Il quotidiano online del food retail
Aggiornato a
Le linee guida per la valorizzazione dei formaggi raccolgono indicazioni utili anche sulla mise en place
Le linee guida per la valorizzazione dei formaggi raccolgono indicazioni utili anche sulla mise en place
Information
News

Fipe-Afidop, accordo per la valorizzazione dei formaggi al ristorante

Information
- Fipe ristoranti - Afidop formaggi Dop - Fipe pubblici esercizi

La valorizzazione dei formaggi passa dai ristoranti, grazie all'accordo sottoscritto da Afidop (Associazione formaggi italiani Dop e Igp) e Fipe-Confcommercio. Un'intesa siglata sul palcoscenico di Cibus (a Parma dal 7 al 10 maggio) che mira a valorizzare e tutelare le eccellenze casearei del nostro Paese, fornendo a ristoratori e chef uno strumento che aiuti a raccontare questa ricchezza ai consumatori, italiani e non.

Sinergie di filiera e linee guida per valorizzare il Made in Italy.

L'accordo raggiunto a Cibus segna l'incontro fra due filiere essenziali per il Made in Italy gastronomico: da un lato, i formaggi certificati (primo comparto del cibo Dop tricolore) con un valore al consumo di 8,6 miliardi di euro; dall'altro la ristorazione che, con i suoi 92 miliardi di euro di consumi, è un punto di riferimento fondamentale delle produzioni agroalimentari di qualità. Una sinergia che ora viene esplicitata in una serie di linee guida destinate al fuoricasa dove i formaggi, secondo uno studio promosso da Afidop su oltre 20mila ristoranti italiani, sono presenti in un ristorante su 4 ma solo uno su 10 ne riporta in carta la corretta denominazione. L’obiettivo, quindi, è quello di invertire questa tendenza con un vademecum pensato per i ristoratori. Per ognuno dei 21 formaggi attualmente certificati (e altri ne potrebbero arrivare in futuro) vengono indicate:

  • la corretta denominazione nei menu,
  • la descrizione delle loro caratteristiche,
  • le indicazioni sulle modalità di conservazione.

Saranno presenti anche consigli sulla mise en place e sul mantenimento delle proprietà organolettiche.

Antonio Auricchio (Afidop): "Vogliamo sensibilizzare i professionisti del settore".

Uno strumento chiave per la ristorazione italiana, che punta sull’esperienza degli addetti ai lavori per educare correttamente il consumatore, in Italia, ma anche all’estero, dove i formaggi sono il prodotto italiano più utilizzato nei ristoranti (94,7%) dopo il vino per la preparazione dei piatti della cucina italiana (seguono poi a pari merito olio e pasta e infine i salumi). "Così sarà possibile sensibilizzare i professionisti del settore, ristoratori e chef, sull’importanza di scegliere e utilizzare i formaggi Dop e Igp, di seguire precise modalità di conservazione per permettere ai consumatori di gustarli al meglio e di valorizzarli correttamente all’interno dei menu, contrastando così anche il problema della contraffazione e permettendo a questi autentici ambasciatori della tradizione casearia italiana di essere legittimamente riconosciuti. Valorizzare i formaggi Dop e Igp nella ristorazione significa garantire ai consumatori la possibilità di apprezzare anche fuoricasa prodotti unici e di alta qualità, frutto di secolari tradizioni", ha affermato Antonio Auricchio, presidente Afidop

Aldo Maria Cursano (Fipe): "I pubblici esercizi hanno un ruolo chiave per l'agroalimentare italiano".

Le linee guida, peraltro, arrivano in un momento propizio per i consumi fuoricasa: +7% a valore nel 2023, con la ristorazione che ha superato del 39% i livelli pre-Covid. "Con i suoi 92 miliardi di euro di consumi, la ristorazione è un punto di riferimento per le filiere agroalimentari del nostro Paese. Valorizzare le produzioni certificate nei menù permette a un comparto così importante dell’economia di promuovere e diffondere una cultura in grado di esaltare l’unicità e l’altissima qualità del patrimonio agroalimentare italiano. I pubblici esercizi, dai bar ai ristoranti, passando per le pizzerie e le osterie, svolgono da sempre il ruolo di porta d'accesso alla cultura, alle tradizioni e ai valori dell’Italia nel mondo e rappresentano un veicolo estremamente importante per la valorizzazione dei prodotti Made in Italy. Con le linee guida non solo daremo ai titolari di pubblici esercizi gli strumenti idonei per dotarsi di prodotti di alta qualità, ma anche ai consumatori la certezza di consumare cibo eccellente e di provenienza certificata", ha sottolineato Aldo Maria Cursano, vice presidente vicario di Fipe

Un protocollo per difendersi dall'italian sounding.

Il protocollo Afidop-Fipe punta anche a contrastare il falso Made in Italy dell’italian sounding, che genera un giro d’affari stimato in oltre 90 miliardi di euro (dati Ismea-Masaf). I formaggi certificati sono, da sempre, tra le vittime preferite di questo fenomeno, che tocca anche il fuori casa. Secondo le stime Fipe, nel mondo esistono circa 600mila ristoranti che si autodefiniscono italiani. Di questi soltanto 2.218 lo sono davvero. All’estero, esistono esercizi commerciali (ristoranti, bar, pasticcerie) che offrono servizi, hanno layout, possiedono gli stessi loghi e presentano la stessa offerta di quelli presenti nelle metropoli del nostro Paese. Almeno sulla carta. In realtà, i menù di questi pseudo Italian restaurant non hanno nulla a che vedere con quelli che pretendono di imitare, senza conoscerne la qualità. Secondo un’indagine del Centro Studi Fipe del 2021 rivolta ai ristoranti certificati italiani all’estero, è emerso che nei loro Paesi, il 94% degli intervistati rileva nei competitor non certificati contraffazione dei prodotti, l’89% vede contraffazione nelle ricette, non conformi a quelle autentiche, mentre il 60% trova ristoranti falsi italiani e il 43% ha dubbi sull’origine dei prodotti. Un fenomeno che rischia di frenare le ottime performance dei formaggi a denominazione stessi che, nel 2023, a fronte di 590mila tonnellate prodotte, arrivano a fatturare oltre 5 miliardi di euro (circa un terzo del valore totale della produzione lattiero-casearia italiana) e 3 miliardi di euro a livello export. 

ALTRI ARTICOLI

O'Tacos conta 6 punti vendita in Italia, di cui 4 a Milano

O'Tacos, il brand di QSRP ancora a Milano per lo sviluppo italiano

Il brand francese O'Tacos, parte di QSRP, scommette ancora su Milano e conferma il modello di business con il sesto punto vendita nazionale. Si tratta del quarto indirizzo nel capoluogo lombardo, bacino strategico per lo sviluppo del franchising e destinazione ideale per consolidare una presenza capillare sul territorio e rivolto a un pubblico…
Mario Resca, presidente Confimprese

Mario Resca (Confimprese): "Food retail, bilancio 2025 positivo"

Come è andata la ristorazione nel 2025? D'altronde si avvicinano i classici bilanci di fine anno e RM ha scelto Mario Resca, presidente Confimprese per farlo. In un periodo complicato per il retail in generale, con una crescita zero a fine anno, dove peraltro si distinguono bar, ristoranti e pubblici esercizi (+1,5-2% atteso), la prospettiva resta…
Le tre novità di Eugin pensate per celebrare le feste 2025

Da Eugin tre nuovi distillati accendono le feste 2025

Aromi e sentori inusuali caratterizzano la nuova release di Eugin Distilleria Indipendente: tre referenze che portano i gin lover fuori dalla comfort zone. Pensati anche per l'Horeca, questi prodotti arrivano giusto in tempo per celebrare le festività con un twist innovativo. Lo stesso che, da 7 anni a questa parte, anima la produzione della…
Il punto vendita Popeyes a Elnòs Shopping Center

Popeyes arriva anche all'Elnòs Shopping Center di Brescia

Al Centro commerciale Elnòs di Rocadelle (BS), arriva Popeyes, agli ultimi sforzi di fine anno, che mette a segno la 14° apertura della rete. L'insegna dedicata al pollo fritto in stile Cajun si è posta l'obiettivo di arrivare a 17 entro la fine dell'anno. L'inaugurazione del 4 dicembre (con tanto di Chicken Sandwich in omaggio) amplia così…
Il panettone Classico di Sandro Ferretti Dessert per Natale 2025

Ferretti Dessert dolce Natale: oltre i panettoni spunta il pandoro

Dal laboratorio foodservice di Sandro Ferretti arriva la collezione dedicata al Natale 2025 di Ferretti Dessert: tradizione, ingredienti nobili e innovazione. Diverse le novità pensate per celebrare le feste e il territorio. In questo caso, quello d'Abruzzo, dove nasce la produzione del maestro pasticcere Ampi di Mosciano Sant'Angelo. Il…
       
    Il sito EdizioniDMh50

Logo Ristorazione Moderna