Mangiare un piatto di rigatoni vale come segnare un gol al Mondiale; almeno per il nostro cervello. A dimostrarlo è lo studio realizzato dal Behavior & Brain Lab dello Iulm per i pastai di Unione italiana food. È la prima volta che la ricerca scientifica ha indagato la sfera emotivo gratificatoria legata al cibo. Risultato: se già era chiaro che, ad esempio, grazie all’apporto di triptofano un buon piatto di spaghetti stimola le endorfine e il buonumore, ora sappiamo che esiste anche un meccanismo emozionale e neurofisiologico alla base del benessere psicofisico che si prova mangiando un piatto di pasta.

