L'entrata in vigore del nuovo Codice della Strada ha impattato sulle abitudini nel canale Horeca. In che modo? La risposta arriva da un'indagine CGA by NIQ. L'obiettivo è quello di individuare quali saranno le principali sfide e opportunità per il settore, identificando non solo i profili dei consumatori più inclini a modificare i propri consumi, ma anche le strategie da mettere in atto in risposta al nuovo quadro normativo.
Dallo studio della società, innanzitutto, si evince come, nel Belpaese sia altamente diffusa la consapevolezza dell’entrata in vigore della norma stradale, e quasi la metà del campione raggiunto (46%) prevede di modificare le proprie abitudini di consumo e socializzazione. Dichiarazione particolarmente valida per i Millenials (49%) e i milanesi (55%). Inoltre, tra i maggiori effetti che ci si aspetta vi è sicuramente la riduzione di affluenza nei locali: il 44% degli italiani, infatti, è intenzionato a moderare la frequenza delle uscite in bar e ristoranti. Tale affermazione trova consenso soprattutto tra i giovani della Gen Z (+12 punti percentuali) e tra gli abitanti di Roma (+9 punti percentuali) e Milano (+3 punti percentuali) - note per la movida e la cultura del bere in compagnia.

Tra coloro che dichiarano di voler cambiare le proprie abitudini, il 37% dei consumatori è più propenso a optare per le alternative analcoliche, come ad esempio le bibite, trend trainato ancora una volta dalla Gen Z (+7 punti percentual) e meno diffuso, invece, tra i Millenials (-6 punti percentuali) che tendono a preferire una riduzione del consumo di alcol, ma senza sostituirlo con categorie analcoliche. In questo contesto emerge, in particolare tra la Gen Z (+6 punti percentuali) e i Millenials (+5 punti percentuali), un’ulteriore dinamica: la propensione verso alternative no-low alcol, cioè quelle bibite dealcolate, come la birra 0% alcol e i mocktails (ovvero bevande che imitano i cocktail classici ma senza l'uso di alcol). Prendendo in esame i dati, la Gen Z sembra quindi distinguersi per un atteggiamento più cauto e consapevole nei confronti dei consumi fuoricasa. Un grande cambiamento per il settore Horeca, chiamato a intercettare nuove esigenze e ad adattare la propria offerta a un pubblico sempre più consapevole e selettivo.
"L’entrata in vigore del nuovo Codice della Strada potrebbe rappresentare un momento di cambiamento per il settore Horeca, con sfide da affrontare ma anche nuove opportunità da cogliere - ha dichiarato Beatrice Francoli, sales account development di CGA by NIQ - In momenti come questi, è fondamentale comprendere a fondo le dinamiche di mercato e le trasformazioni in atto, affinché i player possano adattarsi in modo efficace, rivedendo le proprie strategie di approccio ai consumatori. Premiumizzazione, marketing mirato, posizionamento strategico dei prodotti e piani promozionali innovativi sono solo alcune delle leve che i brand potrebbero adottare nel prossimo futuro".