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L'ingresso di Mignon in corso di Porta Romana a Milano
L'ingresso di Mignon in corso di Porta Romana a Milano
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Mignon oltre il travel retail, da Milano parte lo sviluppo urbano

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- Mignon pasticceria - Mignon pasticceria Milano - Mignon travel retail

Dopo diverse aperture nel canale travel retail, Mignon sceglie di portare il suo carico di dolcezza in città, più precisamente a Milano in corso di Porta Romana. L'insegna, fine rappresentante dell'arte pasticcera napoletana, punta così ad allargare il proprio perimetro con un'offerta che, fin dal nome del brand, si concentra su piccole porzioni dai grandi sapori sapendo unire la tradizione partenopea più autentica all’alta qualità delle materie prime e alle esigenze della clientela contemporanea.

Maria Acquaviva (Mignon): "A Milano un profumo di pasticceria che ricorda Napoli".

Oltre i binari delle stazioni e le hall degli scali aeroportuali, l'insegna nata nel 2016 (prima apertura alla Stazione di Milano Centrale) aggiunge un nuovo tassello al suo sviluppo. Il quarto locale della rete, infatti, è il primo ad aprire su strada. L'obiettivo di Mignon è quello di diventare parte integrante della vita di uno dei quartieri più vivaci di Milano regalando momenti di dolcezza a colazione, pranzo, merenda e durante l'aperitivo. Il tutto mutuando e mettendo all'opera l'esperienza maturata nei luoghi di viaggio (Mignon è presente anche a Torino Porta Nuova e a Roma Termini). "Siamo entusiasti di accogliere i milanesi nella nostra casa in Porta Romana - ha dichiarato Maria Acquaviva, fondatrice e ceo di Mignon - Vogliamo regalare a chi entra un sorriso, un profumo che ricordi Napoli e un momento di dolce evasione che renda la giornata più speciale, proprio come accade quando si è a casa di amici".

L'offerta dolce di Mignon: piccole taglie, tanto gusto. 

Mignon nasce dall’esperienza di una famiglia di pasticcieri napoletani (il padre di Maria, Salvatore, ha iniziato con un laboratorio di pasticceria), affermatasi per la cura artigianale delle proprie ricette e per la scelta attenta delle materie prime. Dalla prima colazione all’aperitivo, le proposte dolci e salate permettono di esplorare e condividere il gusto partenopeo con specialità come la coda d’aragosta (variazione sul tema della sfogliatella riccia) farcita in tanti modi diversi (crema, cioccolato, ricotta, caramello salato, pistacchio, tra gli altri). E poi immancabili naturalmente la sfogliatella riccia "classica", famosa per le sue onde dorate di pasta fillo e il ripieno profumato di ricotta, semola, canditi (fatti in casa) e cannella, e la sfogliatella frolla, dalla consistenza più morbida e avvolgente. Sul grande banco che accoglierà i clienti, saranno sempre anche la pastiera napoletana, simbolo dolce di questa terra, la caprese al cacao, una delizia soffice a base di mandorle, cioccolato fondente e cacao amaro, la zeppola alla crema e il babà mignon, che aggiungerà un ulteriore tocco di genuinità partenopea. A tutto ciò si affianca un ampio ventaglio di lievitati, che spazia dal cornetto integrale a quelli classici alla crema, al pistacchio o al cioccolato. Mignon propone anche tartellette alla frutta, i bignè al cioccolato, la cassatina e il cannolo. Il formato mignon è stato pensato proprio per permettere di gustare più varietà (anche senza glutine e vegan) e di concedersi ogni volta una pausa diversa. Oltre ai classici della pasticceria, chi entra da Mignon può scoprire golose specialità salate, toast, tramezzini, sandwich e insalate, ideali per un pranzo veloce o uno spuntino sfizioso. L’offerta, infatti, copre l’intera giornata, dalla colazione al pranzo fino all’aperitivo. Infine da Mignon si trovano caramelle e gélees, confetture, biscotti, cioccolato e confetti.

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Dettagli di pregio e banconi scenografici, il layout di Mignon. 

A livello di layout, il punto vendita di Porta Romana nasce con l'intento di offrire un'esperienza che coinvolge ogni senso. Il concept architettonico, firmato dall'architetto Walter Brunetto dello studio AMW Architettura riflette questa filosofia trasformando lo spazio in un ambiente che rievoca il calore e l’eleganza delle pasticcerie di un tempo. Il cuore pulsante del locale è il grande banco pasticceria all'ingresso, caratterizzato dal "blu Mignon" (una tonalità che richiama le ceramiche di Vietri e il mare del Golfo di Napoli). Accanto, il banco caffetteria visibile dall’esterno, invita a un momento di pausa. Entrambi i banchi sono incorniciati da boiserie con specchi anticati e mensole in metallo, che amplificano lo spazio e donano profondità all'ambiente. L’attenzione ai dettagli si traduce nell’utilizzo di materiali raffinati, come il marmo Calacatta Oro per i piani dei banchi e dei tavolini, la boiserie in legno chiaro con inserti in velluto, e un’accurata selezione di arredi che include sedie in legno di faggio con morbide imbottiture in velluto e panche accoglienti. Particolare attenzione è stata riservata alla luce, con lampade in vetro soffiato di Cangini e Tucci, che valorizzano ogni angolo del locale e donano un’atmosfera festosa e accogliente. Elemento distintivo è la presenza di opere d’arte in porcellana di Capodimonte, realizzate dai maestri della Real Fabbrica. 

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Un format inclusivo e a basso impatto ambientale. 

A contribuire all'appeal di Mignon è anche l'aspetto ESG che si traduce nell’attenta selezione degli ingredienti e nella scelta di una linea di responsabilità sociale e ambientale. Fin dal primo giorno, il marchio ha investito su valori come l’inclusione, la formazione continua e la collaborazione, creando opportunità di lavoro e di crescita professionale soprattutto per i più giovani. Oggi il 65% delle risorse ha meno di 30 anni, l’80% del personale è composto da donne e il 23% proviene da Paesi esteri, a conferma della volontà di alimentare una comunità aperta e multiculturale. La sostenibilità è un altro pilastro fondamentale. Mignon si impegna a ridurre al minimo l’impatto ambientale scegliendo materie prime di alta qualità provenienti da fornitori certificati, prediligendo imballaggi biodegradabili e biocompatibili per l’asporto, e curando la manutenzione di macchinari e attrezzature in modo preventivo, così da abbattere gli sprechi. Ogni fase della produzione, dalla preparazione del caffè del mattino alla programmazione delle forniture, è studiata per limitare i consumi energetici e ottimizzare la gestione delle materie prime. 

       
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