Flavia Morelli (IEG): "Sigep, salone internazionale verso il sold-out"

Passato da poco il Natale, con un 2023 che si sta chiudendo è già tempo di guardare oltre: prossimo appuntamento Sigep 2024, dal 20 al 24 gennaio a Rimini. Il Salone internazionale della gelateria, pasticceria, cioccolateria e panificazione si appresta a tagliare il nastro della 45° edizione. Già accreditati 1.200 brand espositori (di cui il 18% proveniente dall'estero), mentre sono attesi 500 top buyer da 81 Paesi per quella che è la manifestazione principale del bakery dolce e non solo a livello italiano e internazionale che "va verso il sold out". A rivelarlo ai microfoni di RM è Flavia Morelli, group exhibition manager - food & beverage division IEG. 

Intervista a Flavia Morelli (IEG-Sigep). 

Tutto pronto per la 45° edizione di Sigep? 

Stiamo mettendo a punto gli ultimi dettagli. Si va verso il sold out con tutti i maggiori stakeholder del comparto presenti e diverse competizioni e demo dei professionisti del foodservice. Innovazione, sostenibilità e formazione i focus. Tutti elementi che fanno bene al business. Quest'anno è previsto in particolare un focus sul cioccolato. Specialmente per il settore del fuoricasa. Ci aspettiamo molte novità sul fronte dei macchinari, dei servizi, degli ingredienti, ecc. 

Appuntamenti da non perdere per chi sarà in fiera?

Per quanto riguarda l’innovazione, di sicuro il lancio dell'Innovation District Area in cui si parlerà di scenari futuri. A Vision Plaza, già presente nelle ultime edizioni, invece, si intervalleranno diversi speaker che daranno la loro visione sul futuro. Da non dimenticare l’area startup, con 30 presenze selezionate insieme con Angi (Associazione nazionale giovani innovatori, ndr), nuova partnership di quest’anno. Infine, l’Innovation Award alle aziende che più si sono distinte sotto il segno dell’innovazione di prodotto e servizio, fra digitale e tecnologia. I progetti saranno tutti esposti in fiera a beneficio dei visitatori. 

Altro?

Sicuramente il filone delle competizioni. Sono un format fisso a Sigep e dal 2024 ospiteremo anche la Gelato World Cup: un concorso a squadre arrivato alla decima edizione con 11 nazioni rappresentate da team composti da 5 persone. Si sottoporranno a due giurie di specialisti per decretare il miglior gelato artigianale. Un'altra competizione da tenere sott'occhio è sicuramente la Juniores Pastry Cup, dedicata agli under 23: il posto giusto per scoprire i talenti di domani. E poi rimanete sintonizzati per gli ultimi aggiornamenti nel cartellone degli eventi. 

La prossima edizione, dopo il successo di Sigep China, arriva con un extracarico di internazionalizzazione. Come lo gestirete?

Abbiamo investito tantissimo su questo tema e, attraverso la collaborazione con Agenzia Ice porteremo 500 international buyer da 80 Paesi. A questi vanno poi aggiunti i visitatori spontanei, non solo europei ma anche da Oltremare. Lo spin-off di Sigep China del 2023, la cui nuova edizione verrà presentata a Rimini nei giorni della fiera, sarà doppiata nel 2024 da un altro appuntamento: Sigep Asia. Si terrà a Singapore (dal 26 al 28 giugno, ndr) dove abbiamo acquisito una manifestazione pre-esistente e rimodellata attorno ai temi cari del Sigep. 

Un'opportunità anche per le aziende italiane. 

Vogliamo porci come la cabina di regia del dolce supportanto le aziende italiani attive nel fuoricasa. Le fiere all'estero sono una straordinaria occasione per farsi conoscere, per mettere in vetrina il meglio dell’eccellenza Made in Italy. C’è voglia di scoprire quanto sa fare la nostra filiera agroalimentare e non solo, fra design, digitalizzazione ed equipment. Il comparto dolce e lievitati ormai sta vivendo una fase felicissima. Le festività natalizie sono l’apice per certi prodotti come il panettone e il pandoro che, tuttavia, va destagionalizzandosi; anche grazie alla diffusione all'estero.

Che mondo del dolce sarà nel 2024?

Prevedo più attenzione alla materia prima, al metodo di lavorazione, alla sostenibilità delle materie prime. Tutto quello che anche noi stessi, come consumatori finali, sentiamo come esigenze trovano risposta all'interno dei prodotti offerti dai professionisti. 

di Nicola Grolla