Il fondatore dell'Università della Cucina Italiana Guido Mori vanta un nutrito seguito social, dove scoperchia i non detti della ristorazione e del food. Tanto da dire con tono caustico e sincero che "le stelle Michelin non sono un riferimento". Insomma, Mori ci mette la faccia; e su Instagram raggiunge 130mila follower. Nella vita reale infatti è anche professore, imprenditore e consulente, membro della Fic e gastronomo. Con una laurea in chimica in tasca prima di decidere di dedicarsi alla cucina. Esperienze utili per consigli e recensioni online (come la rubrica "Cucinare con rancore") oppure per i suoi interventi su Radio Cusano Campus (frequenze su cui ha coniato il neologismo "vegarne"). Ultimo argomento di dibattito? Il panettone: "C'è un disciplinare e in questo non rientra l’utilizzo di una quantità enorme di crema: quello al massimo è un lievitato morbido farcito", spiega Mori ai microfoni di RM.
Con il titolo More Than Money: How Investors Power Restaurant Growth, lo studio di consulenza WhiteSpace Partners ha pubblicato il suo ultimo report. E allo stesso tempo tracciato una linea verso la crescita del fenomeno delle catene di ristoraizone. Ne abbiamo parlato con Vincent Mourre, ceo e founder della firm europea, oltre 20 annidi esperienza alle spalle nel foodservice, consulente private equity e focus sulla crescita internazionale del gruppo che supporta investitori e brand per far incontrare progetti e liquidità. Temi che affrontiamo anche nella COVER STORY del nostro prossimo trimestrale, online dal 20 dicembre.
È possibile costruire una catena di ristorazione fine dining? “Sì”, per Giampaolo Grossi, amministratore delegato dei ristoranti Giacomo Milano (10 in tutto). Un network che dal giugno 2023 è di proprietà del gruppo Fidim, che fa capo alla famiglia Rovati - entrata in società già nel 2020. Investimento che ha dato la spinta per un consolidamento delle attività prima del balzo verso nuove avventure food retail: “Il primo step su scala nazionale sarà quello di riunificare tutte le botteghe in un unico format: Giacomo Bottega, o Botteghe. L’idea è creare un concept più allegro, accessibile, giovanile, da replicare in città. Allo stesso modo Da Giacomo rimane il punto di partenza che vorremmo portare anche a Roma, Venezia e realtà contraddistinte da un'elevata affluenza. Infine, l’ambizione è l’estero, dove espanderci con modelli di management agreement già testati”, rivela Grossi, che alle spalle ha un’esperienza in Starbucks.
La Fipe ha riposto ancora una volta la fiducia nella presidenza di Lino Enrico Stoppani per un mandato di 5 anni in rappresentanza di oltre 330 mila imprese. Un riconoscimento che premia la sua leadership e il lavoro svolto nel precedente quinquennio segnato dal dramma della pandemia e la conseguente crisi economica. Il nuovo mandato sarà dedicato a rafforzare la rappresentatività di Fipe tra le imprese della ristorazione, dell’intrattenimento e del turismo, il ruolo e il valore di questi settori nel tessuto economico e produttivo italiano.
Dopo l'uscita di scena dell'ex Cristian Biasoni e l'addio di Autogrill (che ha preferito Fipe), Aigrim rilancia la sua azione con la nomina di Riccardo Orldani. L'assemblea dei soci del 12 novembre ha affidato a lui la presidenza dell'Associazione italiana dei ristoranti e dei market retail nei centri commerciali. A supportarlo, il vicepresidente Corrado Cagnola. Si interrompe così un vuoto iniziato ad agosto.
Con Cristiano Giovannetti, portavoce di Farinella, abbiamo approfondito i valori e i progetti in cantiere di Farinella, catena di ristorazione specializzata nella cucina mediterranea. Attualmente, sono 14 i punti vendita attivi in Italia e pensati come delle vere e proprie moderna trattorie tradizionali in cui l’efficienza organizzativa e le dotazioni tecnologiche più evolute si mettono al servizio dell’antica e ricchissima cultura gastronomica a cui Farinella si ispira.
- Matteo Musacci riconfermato presidente dei Giovani imprenditori Fipe
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- Gruppo Eurovo sceglie il pasticcere Gino Fabbri come ambassador Horeca
- Panino Giusto, Giovanni Gross diventa socio: nuovo format in arrivo
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