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Argea chiama in Romagna il winemaker Riccardo Cotarella

Parte dalla Romagna il nuovo progetto enologico di Argea insieme a Riccardo Cotarella, winemaker di fama mondiale per 3 rossi a catalogo e 2 nuovi bianchi. L'annuncio della partnership arriva dopo una serie di incontri con il team tecnico e sopralluoghi del famoso enologo nei vigneti dell’azienda romagnola (nella tenuta gioiello di Poderi dal Nespoli) dove prenderanno forma le bottiglie disponibili a partire dalla primavera del 2025.

Da sinistra, il winemaker Riccardo Cotarella e Massimo Romani, ad di Argea
Da sinistra, il winemaker Riccardo Cotarella e Massimo Romani, ad di Argea

Cantina Valpolicella Negrar, il commerciale in mano a Eva Maria Vanajas

Nuovo volto per la Cantina Valpolicella Negrar: Eva Maria Vanaja assume il ruolo di direttrice commerciale al posto dell'ex Luca Bissoli. Alla nuova manager, di origini finlandesi, verranno assegnate le mansioni in capo a Daniele Accordini, dg ed enologo della cantina cooperativa che aveva ricoperto il ruolo a interim. "Ora siamo pronti a far fronte alle nuove sfide del mercato, dalla complessità delle politiche internazionali all'evoluzione dell'economia globale", ha affermato Renzo Bighignoli, presidente di Cantina Valpolicella Negrar. 

Eva Maria Vanaja, neo direttrice commerciale di Cantina Valpolicella Negrar
Eva Maria Vanaja, neo direttrice commerciale di Cantina Valpolicella Negrar

Sara Panza : "Grom cavalca il successo del gelato, lusso accessibile"

Nel 2023 spegne 20 candeline, eppure da fuori non si direbbe: Grom ha appena completato due aperture su Milano a fine giugno e messo Roma e Napoli nel mirino. Dopo i dati positivi registrati nel 2022, luglio 2023 sembra l’anno giusto per capitalizzare la voglia di fuoricasa, di socialità e condivisione da parte dei consumatori. E che c’è di meglio del gelato? “Le gelaterie stanno vivendo vero e proprio momento di splendore perché rappresentano quei piccoli piaceri personali, dei small luxury affordable, da godersi sia da soli che in compagnia”, racconta Sara Panza, general manager di Grom, intervistata dai microfoni di Ristorazione Moderna.

Sara Panza, general manager di Grom
Sara Panza, general manager di Grom

Renato Bosco: "Rimango un pizzaricercatore anche nel food retail"

Condensare oltre 30 anni di esperienza nella ristorazione in una singola definizione risulta quasi impossibile quando si parla di Renato Bosco: chef? Maestro pizzaiolo? Imprenditore? "Continuo a utilizzare l'etichetta di pizzaricercatore, consapevole del fatto che la ricerca ormai si è spostata oltre la scoperta e l'utilizzo di nuovi ingredienti o ricettazioni£, risponde Bosco, sorridente, in videocall con Ristorazione Moderna. La prova arriva dall'ultimo progetto, che ha visto la luce all'interno del Mantova Outlet.

Renato Bosco, professione: pizzaricercatore
Renato Bosco, professione: pizzaricercatore

Oliver Zon (Kebhouze): "Facciamo chiarezza e diamo tempo alle catene"

“Facciamo chiarezza” è il titolo utilizzato da Oliver Zon, socio co-fondatore di Kebhouze, per fare luce sull’ultimo bilancio dell'insegna nata nel 2021. Un documento che ha attirato un’attenzione al di là del mero aspetto economico (perdita di circa 1,3 milioni di euro nel primo vero anno di esercizio). Il motivo? "Sicuramente per la figura pubblica di Gianluca Vacchi e la difficoltà della stampa italiana ad approfondire piuttosto che accontentarsi del clickbait. Suo malgrado, e questo lo sappiamo dal momento in cui abbiamo deciso di comunicare il suo coinvolgimento nella società, Gianluca è un moltiplicatore di like. Ci si attacca alla sua figura e non si dà peso alle conseguenze di alcune bugie, come quelle diffuse sull'imminente fallimento e sul rischio che i nostri dipendenti potessero perdere il posto di lavoro", commenta Zon raggiunto al telefono con RM.

Oliver Zon, co-founder di Kebhouze
Oliver Zon, co-founder di Kebhouze

Davide Canavesio (Blooming Group): "Inizia l'era del franchising strutturato"

A conclusione di un primo semestre molto positivo, chiuso con la pubblicazione del primo bilancio di sostenibilità, Blooming Group si conferma nel franchising. Il merito va a una strutturazione insolita per il mercato italiano, ma sempre più diffusa (e richiesta). In un acronimo: Mumbo (multi-unity multi-brand operator). "All'estero sono molto diffusi. Si tratta di operatori franchising che gestiscono più brand con uno sviluppo a catena. Il beneficio per il franchisor è quello di sviluppare piani pià ambiziosi, per il franchisee di presentarsi sul mercato garantendo le giuste garanzie in ambito finanziario e opeativo", racconta Davide Canavesio, fondatore e ceo di Blooming Group. La società, con sede a Torino, oggi gestisce un network di 34 store nei settori food e retail. Qualche nome? Burger King (18 ristoranti), Befed (8), Rossopomodoro, Alice Pizza (oltre ai brand proprietari Barotto e Lab). 

Davide Canavesio, presidente e ceo di Blooming Group
Davide Canavesio, presidente e ceo di Blooming Group
       
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