375 chili), insieme a varianti più ricche come la lasagna fritta (261 chili) e la lasagna classica (287 chili). Bologna, con la sua tradizione gastronomica invidiabile, celebra i tortellini alla panna (626 chili) e i tortellini pasticciati (192 chili), ma non dimentica le tagliatelle al ragù (988chili) e le tagliatelle alla bolognese (267 chili), simboli della cucina emiliana. I piatti come la lasagna alla bolognese (235 chili) e la gramigna con salsiccia (255 chili) arricchiscono ulteriormente l’offerta, rendendo Bologna una vera capitale del gusto. Milano mostra il suo amore eclettico per la pasta con un podio variegato; tra le varianti più ordinate troviamo le penne all’arrabbiata (113 chili), ingredienti di mare come gli spaghetti alle vongole (142 chili) e gli spaghetti allo scoglio (110 chili), ma anche gli spaghetti alla carbonara (406 chili).

L'amore "al dente" di Glovo per la pasta: 1,5 milioni di piatti consegnati. 

Negli ultimi 12 mesi, Glovo ha consegnato in Italia più di 1,5 milioni di piatti di pasta, con 777.613 ordini (+52% anno su anno), coinvolgendo oltre 324.000 appassionati del cibo italiano per eccellenza. Nonostante ciò, l’Italia è il quarto Paese al mondo per numero di ordini di pasta sulla piattaforma, rappresentando ben l'11% delle consegne globali. Ma ciò che fa davvero brillare il mercato italiano è la sua crescita inarrestabile: nessun altro Paese in Europa occidentale ha visto un aumento così significativo nel numero di ordini e di nuovi clienti (+39%).

Pasta lovers, gli ordini scattano nel weekend (e non solo). 

Che il sabato sia il giorno in cui gli italiani si concedono il lusso di una buona pasta non è una novità: con il 16% delle consegne settimanali, di sabato la pasta è la protagonista della tavola. Il 9 marzo 2024, con 5.777 piatti consegnati (240 all’ora) e quattro partite di Serie A in programma gli italiani hanno trovato il giusto equilibrio tra il tifo e la tavola. Ma c’è una chicca che stupisce: sebbene i weekend dominino la scena con il 46% delle consegne annuali tra venerdì e domenica, i veri outsider sono i lunedì e i mercoledì, che vedono crescere la voglia di pasta del +56% e +54% rispetto all'anno precedente. Quando si parla di momenti ideali per gustare la pasta, i dati di Glovo sono chiari: gli italiani amano la pasta per cena. Ben il 33% degli ordini avviene tra le 19:00 e le 21:00, mentre il 29% preferisce gustarla a pranzo, tra le 12:00 e le 14:00. L’ora di picco? Esattamente alle 19:00, momento in cui il 15% degli ordini giornalieri viene consegnato.

Pasta senza confini: a Napoli la crescita più consistente. 

L’amore per la pasta non conosce confini in Italia, ma alcune città e regioni si distinguono per il loro entusiasmo. Milano primeggia, rappresentando ben il 24% degli ordini di pasta effettuati su Glovo, seguita da Roma con il 20%. Tra i capoluoghi di pronvincia, la crescita più consistente si registra a Napoli (+217%). A livello regionale, il Nord Italia spicca per frequenza d’acquisto, con Lombardia, Piemonte e Liguria ai primi posti. Tuttavia, il vero boom arriva dal Centro-Sud, dove la Campania guida la classifica con una crescita del +168%, seguita da Toscana (+98%) e Calabria (+80%). Anche Emilia-Romagna (+60%) e Abruzzo (+59%) hanno registrato aumenti significativi, mentre nel Nord si distinguono Veneto (+70%) e Liguria (+65%). A livello di spesa primeggia Rimini con una media di 41,65 euro. 

Ricette tradizionali evergreen, ma con un twist sono ancora meglio. 

Qual è il piatto che più “fa girare la forchetta” agli italiani? L’incontestabile carbonara e il tradizionale ragù/bolognese si contendono il podio tra i gusti più ordinati, ma la pasta alla gricia, con una crescita del +382%, sta diventando una protagonista inaspettata. Tra i formati più amati, gli spaghetti dominano la scena con 290.000 unità consegnate, seguiti da ravioli, lasagne, penne e la sorprendente frittatina di pasta, che è entrata nel cuore e nello stomaco di molti, registrando un balzo del +120%. Non solo ricette tradizionali: il boom di ordini di pasta all’Alfredo (+314%) dimostra che gli italiani amano sperimentare e arricchire la loro dieta con un tocco di originalità.

Deliveroo, +18% di ordini di pasta nell'ultimo trimestre.

In occasione del World Pasta Day, Deliveroo ha analizzato le preferenze dei cosumatori. Risultato? Gli italiani confermano che la pasta non è solo un piatto, ma un vero e proprio stile di vita che, per l'occasione, viene rilanciato dai consigli della giovane sfoglina influencer emiliana Elena Spisni (alias Bastachesiapasta) su come preparare un’ottima pasta fresca all’uovo, come tradizione bolognese comanda.

Cesena capitale dei pasta lovers, carbonara la ricetta più amata. 

Nell'ultimo trimestre gli ordini di piatti di pasta sono aumentati del +18% rispetto al periodo precedente, mentre gli ordini di confezioni di pasta disponibili nei supermercati partner ha segnato un +10%. La classifica delle 5 città pasta lovers secondo Deliveroo, calcolata considerando le città con la più alta percentuale di ordini di pasta rispetto al volume totale degli ordini, vede al posto più alto del podio Cesena, seguita rispettivamente da Vasto, Verbania, Montevarchi e Montecatini Terme. Per quanto riguarda i piatti di pasta più ordinati trionfano gli spaghetti alla carbonara, seguiti sul podio dalle tagliatelle e dagli strozzapreti al ragù. Poi è la volta di un classico della tradizione campana come gli gnocchi alla sorrentina seguiti dai paccheri tricolore, dagli strozzapreti pesto e patate, dai tortelloni di zucca al ragù tradizionale, dalle lasagne alla bolognese, dagli spaghetti alle vongole e dai tortelloni ricotta e spinaci. 

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